Editoriale

Epicrisi 393. Altre prospettive e nuove speranze

di Giuseppe Mazzella

Sembra che i primi venti d’autunno, dopo un’estate insopportabilmente calda, spinga tutti a nuove imprese e a nuove speranze. Più che autunno, ricordato nella sua nuova visione poetica di Franco De Luca (leggi qui), sembra di trovarci in una primavera anzitempo. Almeno questa l’impressione che promana dalle tante notizie apparse in questa settimana sul nostro sito che riguardano le nostre isole. Innanzitutto una delle eccellenze di Ponza, il giardino botanico realizzato attorno al Belvedere borbonico (leggi qui), da Biagio Vitiello, medico in pensione, che in oltre quarant’anni ha dedicato molte delle sue fatiche a preservare e valorizzare un patrimonio naturale che ha suscitato, tra l’altro, l’interesse di Radio 24, il Sole 24 ore, che gli ha dedicato una bellissima intervista che ha messo in luce quello che oggi è detta best pratice e un grande amore per la propria terra. Un bell’esempio per tutti.

E’ lo stesso Biagio, poi, a indicare una via più utile allo stanziamento appena decretato per la messa in sicurezza dei canali di scolo di Ponza. Biagio suggerisce (leggi qui), di destinare queste risorse economiche, ben 350 mila euro, a sostegno dei piccoli  proprietari terrieri che, confortati a riprendere le attività, non solo aiuteranno l’economia delle famiglie e dalla comunità, ma attenderanno naturalmente alla manutenzione degli scoli. Come a dire, se lavoriamo alle conseguenze e non alla radice del problema, il prossimo anno saremo punto e da capo.

Sempre sul tema agricoltura merita tutto l’apprezzamento il vino “Faro della Guardia di Casale del Giglio”, (leggi qui) prodotto dai vitigni autoctoni di biancolella. Un grande traguardo che pone la nostra isola tra i produttori vinicoli più esclusivi del centro-sud. Ancora in tema il profilo regalatoci da Franco De Luca (leggi qui) di Silverio Feola, noto come ’U semmentare, arricchito da una foto molto espressiva tirata fuori per noi da Giovanni Pacifico dal suo prezioso archivio, mentre Monica Conversano (leggi qui) illumina con le “sue stelle” l’incipiente autunno isolano.

Altre notizie arrivano da eventi che sono stati promossi a Ventotene e a Ponza, “Donne per la pace e la sicurezza (leggi qui), per l’innovazione, l’alta formazione, e la diplomazia scientifica” a Ventotene.  (leggi qui) e a Ponza (leggi qui) con iniziative che intendono promuovere lo splendido sito di Villa le tortore per progetti di altissima valenza scientifica.

Altre novità interessanti arrivano direttamente dal Comune di Ponza, (leggi qui) sull’utilizzo del PNRR e che riguarderanno il ciclo della gestione dei rifiuti, l’efficientamento energetico e la proposta di un nuovo contratto per i servizi delle nostre isole, (leggi qui), che ci auguriamo, dopo decenni di immobilità, diano a Ponza e a Ventotene un sistema di comunicazioni all’altezza dei tempi. Sempre dal Comune arriva la comunicazione della nomina di Pasquale Pugliese (leggi qui), a nuovo Comandante di Polizia locale, al quale la nostra redazione formula i migliori auguri di buon lavoro.

Altra buona notizia è quella del completamento dei lavori di messa in sicurezza del carcere storico di Santo Stefano (leggi qui).

Dagli Stati Uniti visti con l’occhio di un ponzese Mike Vitiello ci invia i suoi reportage originali (leggi qui e qui) corredati da foto altrettanto insolite.

Tra le notizie tristi della settimana, la scomparsa prematura di Giancarlo Vitiello in Toscana(leggi qui), e quella di Franca Fendi (leggi qui) che, assieme alle celebri sorelle, da decenni hanno scelto le nostre isole come loro buen ritiro.

Infine, ma centrale nei tempi difficili in cui ci troviamo a vivere, l’intervento estremamente importante di Franco De Luca (leggi qui) sulla libertà, un bene prezioso, del quale sembriamo aver smarrito oggi l’importanza e la centralità nella vita di ogni uomo, condizionati da opportunismo, acquiescenza, paura, insofferenza. Eppure senza libertà la vita di ognuno di noi sarebbe grigia e triste e senza gusto. Ecco perché questo valore di cui non è possibile fare a meno, e deve continuamente essere rivitalizzato e sostenuto perché il nostro vivere sia il più civile e sereno possibile.

 

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