Ischia

Un Osservatorio economico delle isole napoletane proposto da “Il Continente”

di Giuseppe Mazzella di Rurillo

.

Stiamo studiando con Salvatore Mattera e Caterina Iacono per un nuovo “strumento” di economia territoriale.
Un ennesimo tentativo.
Un “Osservatorio economico sullo sviluppo delle isole partenopee e ponziane – acronimo: SVISOL – una Svimez (1), (2) delle isole” napoletane” –  divise in due regioni, due province, 11 comuni.
Un distretto culturale delle isole; un modello di sviluppo di economia “mista” pubblico e privato; il nuovo soggetto giuridico dell’Unione europea; gli scenari mondiali della geopolitica; il dramma umano economico sociale ed economico di Casamicciola col terremoto del 2017 e l’alluvione-valanga del 2022 ed una “ricostruzione perpetua” che si trascinerà per cent’anni mettendo a rischio però tutto il locale sistema socioeconomico.

“Il Continente”
propone una azione senza steccati ideologici e senza demagogia o interessi individuali.

***

Idea “storica”, leggi anche qui:
Un distretto industriale turistico delle “Isole Napoletane” da Ponza a Capri: dalla Cultura all’Economia
di Giuseppe Mazzella del 03 novembre 2010

https://news.ischia.it/new/economia/741-un-distretto-industriale-turistico-delle-isole-napoletane-da-ponza-a-capri-dalla-cultura-alleconomia


Nota
(proposta dalla Redazione; sintetizzata da Wikipedia)

(1) – La SVIMEZ (acronimo per Associazione per lo SViluppo dell’Industria nel MEZzogiorno) è un’associazione privata senza fini di lucro, che include nel suo statuto lo scopo di promuovere lo studio delle condizioni economiche del Mezzogiorno d’Italia, al fine di proporre concreti programmi di azione e di opere intesi a creare e a sviluppare le attività industriali.
La SVIMEZ, all’atto della sua costituzione, propone una politica di sviluppo per il Mezzogiorno basata sull’intervento diretto dello Stato e finalizzata all’industrializzazione meridionale. Sulla base della elaborazione teorica sviluppata dalla SVIMEZ furono elaborate politiche d’intervento straordinario per il Mezzogiorno, e nel 1950 fu costituita anche la Cassa per il Mezzogiorno.

(2) – La Cassa per il Mezzogiorno, più propriamente Cassa per opere straordinarie di pubblico interesse nell’Italia Meridionale, abbreviata Casmez, era un ente pubblico italiano creato dal Governo De Gasperi VI, per finanziare iniziative industriali tese allo sviluppo economico del meridione d’Italia, allo scopo di colmare il divario con l’Italia settentrionale.
La Cassa con D.P.R. 6 agosto 1984 venne soppressa e posta in liquidazione dal 1º agosto 1984. Venne sostituita, due anni dopo, negli obiettivi e nelle funzioni, dall’Agenzia per la promozione e lo sviluppo del Mezzogiorno (AgenSud) istituita con la legge 1º marzo 1986 nº 64 e soppressa a sua volta con la legge 19 dicembre 1992 nº 488, a decorrere dal 1º maggio 1993, lasciando al Ministero dell’economia e delle finanze il compito di coordinare e programmare l’azione di intervento pubblico nelle aree economicamente depresse del territorio nazionale.

Clicca per commentare

È necessario effettuare il Login per commentare: Login

Leave a Reply

To Top