Editoriale

Epicrisi 463. Domenica di Carnevale, ma non c’è niente da ridere

di Luisa Guarino 


E’ tutto ponzese l’incipit della settimana, che domenica scorsa ha registrato la nascita del piccolo Riccardo Morlè, e ha ospitato Franco De Luca che ci ha portato ‘A lezione da zi’ ‘Ntunino’, per riscoprire ancora una volta l’efficacia del dialetto nel ricordo e nell’esempio sempre vivo di Ernesto Prudente.

Ma altre argomentazioni, di respiro nazionale e internazionale, movimentano a seguire le pagine virtuali del nostro sito.
A cominciare dalle risposte di Michele Serra ad alcune lettere nella sua rubrica del Venerdì di Repubblica dei primi di febbraio, raccolte nel titolo ‘Perché sono ancora antifascista’, cui fa seguito ‘Leggo Serra sempre con attenzione’ di Tano Pirrone.
Ed è lo stesso Tano a curare un interessante e per niente scontato distinguo con ‘Un approfondimento su antisemitismo e antisionismo’.


La data di ieri, 10 febbraio, istituita 20 anni fa per ricordare i massacri delle foibe e l’esodo giuliano-dalmata del 1947, offre lo spunto a Rosanna Conte per ‘La Giornata del Ricordo sia contro tutte le guerre’: un messaggio e una convinzione che tutti dovrebbero fare propri, ma che nella realtà restano disattesi, se le guerre continuano ad esserci, perfino più numerose. Per la circostanza la Redazione ha voluto riproporre gli scritti che anno dopo anno la nostra Rosanna ha realizzato per il sito con la sua competenza e preparazione di storica attenta e sensibile.


In ambito internazionale, il tema della guerra è segnalato ancora da Pirrone e Sandro Russo con ‘Non solo Israele. Pensiamo anche alla Palestina’, in cui vengono riportate un’intervista a Papa Francesco da La Stampa (“Siamo sull’orlo dell’abisso ma la speranza di una tregua c’è”) e uno scritto di Fabio Nicolucci da Il Mattino (“Le scelte per la pace che tormentano Israele”).


Le vicende italiane spaziano ad ampio raggio, dal tragicamente illuminante ‘Le nuove droghe d’abuso‘ di Sandro Russo che ospita il servizio di Romina Marceca pubblicato in cronaca di Roma su la Repubblica del 7 febbraio ‘Roma invasa dalle nuove droghe’; a ‘Abbattuto M90, l’orso ‘confidente’‘. E non poteva certo passare sotto silenzio la protesta degli agricoltori che in questi giorni sono arrivati a Roma e Sanremo (data l’enorme visibilità offerta dal festival che si è concluso questa notte) per protestare contro l’Ue e far sentire le proprie ragioni al Governo e all’opinione pubblica. A tale proposito Sandro Russo propone ‘L’agricoltura possibile‘, che raccoglie la posizione di Serena Milano, segretaria generale di Slow Food Italia (“Un’altra agricoltura è possibile”), e di Michele Serra dalla sua rubrica L’amaca di ieri (“Gli agricoltori non esistono”). Chiude per il momento, e spariglia le carte, Guido Del Gizzo con ‘La protesta dei trattori e l’incapacità di capire il mondo‘ in cui tra l’altro focalizza il ruolo della GDO, Grande Distribuzione Organizzata.


Segnalati per dovere di cronaca ‘Anche Formia alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano‘ e ‘Casamicciola, l’ultima del bar Calise‘ di Giuseppe Mazzella di Rurillo, passiamo ad analizzare più da vicino gli avvenimenti di casa nostra. E cominciamo purtroppo con un lutto, per la scomparsa in America di Enza Pagano, di cui scrive Martina Carannante: ed è la stessa Martina a riportare dopo qualche giorno l’accorato ultimo saluto della figlia della defunta, con ‘Carmen e il ricordo di mamma Enza’.


Ci sono varie notizie riportate dalla stampa che riguardano Ponza: elisuperficie riaperta, travel card per gli studenti, Comune condannato dal Tar, il comandante della polizia locale che lascia l’isola.
C’è poi il compleanno del nostro sito, ‘Ponzaracconta compie tredici anni: auguri a noi e ai lettori’; e c’è ‘Una foto racconta… non soltanto d’estate’ in cui Silveria Aroma sottolinea l’emergenza-edicola. Un’emergenza legata a quella dei trasporti.



Perché sono proprio i trasporti il punto dolente per la vita dell’isola e dei suoi abitanti: ne parla Martina Carannante in ‘Incontro pubblico sui Trasporti, alcune spiegazioni ai ponzesi‘; mentre con ‘Il privato è brutto e cattivo. Noi residenti invernali che facciamo?‘, Vincenzo Ambrosino ribadisce la necessità di un Comitato permanente che operi sempre in sintonia con tutti gli abitanti, che dovranno diventare finalmente una vera ‘comunità solidale’.


Ma l’isola sa regalare anche momenti di poesia e di amarcord: come “‘Il borgo fantasma ‘i ‘ncopp ‘u Camp” di Bixio, al secolo Antonino Feola, quasi archeologia isolana; ”A ciacella’ di Franco De Luca; ‘Ponza, un torneo di carte per ricordare Gioacchino De Martino’. Inoltre, trovandoci in piena atmosfera carnevalesca, la Compagnia ‘A Priezza di Assunta & Friends ha organizzato con il patrocinio del Comune due giornate di festa, in programma, se il tempo lo consentirà, nelle giornate di oggi e di martedì grasso, 13 febbraio.
Oggi alle 15 sfilata con carri allegorici dedicati al mondo di Harry Potter: partenza dal Porto fino alla piazza di Calacaparra, a Le Forna: intrattenimento con musica e spuntino per tutti. Martedì pomeriggio invece dalle 15.30 “Il Carnevale con Nonora” nella sala Pisacane di Via Roma; alle 17 sfilata dalla chiesa del Porto fino a Sant’Antonio con i pupazzi di Carnevale e Quaresima; e infine alle 18, Carnevale in piazza con musica dal vivo, zeppole e nocchette.


Certo, non è facile ridere, e nemmeno sorridere, anche se è Carnevale, con le prospettive sempre più nere che si addensano come nuvoloni sulla testa dei ponzesi. Ma almeno i più piccoli hanno diritto di divertirsi. Almeno loro: Assunta ne sarà felice.

1 Comment

1 Comment

  1. La Redazione

    11 Febbraio 2024 at 16:48

    Ci avvertono – e informiamo i lettori ponzesi – che causa maltempo la sfilata delle maschere di oggi è rimandata

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