di Silveria Aroma
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Con lettere blu scuro e blu chiaro bordate di bianco
Con le parole scritte
A forma di megafono
Come per dire ancora più forte al mondo
Ecco il più bel fiammifero del mondo…
Queste sono alcune delle parole che il poeta americano Ron Padgett ha scritto per Paterson, il film di Jim Jarmusch [2016: sul sito leggi qui e qui].
I fiammiferi del quotidiano, racchiusi in un taccuino segreto, tratteggiano la poesia dello scorrere del tempo – come dell’acqua – attraverso luoghi e abitudini giornaliere.
– Io respiro poesia, qualcuno dirà sul finire del film.
Il taccuino. Ha un ruolo importante nel film di Paterson, e spesso accompagna chi scrive.
E’ un taccuino virtuale quello che mi piacerebbe creare; uno spazio in cui ospitare scritti (ponzesi e non) da leggere o rileggere.
Tommaso Lamonica, classe 1918, partecipò alla “Campagna d’Africa”.
…“Iniziò così la lunga prigionia, fu deportato dagli inglesi in India in un campo di concentramento presso Nuova Delhi. Durante quei quattro anni, densi di nuove esperienze, ebbe modo d’imparare la lingua inglese e di approfondirne lo studio” [da cenni biografici in: L’isola di palma che s’incela].
Negli anni della migrazione dei ponzesi verso gli Stati Uniti d’America tenne un vero e proprio corso di inglese per i giovani in partenza, mettendo a disposizione del suo prossimo il proprio bagaglio culturale e il suo proprio tempo.
Non uccidete gli uccelli
Tutti li vorrei intorno a me
nell’ora estrema della mia vita.
Ne mancano già tanti!
Neppure il ricordo
sa dire più com’erano.
Non uccidete gli uccelli!
Che cos’è l’universo
senza i loro colori e voli e canti?
Tutti li vorrei intorno a me
nell’ora estrema del volo eterno.
Nuvole
Il vento spazzò
tutte le nuvole
dal cielo
che ora splende limpido.
Ma quante nuvole
sulla terra
dovrebbero spazzarsi
per creare
una serenità!
[Taccuino. (1) – Continua]