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I film del 77esimo Festival di Cannes, dal 14 al 25 maggio

un servizio fornito da Tano Pirrone

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Buono da mettere da parte per seguire i film man mano che escono i resoconti sui giornali. Gli altri anni avevamo a Cannes la nostra Lorenza come “inviato speciale”, ma  mi dice che quest’anno quasi sicuramente non andrà. L’instancabile Tano propone di fare una “commissione” ad hoc, tra di noi: “Cannes forever”.
S. R.

Grande attesa per Megalopolis di Francis Ford Coppola e per Kinds of Kindness di Lanthimos. Sorrentino e Minervini rappresentano il cinema italiano al Festival di Cannes di quest’anno.

Dal 14 al 25 maggio la croisette di Cannes torna a splendere in occasione del Festival. Le prime notizie: George Miller il 19 maggio presenterà Furiosa: A Mad Max Saga, prequel della saga omonima con Anya Taylor-Joy e Chris Hemsworth; nello stesso giorno sarà presente anche Kevin Costner con la serie western Horizon – An American; Francis Ford Coppola porterà invece il 17 maggio Megalopolis, film basato su una sceneggiatura scritta negli anni ’80 e ambientato in una città, New Rome, versione futuristica ucronica di New York.

L’Italia al 77esimo Festival di Cannes
A rappresentare l’Italia in Concorso c’è Paolo Sorrentino con una nuova sfida: Parthenope, che – ha dichiarato il regista – si tratta di “un film di finzione, storico, in costume, senza sacrificare il realismo, l’immediatezza e l’intimità dei miei lavori precedenti. Basato sul mito della Sirena Partenope, una delle più grandi tradizioni napoletane, il racconto si svolgerà in diverse epoche; interpreti ne saranno Gary Oldman, protagonista, affiancato da Luisa Ranieri, Silvio Orlando, Isabella Ferrari, Stefania Sandrelli.

Nella categoria Un certain regard troviamo Roberto Minervini con The Damned (Les Damnes). Accanto a questi due titoli, va segnalato però che il belpaese ha impronte in altro: Limonov di Kirill Serebrennikov è una produzione in parte italiana con Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa per Wildside e Marcello mio (su Mastroianni) di Christophe Honoré, una produzione Les Films Pelleas in coproduzione con Bibi Film e Lucky Red con Rai Cinema, entrambi nella competizione ufficiale.

A vestire i panni della madrina per le cerimonie di apertura e chiusura sarà Camille Cottin, divenuta popolare un po’ in tutto il mondo con la serie Dix pour Cent (Call my Agent) la quale è oggi tra le attrici francesi più conosciute internazionalmente. Il film d’apertura sarà Le Deuxième Acte (Second Act) di Quentin Dupieux – regista definito dallo stesso festival un artista “audace e imprevedibile” che “abbraccia la libertà” – ha per protagonisti Léa Seydoux e Vincent Lindon.

IN CONCORSO [1]

  • Megalopolis di Francis Ford Coppola [2]
  • The Apprentice di Ali Abbasi
  • Motel Destino di Karim Ainouz
  • Bird di Andrea Arnold
  • Emilia Perez di Jacques Audiard
  • Anora di Sean Baker
  • The Shrouds di David Cronenberg
  • The Substance di Coralie Fargeat
  • Grand Tour di Miguel Gomes
  • Marcello Mio di Christophe Honore
  • Caught by the Tides (Feng Liu Yi Dai) di Jia Zhang-Ke
  • All We Imagine as Light di Payal Kapadia
  • Kinds of Kindness di Yorgos Lanthimos
  • L’Amour Ouf di Gilles Lellouche
  • Wild Diamond di Agathe Riedinger
  • Oh Canada di Paul Schrader
  • Limonov: The Ballad di Kirill Serebrennikov
  • Parthenope di Paolo Sorrentino
  • The Girl With the Needle di Magnus von Horn

FUORI CONCORSO [3]

  • Furiosa: A Mad Max Saga di George Miller
  • Horizon, an American Saga di Kevin Costner (serie)
  • She’s Got No Name di Chan Peter Ho-Sun
  • Rumours di Evan Johnson, Galen Johnson, Guy Maddin

