di Tano Pirrone
.
TRASFORMAZIONE.
Programma la tua mente per il Successo e la Leadership di Emilio Iodice
di Tano Pirrone
Emilio Iodice, come fa sempre, mi ha fatto arrivare la sua ultima fatica letteraria. È un grosso tomo di 440 pagine, stampato per essere letto: caratteri grandi, periodi ben staccati, richiami a rinforzo dei messaggi più importanti, e, in ultimo, una completa, comodissima tavola dei contenuti, che rende più facile la consultazione, non essendo il libro in questione un romanzo, ma un saggio su quanto il nostro autore ritiene fondamentale per forgiare un forte carattere e indirizzare la propria vita al successo.
Bisogna riconoscere che se l’autore ha trasferito sulla carta, affidandoceli, i principi su cui la sua vita si è basata, dovremo riconoscere che questi principi funzionano. Non so – suggerisce Io scettico che inscalfibile vive in me – in che misura questi principi siano stati decisivi per il suo successo personale e se in generale sono consigliabili a tutti (lo scettico fatalista siciliano tentenna e titùba), ma, la breve biografia di Emilio Iodice (stringata e tutta da approfondire, posta in coda all’opera, prima della pingue Appendice, stracolma di documentazione a supporto, di richiami, nomi, pubblicazioni… inviti perentori, cui è difficile sottrarsi), a parer mio è indicativa di come le regole e i principi di cui tutto il libro è farcito, devono essere necessariamente funzionanti, se lo sono stati in tal misura nella formazione e nella perseverante pratica del suo cursus honorum.
Emilio Iodice nasce da immigrati dell’isola di Ponza nel 1946 nel South Bronx, uno dei cinque borough in cui è divisa la città di New York. Le sue radici affondano nelle due culture: la Little Italy e l’America altra. Ha sempre lavorato a tempo pieno per pagarsi gli studi, dalle elementari alla specializzazione, sempre distinguendosi come migliore della sua classe. Le numerose notizie in merito sono dettagliatamente (ma con un garbato distacco) descritte nelle pagine della sua biografia. Basta rapidamente ricordare la sua carriera quarantennale come dirigente senior nel settore pubblico e privato, compresa la sua esperienza come funzionario chiave a Washington: a disposizione di diverse amministrazioni raggiunse i vertici del servizio civile e del corpo diplomatico.
Se non mi dilungo è per invogliare il mio lettore a volgere attenzione al libro, approfondendo la vita dell’autore e le sue opere letterarie. Che sono parecchie e affrontano sempre con competenza e chiarezza tematiche di management, storia, leadership, ottimamente presentate – e in vendita – nell’elegante e funzionale sito www.iodicebooks.com.
Il libro di cui parliamo oggi è diviso in nove capitoli ed una conclusione. Ognuno dei capitoli affronta una delle tematiche necessarie a forgiare un carattere destinato a trascinare il protagonista al successo: come plasmare, per l’appunto, il carattere; come programmare la propria mente per raggiungere gli obiettivi; il peso che hanno in questa preparazione la capacità di ascolto, di assimilazione e di esternazione; come adeguare la propria mente alla negoziazione attraverso la conquista dell’autostima e della saggia gestione del tempo; come conquistare il coraggio necessario a trasformarsi per raggiungere efficacemente l’obiettivo prioritario di formare se stessi alla grande sfida della vita.
Innumerevoli le citazioni e gli esempi di grandi personalità del passato, che attraverso una rigorosa disciplina auto-formativa sono stati capaci di raggiungere la vetta nei più svariati campi. Troveremo, così, Steve Jobs (Le persone che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo sono quelle che lo cambiano davvero), Elon Musk (Non confondere la scuola con l’istruzione. Non sono andato ad Harward, ma le persone che lavorano per me sì), Bob Marley (Non sai mai quanto sei forte, finché essere forte è l’unica scelta che hai), Walt Disney (L’unico modo per iniziare a fare qualcosa è smettere di parlare e iniziare a fare). Un solo appunto: non c’è nessuna citazione di un italiano, salvo, una, banale attribuita a Seneca, in apertura, e parecchie, sparse, saggissime, dell’autore.
Che vorrà dire?
***
Una lettura, quella del libro di Emilio Iodice, che, di là dall’essere utilitaristica è funzionale per un confronto con noi stessi, che siamo sempre e comunque i nostri giudici più spietati o più distratti. Il libro ci aiuta a riflettere anche su questo. È strumento prezioso. Al termine ci sentiamo come se avessimo conosciuto l’autore da sempre e ci sembra di vederlo, operoso e deciso, lungo il suo cammino, meritatamente pieno di soddisfazioni e di indiscutibili successi.
