Ambiente e Natura

Ponza, riprendono le vaccinazioni

a cura dalla Redazione, dalla pagina Facebook di “Comune di Ponza Informa”

RIPRENDONO LE VACCINAZIONI A PONZA

Da lunedì 3 maggio sull’isola di Ponza riparte la campagna vaccinale anti covid.
Le categorie di soggetti che potranno sottoporsi al vaccino sono:

– Età compresa tra i 60 e i 79 anni
– Soggetti fragili

Nei prossimi giorni, a seguito di comunicazione da parte della ASL, informeremo la cittadinanza interessata sulle modalità di prenotazione e somministrazione.

 

Integrazione del 30 aprile, come da comunicazione del Comune

Le prenotazioni per il vaccino si effettuano presso:

Poliambulatorio dell’isola di Ponza (Via Tre Venti) 
Medico di base
Comune di Ponza – Dott. Alfredo Tricoli
Portare con sé:
documento d’identità
documentazione relativa alla propria situazione sanitaria
***
Appendice del 1° maggio (cfr. Commento di Sandro Russo)
***
Seconda appendice del 1° maggio (Cfr. Commento della Redazione)

 

7 Comments

7 Comments

  1. la Redazione

    30 Aprile 2021 at 06:07

    Ci arrivano dall’ufficio comunicazioni del Comune le indicazioni dei punti abilitati ad accettare le prenotazioni per il vaccino con i documenti da portare. Tutto in calce all’articolo di base

  2. Sandro Russo riporta Concita De Gregorio

    1 Maggio 2021 at 14:28

    Segnalo un articolo di Concita De Gregorio da la Repubblica di qualche giorno fa:

    Dalla rubrica “Invece Concita” da la Repubblica del 18 apr. 2021

    Uno scienziato italiano per il vaccino Soberana

    Con su querida presencia
    di Concita De Gregorio

    Un’amica mi ha mandato un video e voglio condividere l’immensa allegria che mi ha procurato ascoltare i due minuti e mezzo in cui un gruppo di musicisti canta Soberana. Nello stile di Buena vista social club il gruppo che qui si esibisce canta l’avvento del vaccino cubano contro il Covid chiamato appunto Soberana, che significa Sovrana.
    Purtroppo le rime tradotte non suonano, ma il testo dice così. “C’è è un vaccino, è del popolo, è la Sovrana. Nel Caribe oggi brilla la luna (compare Humberto Spallina, da casa sua, al piano). Cuba ha il suo vaccino, è nato dallo Stato in un mondo consumato delle leggi del mercato. È super comprovato che nessuno si salva da solo. Pensavano di continuare a rubare coi brevetti e arriva Soberana a salvare molta gente”. Infine, il verso immortale: “Per contributo della scienza, con su querida presencia, il vaccino Soberana”.
    Ho cercato in rete. Ho visto che Soberana è stato valutato positivamente dall’Oms. Ho trovato che al progetto di ricerca ha partecipato uno scienziato italiano: Fabrizio Chiodo. Nato, cresciuto e laureato a Palermo, Chiodo è originario di Caccuri, provincia di Crotone.
    In una intervista dice: «Sono un meridionale, dopo la laurea sono dovuto andare in Spagna e Olanda per continuare a fare ricerca. In Italia si investe pochissimo in percentuale rispetto al Pil, a Cuba si investe dieci volte di più, inoltre è totalmente pubblica. Dal 2014 collaboro con l’Istituto di vaccini Finlay di Avana – Finlay era lo scienziato cubano che ha scoperto il vettore della febbre gialla – un istituto pioniere nel campo dei vaccini sintetici di cui mi sono occupato durante il dottorato». Rivedo il video e niente, mi sale una novecentesca allegria.

    Il relativo trafiletto, in file .pdf nell’articolo di base

  3. Rita Bosso

    1 Maggio 2021 at 18:53

    M’ha preso un colpo, quando ho letto le prime due righe del commento di Sandro. Ho pensato: mi ero sbagliata, sono stata ingiusta, anche Concita ha visto e rivisto il video e io, che mi pregio di non leggerla da anni, lo apprendo grazie a Ponzaracconta. Le ho chiesto scusa per avere:
    – sospettato, dato che i suoi articoli contengono sempre un consiglio per gli acquisti
    – sbuffato, perché mai che dica una cosa che non sia ovvia, scontata, corretta, perbene
    – pensato che lei non dice né scrive nulla, ma quel nulla lo dice con voce flautata, lo scrive con sintassi corretta
    – insinuato che ella sia uno stato: come il gatto di Schrodinger. Talmente amorfa da poter sembrare sia viva che morta; Insomma, la gattamorta di Schrodinger; ma in entrambi i casi elegante e flautata.
    Invece apprendo che anche lei è una fan di Checco Zalone, che ama il trash, che il video (La vacinada) l’ha visto e rivisto. Potrò ricominciare a leggerla.

