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Dalla stampa. Ponza, nuovo appalto per il trasporto d’acqua via mare

segnalato dalla Redazione

 

L’acqua e, in particolare, quella potabile è un bene vitale ed essenziale. Nonostante un referendum che nel giugno del 2011 sancì che sull’acqua non si sarebbe più potuto fare profitto, a distanza di undici anni continuiamo a vedere girare intorno all’acqua cifre enormi.
E’ in corso un nuovo appalto per il trasporto via mare dell’acqua potabile per Ponza e, poiché qualche giorno fa si parlava di tariffe in aumento (leggi qui), auguriamoci che dal nuovo appalto non ci siano sorprese per la comunità isolana.

Da shippingitaly.it del 21 ottobre: Torna a gara il trasporto via mare di acqua a Ponza e nel golfo di Gaeta

Il bando, di durata biennale e con un budget di 12,268 milioni, non comprende il servizio a Ventotene

Acqualatina Spa, la società a maggioranza pubblica che opera come gestore idrico nel Lazio meridionale, ha rimesso a gara il servizio di trasporto via mare di acqua potabile nelle isole di Ponza e nel Golfo di Gaeta, una attività storicamente svolta da Vemar, joint venture tra le compagnie Vetor e Marnavi.

Diversi gli elementi rilevanti del nuovo appalto. Rispetto al precedente, che risale al 2020, questo non coprirà infatti l’isola di Ventotene, mentre la sua durata è stata fissata in 24 mesi e il budget stanziato è di 12.267.920 milioni (dei quali 4.907.168 per la manodopera), per un importo annuale ‘a misura’ dunque pari a 6.133.960 euro (contro i 4,5 milioni del bando del 2020, che prevedeva però un contratto di durata annuale, prorogabile di 12 mesi). Interessante però anche notare, di rimando, che nel bando pubblicato ora si stima una fornitura annuale di 440mila metri cubi di acqua, contro i 425mila della procedura precedente.
Il termine per la presentazione delle offerte, infine, è fissato al prossimo 11 novembre.

Vemar, la joint venture tra Vetor e Marnavi che opera nel servizio di trasporto di acqua potabile tramite navi cisterna, oltre che nel Lazio è storicamente attiva anche nei collegamenti verso le isole minori siciliane.

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