UN CERTAIN REGARD [4]

  • Norah di Tawfik Alzaidi
  • The Shameless di Konstantin Bojanov
  • Le Royaume di Julien Colonna
  • Vingt Dieux! di Louise Courvoisier
  • Who Let the Dog Bite? di (Le Proces du Chien)
  • Laetitia DoschBlack Dog (Gou Zhen) di Guan Hu
  • The Village Next to Paradise di Mo Harawe
  • September Says di Ariane Labed
  • L’Histoire de Souleymane di Boris Lojkine
  • The Damned (Les Damnes) di Roberto Minervini
  • On Becoming a Guinea Fowl di Rungano Nyoni
  • My Sunshine (Boku No Ohisama) di Hiroshi Okuyama
  • Santosh di Sandhya SuriViet and Nam di Truong Minh Quy
  • Armand di Halfdan Ullman Tondel

PREMIERE [5]

  • Miséricorde di Alain Guiraudie
  • C’est Pas Moi di Leos Carax
  • Everybody Loves Touda di Nabil Ayouch
  • En Fanfare (The Matching Bang) di Emmanuel Courcol
  • Rendez-Vous Avec Pol Pot di Rithy Panh
  • Le Roman de Jim di Arnaud Larrieu e Jean-Marie Larrieu

MIDNIGHT SCREENING [6]

  • Twilight of the Warrior Walled In di Soi Cheang
  • I, the Executioner di Seung Wan Ryoo
  • The Surfer di Lorcan Finnegan
  • The Balconettes (Les Femmes au Balcon) di Noemie Merlant

SPECIAL SCREENING [7]

  • La Belle de Gaza di Yolande Zauberman
  • Apprendre di Claire Simon
  • L’Invasion di Sergei Loznitsa
  • Ernest Cole, Lost and Found di Raoul Peck
  • Le Fil di Daniel Auteuil

Note

  • Il premio più prestigioso del Festival è senza dubbio la Palma d’oro come riconoscimento per il miglior film. Tra gli altri premi attribuiti dalla giuria del Festival, composta da un numero contenuto di professionisti del mondo del cinema, risulta particolarmente ambito il Grand Prix (una sorta di secondo premio assegnato a opere meritevoli di menzione speciale). L’elenco completo dei premi assegnati ai lungometraggi è il seguente:
    • La Palma d’oro al miglior film
    • Il Grand Prix Speciale della Giuria assegnato al film che mostra maggiore originalità o spirito di ricerca
    • Il Prix d’interprétation masculine assegnato al miglior attore
    • Il Prix d’interprétation féminine assegnato alla migliore attrice
    • Il Prix de la mise en scène assegnato al miglior regista
    • Il Prix du scénario assegnato al miglior sceneggiatore
    • Il Premio della giuria
  • Nel corso della sua carriera, Francis Ford Coppola ha intessuto una lunga relazione con il Festival di Cannes: il regista presentò alla Croisette uno dei suoi primi film, Buttati Bernardo!, e tornò altre due volte con i suoi capolavori La conversazione e Apocalypse Now, che gli valsero due vittorie consecutive alla Palma d’oro. Non è chiaro attualmente se Megalopolis sarà inserito in concorso a Cannes 2024, cosa che permetterebbe a Coppola di concorrere per una storica terza Palma d’oro. Per altri contenuti vi segnaliamo che Coppola ha già annunciato il suo prossimo film, che sarà intitolato The Glimpses of the Moon.
  • Di norma vengono inseriti film che meritano di essere visti dal pubblico selezionato del Festival, ma che per ragioni varie e valide non concorrono.
  • Un Certain Regard (lett. “Un certo sguardo”) è una sezione della selezione ufficiale del Festival di Cannes, fondata da Gilles Jacob nel 1978 per riunire tre sezioni fuori concorso create nel 1975. Dal 1998 viene assegnato al miglior film della sezione l’omonimo Premio Un Certain Regard.
  • In Premier sono inserite le opere prime delle registe e dei registi al loro esordio.
  • Questa sezione presenta film di genere, come thriller, film horror e commedie.
  • In questa sezione sono presentati film dal particolare soggetto.
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