  4. La Redazione propone un articolo da Il Venerdì

    1 Maggio 2021 at 21:54

    Come mai ha vinto il Lazio
    Un po’ a sorpresa, sul fronte Covid e vaccini la disastrata regione è diventata un modello. Copiando dai migliori, ma non soltanto. Inchiesta sulle ragioni autoctone di un successo
    di Claudia Arletti
    foto di Luigi Narici /Agf

    Il relativo file.pdf dal Venerdì di Repubblica del 30 apr. 2021, nell’articolo di base

  5. isidorofeola

    1 Maggio 2021 at 22:53

    In quanto addetto ai lavori, ma soprattutto perché curioso, cerco di seguire sempre con attenzione lo sviluppo dei vaccini anti-Covid 19 che sta impegnando i ricercatori in diversi paesi del mondo.
    Mi ero quindi imbattuto, già da tempo, anche in Soberana (= Sovrana) ed in almeno altri tre vaccini che sono allo studio a Cuba.
    Tralasciando i tecnicismi che differenziano i vari vaccini tra di loro in termini di produzione, meccanismo di azione, costo, efficacia e quant’altro, quello che differenzia Soberana dagli altri è soprattutto il fatto che non è necessaria una bassa temperatura per la sua conservazione ed il suo trasporto, e ciò lo rende molto interessante per un eventuale uso nei paesi (poveri) in cui non esistono infrastrutture adeguate per non interrompere la catena del freddo: paesi dell’America Latina, Africa, sud-est asiatico, India.
    Per dovere di cronaca Soberana è già alla fase tre di sperimentazione e quindi, a breve, sarà anch’esso disponibile perché i risultati sembrano essere molto promettenti. E’ da ricordare che le sperimentazioni sull’uomo sono avvenute e tutt’ora in atto, oltre che a Cuba, anche in Venezuela ed in Iran, cioè in quelle nazioni in cui, a causa dell’embargo degli Stati Uniti nei loro confronti, non è consentito alla popolazione di avere accesso adeguato alle cure; ergo, negli embarghi sono le persone incolpevoli a subire i disagi maggiori.
    Come scritto da Concita nell’articolo di Repubblica, l’Istituto di ricerca dei vaccini di L’Avana è dedicato allo scienziato cubano Carlos Finlay che alla fine dell’800 fu il primo a scoprire il vettore della febbre gialla, rappresentato da una zanzara (Aedes Aegypti / Stegomyia Fasciata) la cui puntura permette al virus di scatenare la malattia.
    Forse non tutti sanno che, sempre nello stesso istituto di L’Avana, è stato approntato, negli anni ottanta, il primo vaccino al mondo contro la meningite B.

  6. Luisa Guarino

    4 Maggio 2021 at 15:28

    Qualche decina di anni fa, con marito e figlio che aveva poco più di tre anni eravamo a Khartoum, capitale del Sudan. A un certo punto scoppiò un’epidemia di meningite e fummo tutti vaccinati di gran corsa. Solo ora grazie a Isidoro scopro che quel vaccino proveniva da Cuba. E questo mi porta anche a una riflessione. Non siamo mica stati a chiederci allora composizione del siero o effetti secondari: una punturina e via! A quanto pare… ci è andata bene.

  7. Rosanna Conte

    4 Maggio 2021 at 16:20

    Su Ponzaracconta Sandro Vitiello, in un articolo del 26 dicembre scorso, ci aveva dato la notizia del Soberana e del ricercatore italiano Fabrizio Chiodo che ci lavorava, riportando l’intervista fatta da Matteo Pucciarelli.
    https://www.ponzaracconta.it/2020/12/26/arriva-il-vaccino-anti-covid-19-e-qualche-domanda-ancora-rimane/

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