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Concorso internazionale di fotografia Città di Latina, i vincitori

riceviamo in Redazione e volentieri pubblichiamo

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I vincitori della seconda edizione del Concorso Internazionale di Fotografia Città di Latina

Gentili colleghe e colleghi,Ieri si è tenuta la cerimonia di premiazione della seconda edizione del Concorso internazionale di Fotografia Città di Latina, organizzata dall’associazione Latina Mater ETS.

In allegato i nomi dei vincitori e le motivazioni. Inviamo anche le due foto vincitrici (Primo Premio del Concorso e vincitore della sessione speciale Francesco Mansutti). Inoltre, sulle pagine social del Concorso (Facebook e Instagram), sono state pubblicate tutte le foto premiate e alcuni scatti della serata.

Restiamo a disposizione per ulteriori informazioni o approfondimenti.
Grazie della preziosa collaborazione, buon lavoro e buona domenica

Concorso Internazionale Fotografia [email protected]

Il vincitore assoluto della seconda edizione del Concorso internazionale di Fotografia Città di Latina è Sandro Di Camillo con l’opera ‘Via Rupta, rotta’.

Motivazione
Una singola scena che ha la forza di raccontare una storia intera: profondità, intensità, difficoltà emergono tra i sedili di una macchina abbandonata, tra i rami che la nascondono, tra il buio che impera, tra la luce che si fa – insieme – strada e speranza. L’autore – che ha dato vita, illustrandola, a una storia ricca di significato – diventa portavoce di verità e identità che affida alla presenza umana, ed è proprio questa ad attirare la curiosità dello spettatore e a provocare sentimenti contrastanti e coraggiosi, come la forza della vita.

Ha consegnato il Premio Alfredo Loffredo, Presidente onorario di Latina Mater Ets e ideatore del Concorso internazionale di fotografia Città di Latina.

Sandro Di Camillo. Via Rupta. Rotta

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Sessione Speciale Francesco Mansutti
aperta agli studenti e alle studentesse delle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Latina

Il vincitore assoluto sessione speciale Francesco Mansutti: Claudia Trulli con l’opera ‘La mia prima amica’

Motivazione
L’intensità di uno sguardo e della direzione di un cammino, occhi negli occhi, mano nella mano. Un istante che vale per l’eternità, un fotogramma che condensa il significato di tante cose. “Da soli si va più veloci, ma insieme si va più lontano”, forse anche questo è il senso di un legame, familiare, di amicizia, di amore, qualsiasi esso sia. La famiglia è per antonomasia il primo palcoscenico in cui si impara a stare al mondo, in cui si assorbono valori, si plasmano caratteri, si sperimentano le sfaccettature della vita. Cresciamo poi prendendo ispirazione da chi ci sta accanto e da chi scegliamo che accanto ci sia. Come in questa foto, il piccolo che guarda al grande, il grande che sostiene il piccolo. Per ispirazione sorgono nell’animo impulsi e idee, per ispirazione pensiamo di agire in un modo piuttosto che in un altro, per ispirazione iniziamo a seguire la strada di chi scegliamo come Maestri. Tra questi, i fratelli e le sorelle maggiori sono i primi Maestri in assoluto, li si guarda talvolta come modelli da imitare: prendere il meglio, farlo proprio e poi tracciare il proprio unico cammino.
Anche noi, con la Sessione speciale Francesco Mansutti, abbiamo tentato di tracciare una nuova strada, seguendo le orme di chi quella strada l’ha percorsa con coraggio e determinazione: a Lui ci siamo ispirati, a Lui continueremo a guardare, con la stessa intensità con cui il piccolo fratellino di questa foto guarda la sua sorella grande che lo tiene e lo terrà sempre per mano.

Ha consegnato il Premio la dott.ssa Michela Mansutti.

Claudia Trulli. La mia prima amica

 

1 Comment

1 Comment

  1. La Redazione

    14 Aprile 2024 at 16:36

    Abbiamo molto apprezzato le foto e anche le motivazioni dei premi, così come le dichiarazioni degli Autori.
    Chiederemmo, se possibile, all’Organizzazione di completare l’invio delle altre foto e delle relative schede.

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