Ambiente e Natura

Aiutiamo il fenicottero rosa

a cura della Redazione

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Siamo rimasti tutti affascinati dalle belle immagini del fenicottero rosa che Silveria ha proposto su questo sito (leggi e guarda qui) e dal video che  Rossano, con una gradevolissima colonna sonora in sottofondo ad accompagnarne i passi felpati, ha proposto sul web.  Una presenza inusuale per Ponza trattandosi di un uccello che predilige  gli acquitrini ed è abituato a vivere in gruppo. Evidentemente si è smarrito ed ha bisogno di aiuto.

Ci uniamo perciò all’appello dell’Agenzia di notizie adnKronos di fare il possibile per aiutare questa splendida creatura a riappropriarsi del proprio mondo.

“Aiutatelo”, fenicottero rosa sperduto a Ponza,  questo il titolo dell’articolo che l’Agenzia ha pubblicato nella giornata di oggi assieme ad un bel video notturno che si può vedere aprendo la pagina.

Nella speranza di essere ancora in tempo, se non si è già intervenuti, ricordiamo che ci si può rivolgere:
– alla LIPU- sezione coordinamento Lazio (http://www.lipu.it/lazio),
oppure
– all’associazione CABS (la pagina http://www.komitee.de/it/uccelligiardino/centri-di-recupero-fauna-selvatica-italia riporta i centri di recupero con i relativi recapiti telefonici)

 

Aggiornamento del 14 settembre
Stamane un breve articolo a firma di Clemente Pistilli (con 4 foto) è riportato anche su Repubblica.it

 

3 Comments

3 Comments

  1. Biagio Vitiello

    14 Settembre 2017 at 22:15

    Non sono un ornitologo né tantomeno un etologo, ma un semplice osservatore del passo degli uccelli.
    I fenicotteri sorvolano Ponza ad alta quota, e quanto passano nei cieli di Ponza si sente il loro verso caratteristico e se vede la formazione di volo a V.

    Quindi non viaggia da solo, né tantomeno si è perso perchè le condizioni meteo non sono state troppo cattive. Quindi (per me) è un fenicottero indebolito, che ha visto “l’amato scoglio” ed è venuto a riposarsi cercando il suo particolare cibo… che a Ponza non c’è.

    Il fenicottero è frequentatore di saline e stagni salmastri, dove abbondano nell’acqua microscropici crostacei che costituiscono la sua alimentazione.
    Perciò (sempre secondo me) se non lo si porta al più presto in un ambiente adatto dove possa trovare il suo cibo, il fenicottero finirà per indebolirsi ulteriormente e purtroppo morirà.

  2. silveria aroma

    17 Settembre 2017 at 14:23

    Alle 11:15 di questa mattina il fenicottero rosa è partito alla volta di Formia.
    Questo grazie alla tenacia con cui è stato assistito durante la notte da Noemi, Michele, Felice (che ci tiene a precisare che non tutti i cacciatori sono crudeli) e da altri presenti a vegliare l’animale ormai stremato dalla fame.
    Un grazie particolare a te Martina (e già! lo sai che ti chiamo sempre Martina), Andrea Martina, tenace biologa segreta.
    Bravi ragazzi!

  3. silveria aroma

    17 Settembre 2017 at 15:52

    Ops Naomi, non volendo ti ho cambiato nome. Sorry!

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