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Concorso internazionale di fotografia Città di Latina, altre immagini e dichiarazioni (2)

a cura della Redazione

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La segreteria organizzativa del concorso è stata molto gentile ad aderire alla nostra richiesta di pubblicare, oltre ai vincitori, i lavori degli altri finalisti.
Oltre al fatto che ci piacciono le storie, apprezziamo molto, delle foto, le dichiarazioni degli autori e quelle della commissione costituita per selezionare le opere, tutte di alto livello, artistico e etico. Che danno sostanza al concetto espresso dalla cultura greca del V secolo a.C., la kalokagathìa.
[ Il termine – derivato dall’uso come sostantivo di una coppia d’aggettivi: kalòs e kagathòs), crasi di kalòs kai agathòs, cioè “bello e buono” inteso come “valoroso in guerra” e come “in possesso di tutte le virtù” – dunque rappresenta la concezione greca del bene connessa all’azione dell’uomo e descrive una complementarità tra “bello” e “buono”: ciò che è bello non può non essere buono e ciò che è buono è necessariamente bello (sintesi da Wikipedia) ].


E veniamo allo specifico  delle singole foto. Pubblichiamo le prime quattro in ordine di invio; le restanti cinque in un prossimo articolo (cliccare sulle immagini per ingrandirle):

Menzione speciale Premio del Pubblico (la foto che sui canali social del Concorso ha ottenuto il maggior numero di like) a Augusta Calandrini con l’opera Natura a 432 Hertz.


Augusta Calandrini. Natura a 432 Hertz

Descrizione scritta dall’autore.
Questa foto per me racchiude i tre temi proposti: speranze, bisogni e prospettive. Tutto intorno a noi viaggia ad una determinata frequenza, che influenza il nostro equilibrio interiore. La natura è il luogo in cui maggiormente troviamo il giusto accordo tra corpo e anima, perché essa possiede una frequenza a 432 hertz. Si dice che questa sia la vibrazione universale, che guarisce e dona equilibrio. Ascoltare i suoni della natura o musica con strumenti accordati a 432 hertz, come l’handpan rappresentato nella foto, è curativo per l’anima. Il nostro bisogno è proprio quello di tornare in contatto con la natura, distaccarci da una quotidianità frenetica, dove la tecnologia regna sovrana, e ritrovare il nostro accordo magico, che ci da la speranza di una prospettiva migliore. La foto è stata scattata a Latina, all’interno del Parco di Fogliano.

Ha consegnato il Premio Bruno Bulgarelli, Presidente di Latina Mater Ets. 

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Menzione speciale Miglior Significato a Edoardo Agresti con l’opera Quale futuro


Edoardo Agresti. Quale futuro

Descrizione scritta dall’autore
Zambia. Joseph, 12 anni. Stazione di partenza del Tazara Express, il treno che collega lo Zambia alla Tanzania. Per molte famiglie la Tanzania è una meta agognata perché offre molte più possibilità di lavoro e migliori condizioni di vita. Intere famiglie si trasferiscono in cerca di un futuro migliore. Joseph è solo. Non parla inglese. Nei tre giorni che ho passato lì, l’ho visto guardare gli altri partire. Chissà quali erano i suoi pensieri anche se il suo sguardo racconta di sogni impossibili.

Motivazione
Due occhi che esprimono pensieri non detti di un bimbo che diventa portavoce di tante Speranze, di tanti Bisogni, di tante Prospettive desiderate, custodite e forse destinate a restare irrealizzabili. Eppure è lì, con una presenza che non passa inosservata, testimone di una storia che potrebbe essere simile a quella di tanti altri. Il miglior significato è negli occhi di questo bambino che, affacciato alla finestra, diventa il guardiano di un’immagine tanto potente quanto delicata, il futuro. È un manifesto di speranza, un grido di rivolta contro l’ingiustizia e la disuguaglianza. È un invito a guardare oltre il presente, a sognare un futuro migliore e a lavorare con determinazione per realizzarlo.

Ha consegnato il Premio Laura Zanoni.

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Menzione speciale Miglior Composizione a Davide Reccanello con l’opera Be Strong


Davide Reccanello. Be strong

Descrizione scritta dall’autore
La vita ci mette davanti a sfide e scelte che bisogna affrontare con coraggio e determinazione. La donna protagonista di questo scatto, che impavida ammira il mare in tempesta, è il simbolo della resilienza umana di fronte alle avversità.

Motivazione: Testa alta e sguardo dritto sono spesso il modo vincente di affrontare gioie e avversità della vita. Senza scappare ma restando a osservare ogni momento, non solo come spettatori, ma come protagonisti di ciò che dipende anche dal nostro punto di vista. La miglior composizione è in questa fotografia i cui elementi sono disposti alla perfezione: il mare in tempesta, gli scogli che osservano la scena, la donna in primo piano, tutto crea una composizione armoniosa ed equilibrata, resa ancora più efficace dalla luce blu, dall’atmosfera magica della scena immortalata.

Ha consegnato il Premio Stefano Unterthiner.

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Menzione speciale Miglior Luce a Marco Zaffignani con l’opera Lucia


Marco Zaffignani. Lucia

Descrizione scritta dall’autore
La nascita di nostra figlia Lucia ha senza dubbio comportato una ridefinizione dei nostri bisogni, prospettive e speranze, impegnandoci a prendere in considerazione anche i suoi. Si hanno occhi nuovi e si sperimenta una gioia e un amore profondi che cambiano radicalmente la prospettiva sul futuro. Di questa fotografia amo particolarmente la posa e la luce. In quel periodo, quando Lucia aveva pochi giorni, abitavamo in una casa di campagna con poche e piccole finestre, dunque piuttosto buia. Al mattino sovente sedevamo con lei di fronte alla più forte fonte di luce solare.

Motivazione: Due donne, una che ha messo da poco al mondo la vita, l’altra che di questa vita ancora dovrà imparare a sorprendersi. Sono lì, presente e futuro, speranza e attesa, paura e sogno. Ma entrambe sono testimoni e protagoniste indiscusse del senso dell’amore, della complicità, della resilienza. La miglior luce è in questa scena in cui l’unica fonte luminosa illumina e mette in risalto gli elementi che danno significato alla fotografia. È la luce che accarezza l’inizio di un nuovo giorno e di una nuova vita.

Ha consegnato il Premio Franco Fontana.

La Mostra è visitabile fino al 28 aprile, tutti i giorni dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 16 alle 20. Ingresso gratuito.
Latina Mater Ets – Piazza del Popolo, 2 – 04100 Latina

 

[Concorso internazionale di fotografia Città di Latina. 2 – Continua]

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