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Epicrisi 101. Una settimana con una chiusura particolaredi Enzo Di Giovanni . Confesso di aver scritto questa epicrisi rincorrendo le ore piccole della notte. Modo poetico per dire che sono maledettamente in ritardo, che a quest’ora dovrei essere già “in stampa”, anziché lottare per tenere gli occhi aperti! D’altra parte eccezionale è stata la giornata: il sabato, che di solito dedichiamo alla rilettura dei pezzi della settimana, lo abbiamo allegramente trascorso in un salotto letterario messo gentilmente a disposizione dall’associazione Koinè a Formia. Sbagliavamo. Non è stato un convegno, ma un incontro. E dal momento che il tempo scorre e poi ritorna, ecco il puntuale saluto di Tonino Esposito in occasione della ricorrenza dell’Immacolata, e i ricordi giovanili di Pasquale Scarpati Traversate e altri viaggi (3) e (4). Chi di noi non ricorda i viaggi, che col tempo ci appaiono pionieristici, de l’isola di Ponza, del Falerno? Magari interminabili (oddio, non è che oggi…), ma in tempi in cui non andavamo così di fretta anche le emozioni si diluivano, e l’attesa del premio, che era quell’isola che piamo piano veniva messa sempre più a fuoco, rendeva tutto sopportabile, e col ricordo persino piacevole. Di fretta non va nemmeno Zi ‘Ntunino L’albero della libertà (8), ovvero La pazienza vince. Ottimo. Solo con la pazienza si conoscono veramente le cose, la fretta ti fa passare oltre senza vedere. A proposito di echi, l’esito del quesito referendario viene analizzato in Mini-analisi del voto referendario, Il Re è morto, viva il Re!, ed in Grazie, Silverio Lamonica. Giuseppe Mazzella ci segnala un romanzo dell’amico Domenico Imperatore: “Risalire il fiume”, un viaggio all’incontrario lungo i sentieri della vita, e lo stesso Imperatore invece ci dona un ricordo del suo primo viaggio a Ponza: anche qua non c’è fretta, anzi, il ricordo di un viaggio volutamente rimasto unico nella sua dinamica ne accresce l’efficacia evocativa. Un augurio a Barbara Musella per la sua laurea e un ringraziamento per il contributo, che speriamo continuativo Dalla mia tesi sul dialetto! Segnaliamo poi, oltre a problematiche purtroppo non nuove riguardanti l’acqua pubblica, una notizia apparsa su La Repubblica e segnalata in rassegna stampa (Rassegna Stampa 56). La settimana da lunedì 5 dicembre, riguardante la vendita della Villa delle Tortore. Dei mega-progetti faraonici della Regione resta un rudere. Da svendere. Un saluto a Luigi Aprea (E’ partito anche Luigi ‘i Valente) da parte di tutta la redazione. Segnaliamo infine le attività natalizie dell’ Associazione Cala Felci (1) e (2), in occasione del Natale.
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