Ambiente e Natura

Da Ponza a Palmarola: nuovo appuntamento con Lineablu

segnalato in Redazione
Linea Blu. Ponza

 

Dal sito www.rai.tv riprendiamo integralmente il programma della trasmissione odierna di Linea blu con Donatella Bianchi, in onda su RaiUno, per oggi, sabato 11 ottobre alle 14.00.

Chiaia di Luna dall'alto

Da Ponza a Palmarola: il prossimo appuntamento di Lineablu,
Dalle calette più spettacolari alle tipiche case scavate nella roccia: nella cornice di un mare incredibilmente trasparente, i colori e le bellezze di Palmarola, la più selvaggia delle isole pontine.

Dai reperti di epoca romana a quelli risalenti alle guerre mondiali: sott’acqua, a largo delle isole pontine, la grande ricchezza di siti archeologici, purtroppo sempre più spesso oggetto di deprecabili furti.

Geologia: a Palmarola, con un ispettore del Corpo Forestale, le antiche vie dell’ossidiana, pietra vitrea del neolitico, che, una volta estratta, veniva trasportata con le piroghe al Circeo per essere lavorata e commercializzata.

Dalla ‘Cattedrale’ dell’isola di Palmarola, alle praterie di gorgonie rosse della secca Vricci, ai cavallucci marini di Punta Papa: in compagnia di una guida Diving  locale, una rassegna dei siti di immersione più affascinanti di questo piccolo angolo di paradiso.

Dai volti in bianco e nero dell’isola di Ponza, ai ritratti a colori dell’Asia: ad una profondità di 5 metri, il “Passaggio a sud-est”, originale mostra fotografica allestita nelle acque cristalline della rada di Frontone, visibile a tutti, subacquei e non.

Tra arte  e mare: a Ponza, un’interessante rassegna artistica sullo “stracquo”, ovvero la raccolta e l’utilizzo del materiale che il mare abbandona sulle spiagge durante le violente mareggiate.

Tradizioni: passeggiando tra i vigneti e le cantine, alla scoperta del biancolella, antico vitigno autoctono dell’isola di Ponza.

Curiosità, personaggi e non solo, con Fabio Gallo, giovane inviato di Lineablu

Ponza. Vegetazione sulla costa

Ponza, vegetazione sulla costa; sfondo faraglioni del Calzone muto

Ponza. Costa a Le Forna

Ponza Le Forna: costa a Calinferno

Ponza. Faragl. di Lucia Rosa

Ponza, i faraglioni di Lucia Rosa

Palmarola. La Cattedrale

Palmarola, la Cattedrale

Palmarola. Spiaggia grande

Palmarola, la spiaggia grande

La Mostra subacquea di Frontone

Ponza, la Mostra fotografica nella rada di Frontone

 

Nota
Le immagini – cliccare per ingrandire – sono state selezionate dalla Redazione, senza un preciso rapporto con il contenuto del testo

4 Comments

4 Comments

  1. silverio lamonica1

    11 Ottobre 2014 at 17:58

    Sono diversi anni che non vado a Palmarola, oggi mi è apparsa affascinante come allora. Purtroppo quei gradini in cemento e quelle persiane di plastica nella candida roccia tufacea, oggi appaiono come un pugno in un occhio… si poteva anche evitare.

  2. Luisa Guarino

    12 Ottobre 2014 at 07:05

    Sono stata a Ponza per poche ore sabato 11 ottobre, e ho assistito sul posto alla puntata di Linea Blu dedicata a Ponza e Palmarola: un vero incanto e finalmente qualcosa ‘di diverso’ anche se ormai Donatella Bianchi nella nostra isola è di casa, come ha fatto giustamente notare Domenico Musco, guida speciale per Palmarola. A proposito, naturalmente concordo con Silverio Lamonica: quelle porte in plastica e i gradini in cemento sono davvero un’offesa all’ambiente di un’isola così straordinaria. Sorvoliamo sull’intervista ad Anna Fendi, così ispirata e poetica, ma tanto concreta nell’operato, come i ponzesi sanno bene. Abbiamo visto tanti volti di Ponza: Stefano Tricoli della Pro Loco; Salvo Galano e Vincenzo Lauri con la loro mostra fotografica sul Sud Est nelle acque di Frontone; persone che non ci sono più nelle splendide foto in bianco e nero (Gaetano ‘il legionario’, Ernesto Prudente), e poi le immersioni e i reperti archeologici di Ventotene e Ponza, la mostra dello Stracquo. A un certo punto sono uscita sul balcone che affaccia sulla banchina: dalle case tutt’intorno l’eco era unica, Linea Blu in stereofonia per tutta l’isola. Festoso l’incontro nel vigneto, con le delizie di Oreste Romagnolo e il brindisi finale col Biancolella. Spegni la tv ed esci fuori: eccoli tutti lì ‘i protagonisti’. Saluti Tommaso Tartaglione, Gino Scotti, Maurizio Musella, che incontri per strada. Poi riprendi l’aliscafo del ritorno. Un sabato magico con Ponza in diretta e Ponza in tv.

  3. Biagio Vitiello

    12 Ottobre 2014 at 08:57

    Non vorrei essere polemico con Silverio e Luisa, ma quegli infissi sono stati istallati già da molti anni (a Palmarola andateci più spesso!).
    Riguardo alla puntata della trasmissione di ieri, ho notato un mix di panorami vecchi (e sempre i soliti, fatti dall’elicottero). Qualcuno si è accorto che Giustino non è più tra noi, e che alcune scene erano della vendemmia fatta dalle “Antiche Cantine Migliaccio”?
    Ciao,
    Biagio

    P.S.
    Visto che le riprese sono sempre le solite, perchè non proponiamo di portare la televisione al Faro della Guardia, che lo vogliono mandare in malora? (e ci
    manca poco!).
    Al riguardo, ho avuto notizia che non lo vogliono più affidare a quella società, di cui non ricordo il nome.
    [Difesa Servizi Spa – NdR]

  4. Luisa Guarino

    12 Ottobre 2014 at 22:56

    Non per essere polemica con Biagio, ma il fatto che gli infissi esistano già da tempo non toglie nulla alla loro ‘bruttura’, e andare più spesso a Palmarola non dovrebbe abituare mai nessuno a certi ‘scenari’. Però, anche le nuove-vecchie porte di plastica potrebbero essere di nuovo sostituite con altre, antiche, in legno, no?! Le riprese non mi sono sembrate sempre le solite. E anche altri conoscenti che hanno visto il programma hanno detto che questo è stato finora il più bello di Linea Blu su Ponza. Per il resto, non sono pratica né di vigne né di vendemmie.

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