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A volte una canzone bellissima nasconde un testo terribile
1983, una canzone molto bella balza in testa alle classifiche degli Stati Uniti, del Regno Unito, dei principali paesi dell’occidente.
Sono anni di “passaggio” nella musica pop e rock, non si sa bene dove stia andando il gusto dei consumatori musicali; ecco allora che, prepotentemente, una nuova band si affaccia sulla scena.
Non sono un gruppo rock, non sono un gruppo pop, non sono punk, stanno in perfetto equilibrio al di fuori di una facile catalogazione. Suonano benissimo, hanno ritmo, hanno una tecnica sopraffina, riprendono il po’ del fascino del reggae, hanno anche una “bella presenza”, soprattutto il cantante-bassista che si fa chiamare Sting “pungiglione” perché ama indossare nelle serate di concerto un maglione a righe nere e gialle. Il batterista ha girato il mondo da bambino perché è figlio di un funzionario della CIA. Il chitarrista è il più anziano dei tre e ha un’incredibile esperienza musicale alle spalle.
La band sceglie un nome di battesimo controverso: “Police”.
Controversa è anche la canzone più famosa del loro album del 1983 dal titolo Every Breath You Take.
Il brano è un successo, il video anche. Anche chi sa capire l’inglese confonde il significato del testo per una canzone d’amore. Nulla di più sbagliato. Le parole sono un chiaro riferimento al controllo maschile sulla donna amata, al prepotente dominio dell’uomo sull’altro sesso, patriarcato puro in salsa rock, dichiarazione certificata della dominanza di genere.
Nessuno se ne accorge e tutti cantano e ballano quel testo perfettamente intonato con il perfetto ritmo del brano.
Sarà lo stesso cantante, Sting a raccontarlo “È una canzone cupa che parla di controllo, gelosia, sorveglianza, ma c’è chi crede che sia un brano romantico e vorrebbe usarla al proprio matrimonio”.
Ed è proprio in occasione dei una cerimonia di matrimonio che una coppia di giovani sposi chiese a Sting e ai suoi musicisti di intonare Every Breath You Take. Il “pungiglione” non ebbe il coraggio di spiegare loro la vera storia della canzone e si limitò ad un rassegnato: “Beh, buona fortuna”.
Oggi non ci sono più morali ad ogni storia, ma leggere e capire i testi delle canzoni, anche quelle più belle, forse è necessario. Anch’io ho avuto bisogno di tempo per capirlo. La musica non sia solo consumo, serve un “bugiardino” di accompagnamento. Buon ascolto e buona lettura “critica”.
La canzone dei Police su YouTube:
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Every Breath You Take
Every breath you take
And every move you make
Every bond you break
Every step you take
I’ll be watching you
Every single day
And every word you say
Every game you play
Every night you stay
I’ll be watching you
Oh, can’t you see
You belong to me?
How my poor heart aches
With every step you take?
Every move you make
And every vow you break
Every smile you fake
Every claim you stake
I’ll be watching you
Since you’ve gone, I’ve been lost without a trace
I dream at night, I can only see your face
I look around, but it’s you I can’t replace
I feel so cold, and I long for your embrace
I keep crying, baby, baby please
Oh, can’t you see
You belong to me?
How my poor heart aches
With every step you take?
Every move you make
And every vow you break
Every smile you fake
Every claim you stake
I’ll be watching you
Every move you make
Every step you take
I’ll be watching you
I’ll be watching you
(Every breath you take)
(Every move you make)
(Every bond you break)
(Every step you take) I’ll be watching you
I’ll be watching you
I’ll be watching you
whoo, hoo
(Every game you play)
(Every night you stay) I’ll be watching you
I’ll be watching you
I’ll be watching you
I’ll be watching you
(Every single day)
(Every word you say)
(Every game you play)
(Every night you stay) I’ll be watching you
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Ogni respiro che fai
Ogni respiro che fai
E ogni mossa che fai
Ogni legame che rompi
Ogni passo che fai
ti terrò d’occhio
Ogni singolo giorno
E ogni parola che dici
Ogni gioco a cui giochi
Ogni notte che rimani
ti terrò d’occhio
Oh, non vedi?
Tu mi appartieni?
Come soffre il mio povero cuore
Ad ogni passo che fai?
Ogni mossa che fai
E ogni voto che rompi
Ogni sorriso che fingi
Ogni pretesa che metti in gioco
ti terrò d’occhio
Da quando te ne sei andato, mi sono perso senza lasciare traccia
Sogno di notte, posso vedere solo il tuo viso
Mi guardo intorno, ma sei tu che non posso sostituire
Ho così freddo e desidero il tuo abbraccio
Continuo a piangere, tesoro, tesoro, per favore
Oh, non vedi?
Tu mi appartieni?
Come soffre il mio povero cuore
Ad ogni passo che fai?
Ogni mossa che fai
E ogni voto che rompi
Ogni sorriso che fingi
Ogni pretesa che metti in gioco
ti terrò d’occhio
Ogni mossa che fai
Ogni passo che fai
ti terrò d’occhio
ti terrò d’occhio
(Ogni respiro che fai)
(Ogni mossa che fai)
(Ogni legame che rompi))
(Ogni passo che fai) Ti terrò d’occhio
ti terrò d’occhio
ti terrò d’occhio
ehi, ehi
whoo, hoo
(Ogni gioco a cui giochi)
(Ogni notte che rimani) Ti terrò d’occhio
ti terrò d’occhio
ti terrò d’occhio
ti terrò d’occhio
(Ogni singolo giorno)
(Ogni parola che dici)
(Ogni gioco a cui giochi)
(Ogni notte che rimani)
Ti terrò d’occhio