Editoriale

Epicrisi 469. Aria di primavera, così invitante…

 di Silverio Lamonica

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Sono grato a Enzo Di Fazio che mi ha dato l’opportunità di formulare l’epicrisi settimanale in un momento cruciale, positivo – spero per tutti – perché “passata è l’uggiosa invernata, passata…” e festeggiamo l’arrivo della sospirata primavera con la Migrazione degli uccelli, una settimana di studio a Ponza, un racconto di qualche anno fa, ma la stazione di inanellamento è ancora attiva; qualcosa di positivo e duraturo si riesce a realizzare anche a Ponza! Evviva!


Ma tranquilli, questo mio incipit voleva essere solo una provocazione. Infatti non mancano altre iniziative positive come la partita delle isole tra Ponza e Procida. Auspico che ci siano altri incontri tra isolani dell’arcipelago campano nelle varie discipline sportive e non solo, come mostre fotografiche per chi ama la fotografia, anche per rinsaldare quel legame storico-culturale tra le nostre isole, giustamente auspicato dall’amico Giuseppe Mazzella di Rurillo.

Leggo poi con soddisfazione dagli articoli di stampa: Ponza assistenza domiciliare Eccellente!
Va meno bene con le barche da pesca, alcune da rottamare; ma in questo caso si tratta di “direttive europee”. A questo punto non posso fare a meno di lanciare un appello ai militanti dei vari partiti: cari amici, bisogna pretendere che ogni partito o movimento politico, in occasione delle prossime elezioni europee, esibisca il programma dettagliato delle proposte legislative UE che riguardano pesca, agricoltura, turismo, politiche giovanili, promozione dei marchi italiani e quant’altro e il modo di tutelarle e promuoverle.

Contemplando la migrazione degli uccelli, viene spontaneo cantare: E vola, vola, vola…, anche se Sandro e tanti altri (me compreso) son rimasti delusi per l’esito elettorale abruzzese. Consoliamoci con lo Stock 84 e volgiamo fiduciosi (?) lo sguardo alle prossime elezioni in Basilicata.
Caro Sandro, a tal proposito io ho già in serbo un ottimo Amaro Lucano (tanto per rimanere in ambito regionale) che gusterò comunque vadano le cose.

Ma bando alle contrarietà. Distraiamoci con delle salutari passeggiate in questo inizio di primavera, magari facendo quattro chiacchiere tra passato e presente, oppure – meditando sulla nostra esistenza – diamo un significato particolare ad ognuno degli 8 Passi e ½, facendoci guidare sapientemente dalle delicate espressioni di Tea Ranno.

Nella medesima scia, partecipiamo estasiati alle Passeggiate poetiche  a Ponza. Rimanendo in tema di passeggiate, seguiamo in processione San Giuseppe che apre le porte alla primavera e – speriamo – alla concordia e alla pace tra i popoli e le persone. Per la triste realtà in  cui oggi siamo immersi con due terribili focolai di guerra alle porte, non possiamo non scrivere ancora di Auschwitz, ricordando i Crimini di guerra perpetrati dai nazisti che qualunque risarcimento si possa immaginare, sono inestinguibili, e purtroppo si stanno verificando nuovamente, sotto l’insegna di altre bandiere.

Chi ha fede, augurando Buon San Giuseppe, confida con il papa nella intercessione del santo del giorno, affinché immani sciagure non abbiano a ripetersi. Purtroppo, mentre scrivo, giunge a tutti la drammatica notizia del deprecabile attentato a Mosca, sembra ad opera di un gruppo terrorista islamico. Piena condanna di ogni fanatismo religioso e convinta solidarietà al popolo russo.

Il 19 marzo è anche La Festa del papà, commemorata quest’anno pure da Poste Italiane. Ma leggendo il Messaggero di oggi 22 marzo, pag. 13, apprendo con disappunto che in una scuola dell’infanzia di Roma, dirigente e docenti avrebbero deciso di non celebrare la festa del papà, né quella della mamma. Mi unisco alla vibrata protesta dei genitori. Oggi, più che mai, è importante educare i bambini al rispetto per i genitori e all’amore per la famiglia. 

Ritaglio-immagine da Il Messaggero del 22 marzo 2024

Abbiamo fame di passeggiate, in questa primavera appena arrivata, ma abbiamo anche fame di storie, come osserva Franco De Luca con: La vita possibile, ovvero la letteratura. Franco inoltre, ci delizia con una simpatica storiella in vernacolo, ’A crapa; morale della favola: chi meno te lo aspetti, qualche volta riesce a sistemare i prepotenti.
A lui fa eco Bixio con ’A vicchiarella, rievocando il magico mondo della nostra infanzia.


Sempre in tema di letteratura, abbiamo fame di poesia per sentirci “Abbracciati nelle spirali di stelle” come in una soave spirale di Amore fu, tra inizio e fine. Non dimentichiamo che il 21 marzo è la Giornata Internazionale della Poesia. Abbiamo anche fame di buona musica e il solerte Sandro Russo non smette di fornircene a piene mani: Tutto quello che avreste voluto sapere su David Bowie (2), La presentazione dei Pink Floyd  al Teatro Manzoni, nonché di opere cinematografiche e di narrativa: Quelli che muoiono giovani … e gli altri prendendo lo spunto dal Robinson della settimana dedicato a Kurt Cobain, l’iconico leader dei Nirvana.

Quest’aria di primavera ci delizia anche con l’aroma di ben due serti di alloro. Congratulazioni e infiniti auguri a Carlotta, per il conseguimento della Laurea triennale in Mediazione linguistica e a Gelsomina, neo laureata in Scienze della Formazione. Non mi stancherò mai di ripetere che Ponza ha fame, oggi più che mai, di giovani ben preparati nei vari campi del sapere.

E diamo un caloroso e affettuoso benvenuto a Benedetta cui auguriamo di cuore lunga vita, colma di salute e felicità, assieme ai suoi cari.

Ponza Racconta rimane un giornale multimediale che non si limita a produrre notizie prettamente locali, ma va ben oltre i confini isolani, come è già stato detto più volte. E’ un giornale che tratta puntualmente delle isole dell’Arcipelago Campano e si avvale di un prezioso corrispondente da Ischia, il quale ci fornisce puntualmente novità su Casamicciola, senza piano urbanistico e senza società civile.  Quel comune isolano così duramente provato, sembra che non riesca a risollevarsi, nonostante che la Regione Campania da cui dipende, sia governata da un vero e proprio decisionista qual è appunto Vincenzo De Luca. Piena solidarietà ai cari cugini di Casamicciola. Non intendo addentrarmi oltre nell’argomento; lungi da me la violenza verbale, profusa a piene mani da giornalisti, spesso non degni di questo nome, con  ripetute cadute di stile; come esplicitato in La vibrante etica del lavoro di giornalista.

Termino, augurando a tutti buona Domenica delle Palme e una festosa primavera, riproponendo due poesie sull’argomento, anche per i lettori anglofoni e francofoni , da me tradotte in endecasillabi italiani:

21 marzo, entrata della Primavera

Primavera, del marzo 2016

 

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