Cala dell'Acqua

Una nota di Marina di Cala dell’Acqua srl

di Guido Del Gizzo

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Inviato in Redazione come commento all’articolo di Solovela.net (leggi qui), per l’ampiezza del testo e la varietà dei temi trattati, pubblichiamo lo scritto che segue come articolo a sé stante

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Da quando si è registrata la chiara presa di posizione della Regione Lazio, in favore della realizzazione del nuovo porto a Marina di Cala dell’Acqua da parte della nostra società, le notizie, sugli organi di stampa, passando di mano in mano, si sono a volte discostate, anche se non significativamente, dalla realtà dei fatti.
E’ il caso dell’articolo comparso su Solovela.net, riportato nel sito.

Non abbiamo contatti con quella testata, ma dice cose di buon senso, riportando qualche imprecisione.
In particolare, non abbiamo mai avuto occasione di interloquire con organizzazioni ambientaliste – lo avremmo fatto volentieri – ma solo con il Comitato di quartiere Samip 2012, le cui argomentazioni ci sono sembrate sempre condivisibili, al punto da recepirle nella modifica del progetto definitivo.
Immaginare invece uno spostamento del baricentro del turismo isolano verso l’area di Le Forna, per effetto del nuovo porto, ci sembra decisamente prematuro.

È vero, si avvicina il momento in cui l’amministrazione comunale dovrà, finalmente, autorizzare definitivamente il progetto, ma molta strada resta ancora da compiere, per quanto riguarda il Comprensorio 13.
È certo che il nuovo porto imporrà delle decisioni e delle scelte, che, speriamo, nasceranno da un confronto e una vera partecipazione, da parte degli abitanti di Le Forna e dell’isola, in generale.
Non abbiamo molte certezze nella vita, ma due sì:

– L’interesse dei Ponzesi non ha niente a che fare con l’atteggiamento vanamente ostativo, che l’attuale amministrazione sta praticando nei nostri confronti.
Il prossimo 11 aprile è stata fissata l’udienza, davanti al Consiglio di Stato, per l’esame preliminare del ricorso che il sindaco ha presentato contro di noi, la Regione e la maggior parte degli Enti coinvolti nella Conferenza dei Servizi (Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti (MIT)in primis), e per la decisione sulla richiesta di sospensiva, che sarà quasi immediata: sarà, in ogni caso, un momento decisivo.
Essersi messi contro tutti gli Enti Pubblici coinvolti in questa storia, non è proprio una mossa intelligente, da parte degli attuali amministratori.

– L’indicazione, da parte dell’amministrazione comunale, del Semaforo della Guardia e dei locali dell’ex Archivio di Stato, nel cosiddetto “Piano di Riequilibrio Pluriennale” (presentato un anno fa e ancora sotto esame da parte della Corte dei Conti), come immobili destinabili alla vendita per risanare il bilancio, ci pare solo fumo negli occhi.

– Riteniamo che l’attuale progetto di Marina di Cala dell’Acqua s.r.l. costituisca un ostacolo a “progetti coperti” che riguardano il Comprensorio 13 e Chiaia di Luna, che sono i veri obiettivi di gruppi d’interesse, attivi e agguerriti, che scopriremo “solo vivendo” e sulla cui composizione non riusciamo a formulare alcuna ipotesi…. Non ci viene in mente nessuno.

Nel mese di aprile organizzeremo, presso la Regione Lazio, che ci ospiterà, un convegno dal titolo: “La Comunità energetica di Ponza: un progetto di sviluppo per l’isola e la Regione Lazio”.
Subito dopo, lo replicheremo sull’isola.

Approfittiamo dell’occasione delle feste per porgere i nostri sentiti auguri di Buona Pasqua ai lettori e a tutta la redazione di Ponzaracconta: la Pasqua è sempre un punto di svolta importante.

Guido Del Gizzo (Responsabile Organizzativo e per le Relazioni Esterne della Società MCDA srl)

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