di Giuseppe Mazzella di Rurillo
Casamicciola. Consiglio con “varie ed eventuali”
Il presidente del consiglio comunale di Casamicciola, Gianfranco Mattera, ha convocato il consesso cittadino per giovedì 14 marzo alle ore 14 con all’ordine del giorno alcuni adempimenti di ordinaria amministrazione.
Il presidente Mattera non ha inserito all’odg la discussione e le necessarie deliberazioni sulle tre sottoscrizioni promosse da Il Continente con 127 firme di cittadini. Questa mancanza di attenzione e di considerazione verso proposte di alto contenuto promosse dalla cittadinanza attiva qualificano tutta la composizione del consiglio cittadino e danno modo ad ogni cittadino di agire come ritiene opportuno per continuare un dibattito civile.
Il ricorso al Tar per la mancata risposta ai sensi della legge 241/90 non sarà promosso perché i promotori non sono interessati a vittorie legali ma al progresso del proprio paese. Una vittoria formale non avrebbe alcun senso se i 15 consiglieri non avvertono la necessità di discutere e deliberare sull’assetto territoriale, economico, sociale di una cittadina ed una cittadinanza in ginocchio colpita da due tragedie naturali.
Continueremo per altre vie istituzionali con lo stesso metodo democratico e la stessa voce della stampa libera. Del resto è evidente sempre più che l’interlocutore essenziale per la ricostruzione è, e lo sarà sempre di più, il commissario straordinario di governo Giovanni Legnini, con il quale abbiamo da tempo avviato una polemica “contenutistica” sui metodi e le scelte prioritarie della ricostruzione.
Ciò che colpisce nella indicazione degli argomenti dell’odg è quel “varie ed eventuali” posto in ultimo. É una indicazione finale che si trova negli odg delle società private e delle associazioni senza fini di lucro ma che non si applica per le assemblee elettive. Infatti gli argomenti debbono essere definiti perché gli atti relativi devono essere depositati almeno 24 ore prima presso la segreteria comunale in modo tale che un consigliere li possa leggere e studiare. Stupisce che il segretario comunale abbia potuto inserire “varie ed eventuali” perché nulla può essere deliberato nelle “varie” anche se qualcosa può essere inutilmente discusso. Tanto per perdere tempo.