Concessioni demaniali

Concessioni demaniali “a macchia di leopardo”: chi le rinnova e chi no

segnalato in Redazione

 

inviato in redazione da Biagio Vitiello che ringraziamo per l’attenzione.
Pubblichiamo per contribuire alla confusione generale

.

Poi le evidenze pubbliche
Concessioni demaniali: Riccione le rinnova fino al 31 dicembre 2024

da Redazione (di  www.newsrimini.it )  – Pubbl. lunedì 18 dic. 2023

Riccione (foto dal giornale on line citato in link)

La giunta comunale di Riccione ha deciso di rinnovare le attuali concessioni demaniali marittime al 31 dicembre 2024. Poi saranno assegnate tramite le procedure competitive. “Ad oggi i decreti attuativi su come gestire queste gare non sono stati approvati ed è attivo un tavolo di confronto fra ministeri competenti e categorie economiche del settore dei balneari che, però, ad oggi non ha prodotto risultati decisivi”, osserva l’assessore al Demanio e all’Urbanistica Christian Andruccioli.
Come è noto, l’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato ha escluso qualsiasi ipotesi di proroga o rinnovo automatico delle attuali concessioni oltre il termine del 31.12.2023, nonostante una norma dello Stato preveda che le stesse continuino ad avere efficacia fino al 31.12.2024. L’amministrazione comunale di Riccione ha comunque incaricato gli uffici del Demanio marittimo di proseguire nel lavoro, fra l’altro già avviato, di organizzazione di tutte le attività necessarie per concludere le procedure entro il 31.12.2024. “Un settore strategico come quello balneare, decisivo per l’economia della nostra città, non può essere lasciato in balia di provvedimenti che non arrivano mai – prosegue ancora Andruccioli –. Non possiamo permetterci di navigare a vista, come invece siamo costretti, e non possiamo lasciare sul baratro centinaia di famiglie che lavorano sul demanio marittimo. Il Comune di Riccione si muoverà in stretto coordinamento con le altre amministrazioni della provincia e della regione”.

5 Comments

5 Comments

  1. Guido Del Gizzo

    18 Dicembre 2023 at 21:01

    Come volevasi dimostrare –

    Gli amministratori di Rimini assumono l’unica iniziativa che è logico adottare, per garantire l’economia del territorio: sono costretti a farlo con un azzardo giuridico/amministrativo, necessariamente esposto a ricorsi da parte di chi, avendone titolo, pretenderà il rispetto della normativa vigente.

    E’ una situazione che riguarda Rimini, Ponza e tutto il territorio nazionale.
    L’attuale esecutivo – come quasi tutti i precedenti – non intende litigare con i balneari, a cinque mesi dalle elezioni europee.
    Temo che verrà scelta la soluzione peggiore, che consiste nell’esporre il Paese al rischio di una procedura di infrazione e far pagare, tra qualche anno e a tutti, il prezzo del vantaggio di pochi.
    Ricordate le quote latte?

  2. La Redazione

    23 Dicembre 2023 at 13:34

    Segnalato ancora una volta da Biagio Vitiello

    Rimini apre i bandi per le concessioni balneari anche se la norma nazionale ancora non c’è
    Il Comune: «Mentre Roma resta ferma, noi siamo obbligati a correre da soli»
    di Ugo Prati – Da La Stampa del 22 dicembre 2023

    https://www.lastampa.it/cronaca/2023/12/22/news/rimini_bandi_balneari-13950649/

  3. Biagio Vitiello

    26 Dicembre 2023 at 20:19

  4. Biagio Vitiello (segnalato da-)

    28 Dicembre 2023 at 13:29

    Da mondonalneare.com del 28 dic. 2023:

    Attualità
    Canoni balneari, nel 2024 più bassi del -4,5%

    link):

    https://www.mondobalneare.com/adeguamento-canoni-balneari-2024/

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