Ambiente e Natura

La scogliera di Frontone. Dalla stampa

a cura della Redazione

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Riceviamo da Vincenzo Ambrosino la segnalazione di un articolo su una delle spiagge più frequentate di Ponza

Ponza, la scogliera artificiale incubo dei bagnanti: “Danneggiata e pericolosa”. Ma l’unica spiaggia si raggiunge solo attraversandola
di Clemente Pistilli – la Repubblica del 9 giugno 2021

Un paio di anni fa la Regione Lazio ha realizzato il frangiflutti che separa l’arenile da uno dei tanti tratti di costa a rischio frane. Rovinato dalle mareggiate ha causato diversi incidenti ed è costato a una donna di Bologna in vacanza sull’isola una brutta frattura

A Frontone, di fatto l’unica spiaggia realmente fruibile a Ponza, un paio di anni fa la Regione Lazio ha realizzato una scogliera frangiflutti che separa l’arenile da uno dei tanti tratti di costa a rischio frane. Quella scogliera, in parte danneggiata dalle mareggiate, è però diventata un notevole pericolo per i bagnanti ed è appena costata a una donna di Bologna, in vacanza sull’isola, una brutta frattura.

“Mia moglie è stata operata ieri – specifica il marito della vittima – e stiamo valutando ora cosa fare per cercare di impedire che possano ripetersi incidenti del genere”. Una vacanza finita nel peggiore dei modi.

Il problema infatti è quello che c’è un lido raggiungibile soltanto attraversando la scogliera. In precedenza si arrivava in quell’attività balneare percorrendo un sentiero sotto la montagna, interdetto con una recinzione perché a rischio crolli. Ora si passa dunque sulla frangiflutti, che essendo però anche danneggiata è un pericolo e su cui si sono già verificati diversi incidenti.

Nel caso della donna di Bologna è stato necessario l’intervento del 118, con una barella, e delle guardie costiere. Sulla spiaggia continuano intanto a non esserci segnali che vietano l’accesso alla scogliera, che non è un attraversamento pedonale ma è in pratica l’unica strada per accedere a un lido, o che ne indicano i rischi.

“All’andata è andato tutto bene – racconta sempre il marito della vittima – ma al ritorno purtroppo mia moglie è scivolata. Se non verrà fatto nulla i pericoli sono notevoli. La stagione è appena iniziata e cercheremo di prendere qualche iniziativa per dare un aiuto alla soluzione del problema. Realizzassero almeno una passerella in legno. Non mi sembra che ci voglia molto”. L’ennesimo problema in un’isola in cui larga parte…  (l’articolo si interrompe qui – ndr)

Il link a repubblica:
https://roma.repubblica.it/cronaca/2021/06/09/news/ponza_incidente_frontone_donna_bologna_ferita-305143157/

3 Comments

3 Comments

  1. La Redazione

    10 Giugno 2021 at 11:22

    Senza voler entrare nello specifico dei fatti riportati, vorremmo rilevare qualche imprecisione tra le informazioni fornite dall’articolo.
    L’accesso alla spiaggia da parte della maggior parte dei bagnanti avviene via mare, attraverso un regolare servizio di barche, sia dal Porto che dalla spiaggia di Santa Maria.

  2. Roberto Gallia (trasferito dalla pag. Fb del sito)

    13 Giugno 2021 at 06:18

    Io ho letto tutte le carte del progetto.
    Quello realizzato doveva essere un riparo per i massi che sarebbero potuti cadere dall’alto.
    Non bisogna essere un tecnico per capire che la rimozione non inciderebbe sulla sicurezza mentre rappresenterebbe sicuramente un ripristino ambientale ed anche culturale paesaggistico (anche se pochi se ne sono accorti, sono state devastate le vasche per il sale a servizio della probabile villa romana)

  3. La Redazione

    13 Giugno 2021 at 07:09

    E’ definitivamente accertato che le cosiddette “vasche” di Frontone non sono di epoca romana, ma molto più recenti.
    Un articolo sul sito, per testimonianza diretta, scioglie ogni dubbio al riguardo::
    https://www.ponzaracconta.it/2014/03/29/quelle-buche-al-frontone/

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