Ricorrenze

Tragico 11 settembre. Il cinema come memoria (2)

di Guido Del Gizzo

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Ha proprio ragione Gianni Sarro: il cinema è davvero memoria, sia dei fatti che delle nostre vite personali.

Dal 1973, per quanto mi riguarda, l’11 settembre è l’anniversario del golpe cileno e gli eventi dell’11 settembre 2001, nella loro spettacolarità e tragedia, mi sono sempre sembrati assai meno rilevanti e assai meno studiati: anche dal cinema, che pure ha prodotto, negli anni immediatamente successivi, diverse pellicole sul tema.

Non coltivo tesi complottiste, ma che due aerei fossero liberi di andare a schiantarsi sul World Trade Center alle 9 del mattino dimostra, almeno, che ad occuparsi di sicurezza aerea, e non solo, quel giorno, negli Stati Uniti, c’era probabilmente la brigata di Topolino e tutti i suoi amici, altro che le competenze e l’esperienza della prima potenza mondiale.

Lo ripeto: non coltivo tesi complottiste, ma solo il perbenismo e il coinvolgimento emotivo americano ha impedito finora, a gente come Blake Edwards, Mel Brooks o John Landis, di produrre una pellicola delle loro (tante voci, sul sito, sull’11 settembre 2001; in particolare: leggi qui).

L’11 settembre non è un giorno come gli altri.
Leggevo ieri che l’11 settembre 1943 fu liberato il campo di concentramento di Rab – cfr. articolo da Il Fatto quotidiano dell’11 sett. 2023, in formato .pdf a fondo a questa pagina -, un fatto che è completamente assente dalla nostra memoria condivisa e che andrebbe spiegato a quelli che parlano di foibe in modo superficiale e strumentale e anche al regista del bruttissimo “Red Land – Rosso Istria”, di qualche anno fa.

Tornando al Cile e al cinema, ricordo che ero a Perugia quando andammo a vedere “Missing”, di Costa-Gavras(1982), con una ottima interpretazione drammatica di Jack Lemmon, che aveva da poco interpretato un’altra pellicola importante, La Sindrome Cinese (per la regia di James Bridges, 1979), dimostrando una grande versatilità e, contemporaneamente, un’inaspettata attenzione a ciò che accadeva nel mondo.
Il film vinse la Palma d’Oro a Cannes e un premio Oscar.
Altri tempi.

80 anni fa la liberazione del lager italiano di Rab. 11.09.2023. Il Fatto quotidiano

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