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Epicrisi 140. Ponza, isola d’artistidi Rita Bosso
Musica, pittura, scultura, danza hanno occupato le pagine di Ponzaracconta nell’ultima settimana. Il Concerto nella grotta del Core ha entusiasmato i lettori per originalità e per qualità di esecuzione, ha evocato ricordi, ha emozionato. Onde d’acqua e onde sonore dialogano, si rifrangono nella roccia, si riflettono nella grotta e nel mare; in questa performance Ponza non è semplicemente palcoscenico ma è voce, è co-protagonista.
Assunta Scotti, in visita alla mostra fotografica Il Confino Fa Novanta, ci regala un ricordo: nei primi anni Settanta è a Frontone con il padre, il maestro Totonno; sulla spiaggia ci sono Giorgio e Germaine Amendola, lei raccoglie posidonie stracquate. Il maestro Scotti offre un passaggio sulla barca alla coppia, Assunta è incuriosita dalla scorta di posidonie, Germaine spiega che le usa per dipingere, in sostituzione dei pennelli.
Marisa e Luciana Sumo guardano con curiosità le foto della mostra, nella speranza di dare nome a due personaggi che ricorrevano nei racconti della loro madre Antonietta Ferraiuolo. Negli anni Trenta Antonietta, bambina, abitava in una bella casa sulla Dragonara; alcune stanze venivano date in fitto ai confinati. Uno di loro, scultore, scolpì il busto di Antonietta; una donna, cantante lirica, che abitava in un’altra casa, chiese di utilizzare il pianoforte, diede qualche lezione alla piccola Antonietta e giudicò che fosse molto dotata. Sono indizi troppo labili per risalire al nome dei due artisti; va ricordato però che dal 1933 soggiornarono a Ponza Piero Montagnani, farmacista milanese, e la moglie Tita Fusco, farmacista e cantante lirica; i due organizzavano concertini per gli amici, Tita era accompagnata al piano da Bruno Giorgi, scultore italo-brasiliano che, nella seconda metà del Novecento, avrebbe raggiunto fama mondiale.
La casa a Sant’Antonio in cui oggi Marisa e Luciana Sumo trascorrono l’estate ospitò nel 1941 Cesare Rossi: è un bell’appartamento borghese, panoramicissimo, ampio, adatto a un confinato di riguardo come Rossi, ex braccio destro del duce. Anche Tersicore, musa della danza, ha avuto la sua parte questa settimana: siamo rimasti tutti incantati dal fenicottero rosa nelle acque di Giancos e di Santa Maria. Biagio Vitiello ci ricorda che il trampoliere non è in vacanza, probabilmente è rimasto isolato e ha difficoltà a nutrirsi. Su Ponzaracconta si scrive di storia, come sempre: abbiamo foto-raccontato Il Confino fa Novanta (tour, mostra, serata al Winspeare), Franco De Luca si è soffermato sui secoli in cui l’isola era al centro di azioni di pirateria, Isidoro Feola si è occupato di Zannone, Sergio Monforte ha ricordato Luisa, moglie della guardia carceraria di Ponza. Il venerdì, come al solito, abbiamo misurato il grado di ottusità di Giggino: si conferma il trend al rialzo. Acqualatina incontra la nuova Amministrazione Comunale e fa il punto sulla gestione del servizio idrico; l’ingegner La Torre fornisce un parere in materia di dissalatori. Abbiamo cercato, come ogni settimana, di offrire un menù vario e appetibile. Silverio, lettore fedele, attraverso Franco De Luca, ci accusa di utilizzare ingredienti esotici (“Che ci importa delle news di altre isole?”), di preparare piatti indigesti (“fare letteratura”); Sandro Russo gli propone di dare una mano in cucina anziché accomodarsi a tavola e criticare. Gentile Silverio, noi non andiamo a fare la spesa al mercato; raccogliamo e mettiamo in pentola quel che cresce, più o meno spontaneamente, nell’orto di casa, prodotti umili e a buon mercato ma, quando serviva, abbiamo trovato e raccolto erbe urticanti e qualche fogliolina di cicuta. “Facciamo letteratura” perché scriviamo per scelta, perché ci piace farlo; non c’è un burattinaio dietro le quinte; tentiamo, più o meno intenzionalmente, di fare letteratura allo stesso modo in cui un cuoco, quando si mette ai fornelli, tenta di fare gastronomia.
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Mi è venuta la curiosità di venire a Ponza dopo aver letto «Un’Isola » di Amendola. Vent’anni fa…. Da allora, innamoratami della vostra isola, trascorro da voi le mie vacanze!