Ambrosino Polina

Maestra, chi sono i terroristi?!

di Polina Ambrosino
Paris Turns Blue, White and Red For Victims Of Friday's Terrorist Attacks

 

Quando, il 16 marzo del 1978, si diffuse la notizia del rapimento di Aldo Moro, ero in prima elementare e non capivo perché la maestra, con molta serietà, facesse tanta fatica a spiegarci l’accaduto… Era stato rapito un signore importante, un uomo di Stato, e i colpevoli erano terroristi…

– Chi sono i terroristi? – mi chiedevano stamattina i miei alunni… e io, dall’altra parte dell’aula, provavo lo stesso sconcertante senso di vuoto nel trovare le parole giuste per spiegare ai bambini l’assurdità di eventi come quelli che stanno capovolgendo il mondo.

Quando si insegna, si trasmettono valori, si educa alla convivenza, al rispetto delle regole, al buon senso, all’autocontrollo, al rispetto dell’altro da sé. In ogni materia, persino nella ferrea matematica, si cerca il valore dell’armonia: nelle forme geometriche, nella soluzione dei problemi… si cerca la validità del rispetto per le regole, perché se due più due non fa quattro, il risultato è sbagliato…

Come si può, quindi, giustificare l’esistenza, nel mondo degli adulti, dell’assoluta mancanza di tutto ciò? Dove sono i valori, le regole, l’autocontrollo, la pace, il rispetto se esiste il terrorismo?

Allora bisogno fermarsi, e trovare il modo di andare a cercare la causa nelle radici storiche per capire come l’uomo, quando non vive da Uomo, quando vive nell’abuso, quando vive nell’oppressione, quando non impara a conoscere che il mondo non finisce davanti al suo naso, davanti al suo orizzonte, davanti al suo Dio, tira fuori da sé solo il male che pure esiste nella sua natura… e questo male cresce in lui fino a diventare rabbia cieca, fino a disumanizzarlo e renderlo una macchina del male, che muore e fa morire pur di imporre il suo credo, che pure, morirà con lui.

Terroristi

Gli eventi di Parigi ci sgomentano perché sono accaduti a Parigi per mano di agenti del terrore, esseri umani privi di umanità che agiscono come robot, come fossero in un videogame, solo perché sono stati indottrinati a farlo. Dietro di loro altri esseri del terrore che credono, in tal modo, di poter fare del mondo un’immensa città del terrore… non c’è logica, ma una filosofia del male che “uomini” senza cultura e senza futuro, stanno perpetrando, convinti di dover vendicare secoli di sottomissione all’Occidente, grasso, ricco, potente.

E l’Occidente, grasso, ricco e potente, ora ha paura… ma finora non ha avuto paura a produrre armi che ha venduto a caro prezzo, non ha avuto paura di aver colonizzato per secoli e secoli e sfruttato per secoli e secoli terre non sue… ora trema l’Occidente, e ne pagano le conseguenze generazioni innocenti, cresciute credendo alle parole di Martin Luther King e cantando “Imagine” di John Lennon…
Sappiamo, però, che ogni giorno, sempre per mano di terroristi, muoiono milioni di persone in paesi del Medio Oriente e dell’Africa, senza che ci sgomentiamo, senza mettere la bandiera dei loro paesi sul nostro profilo fb, senza mettere candele alla finestra. Non sono esseri umani quelli? Morti per la stessa mano?

Questo mondo schizofrenico dovrebbe davvero fermarsi, e non per un minuto di silenzio, e cominciare a capire che così non va… ma una “guerra di mondi” è ormai iniziata… e non credo finirà presto.

Cesare Cremonini rende omaggio in musica alle vittime di Parigi

Milano. Cesare Cremonini rende omaggio in musica alle vittime di Parigi

2 Comments

2 Comments

  1. vincenzo

    17 Novembre 2015 at 18:56

    Siamo d’accordo Polina su tutto ma non ho capito come hai spiegato ai tuoi bambini chi sono i terroristi?
    Sono quelli che si riempiono di esplosivo e vanno a farsi esplodere in mezzo ad una folla ignara?
    Oppure sono quelli che fanno raid aerei e scrivendo sulle loro bombe “da Parigi con amore” sganciano grappoli mortali alla cieca?
    Sono quelli che seduti in giacca e cravatta dietro ad una scrivania con operazione finanziarie mandano a pancia all’aria intere nazioni per poi comprarsi aziende e Stati?
    Oppure sono quelli che per impadronirsi di materie prime armano un manipolo di banditi che terrorizzano, stuprano, incendiano interi territori?
    Che cosa diciamo ai bambini, di chi si possono fidare fuori della propria cameretta?

  2. polina ambrosino

    20 Novembre 2015 at 22:20

    Vincenzo, ho spiegato ciò che ho scritto. I terroristi sono esseri che o sono cresciuti nell’odio verso chi, secondo la loro gente, aveva affamato e depredato il loro territorio e la loro cultura per cui oggi si “vendicano” addestrando giovani generazioni alla violenza cieca, come faceva HITLER con la sua “gioventù hitleriana” oppure ragazzi che, per imitazione, per il diffondersi di idee estremiste tramite i social network e per mancanza di una vera cultura di base fondata sui valori di libertà, uguaglianza e fraternità”, si lasciano accalappiare dai falsi profeti dell’odio.
    Il terrorismo, e la violenza in genere, così come la corruzione, la smania di potere, il voler prevalere sugli altri si insegnano con l’esempio: chi vive nell’onestà, nel dialogo, nella collaborazione, nel rispetto delle regole, difficilmente si farà prendere la mano dalla violenza… Difendersi dalla violenza, invece, è più complicato. Ma la violenza è sempre esistita. Ora con l’ISIS si è evoluta, è diventata imprevedibile. E’ la violenza del nuovo millennio.
    Non possiamo che sperare nella tecnologia e nelle forze di intelligence che riescano a prevenire e scovare chi si nasconde dietro i cappucci e le divise nere. Noi non possiamo che continuare a vivere come sappiamo, senza barricarci dietro le paure e le angosce. Purtroppo non serve a nulla alimentare fobie e paranoie, né armare d’odio le menti dei giovani.

È necessario effettuare il Login per commentare: Login

Leave a Reply

To Top