Poco meno di una settimana fa “irrompe” nelle pagine del sito lo scritto di Monia Sciarra dal titolo “La colonizzazione romana” (1) seguito dal capitolo 2 della stessa serie.
Si parla in particolare del caso della ditta di trasporti dell’isola Pilato, che pare da maggio sarà sostituta da un altro titolare, proveniente da Roma (Schiaffini Travel spa). Monia commenta, critica e ironizza con amarezza sulla situazione che si sta determinando a Ponza, e che ancora una volta vede “il forestiero” preferito all’isolano. Va tutto bene: lo scritto è veemente, interessante. Solo che immagino che pochi tra i lettori, specie quelli che non vivono sull’isola, ci avranno capito granché. I commenti infatti andrebbero preceduti dalla descrizione dei fatti. È il principio primo di qualsiasi mezzo d’informazione, e quindi anche di Ponzaracconta.
Così provo a spiegarlo io… per quello che ne so.
Nel 2013 l’attuale Amministrazione ha rinnovato l’ennesimo contratto a Pilato per il trasporto pubblico (che usufruisce di un contributo pubblico parte regionale e parte Comunale).
In questi anni sappiamo che tale trasporto è stato sempre piuttosto scadente; tuttavia il Comune non si è preoccupato di fare qualcosa per migliorarlo.
Quel contratto scadrà il prossimo 1° maggio: dunque il Comune ai primi di aprile ha convocato la ditta Pilato chiedendole una serie di migliorie del servizio. Pare però che tra le parti non si sia arrivati a un accordo, tant’è che l’Amministrazione ha emanato un’ordinanza – Allegato .pdf in calce – che fa assumere dal 1° maggio e per un periodo di quattro mesi il servizio a una società “di fuori”, in attesa di indire un bando di gara per il nuovo appalto.
A questo punto pare che Pilato abbia fatto ricorso al Tar.
Anche in questo caso dunque il Comune si è comportato come per la raccolta dei rifiuti: prima fa scadere il contratto, e poi si preoccupa alla meno peggio di tamponare la situazione.
Nel caso di Pilato inoltre, il malumore della popolazione residente nasce dal fatto che ancora una volta si sostituisce un ponzese con un “forestiero”. A ciò si aggiungono gli interrogativi sulla incongruità dei tempi di gestione della “crisi”, soprattutto in vista del sovraffollamento estivo.
Spero che ora la situazione sia un po’ più chiara a chi ci legge e che, seppure da lontano, ha a cuore le vicende di Ponza e dei suoi abitanti.
Allegato Delibera .pdf: ORDINANZA 26.2017 affidamento temporaneo trasposto urbano
Aggiornamento del 29 aprile 2017
Riceviamo in redazione il decreto di temporanea sospensione emesso dal TAR Lazio (sez. staccata di Latina) in merito al ricorso presentato dalle Autolinee Ponza (“Pilato” per capirci – NdR) contro l’ordinanza sindacale n. 26 datata 18/04/2017 prot. n. 3167 avente ad oggetto: “Affidamento temporaneo (n. 4 mesi) per il servizio TPL nelle more dello svolgimento della gara pubblica”
Il Decreto del TAR:
“ordina alla società ricorrente di rinnovare entro il 27 maggio 2017 la notifica del ricorso a mezzo PEC; sospende interinalmente l’atto impugnato
Fissa per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 18 maggio 2017.
Documento .pdf allegato in calce all’articolo di base: decreto TAR autolinee Ponza srl
La Redazione - Aggiornamento del 29 aprile 2017
29 Aprile 2017 at 17:57
Aggiornamento del 29 aprile 2017
Riceviamo in redazione il decreto di temporanea sospensione emesso dal TAR Lazio (sez. staccata di Latina) in merito al ricorso presentato dalle Autolinee Ponza (“Pilato” per capirci – NdR) contro l’ordinanza sindacale n. 26 datata 18/04/2017 prot. n. 3167 avente ad oggetto: “Affidamento temporaneo (n. 4 mesi) per il servizio TPL nelle more dello svolgimento della gara pubblica”
Il Decreto del TAR:
“ordina alla società ricorrente di rinnovare entro il 27 maggio 2017 la notifica del ricorso a mezzo PEC; sospende interinalmente l’atto impugnato
Fissa per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 18 maggio 2017.
Documento .pdf allegato in calce all’articolo di base: decreto TAR autolinee Ponza srl