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Su e giù per Ponza con cellulare e cuffie

di Rita Bosso

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Nei giorni scorsi ho asfissiato i lettori di Ponzaracconta con l’annuncio del sito web APPonza, frutto di un progetto di alternanza scuola-lavoro tra il liceo Scientifico Volterra e la Proloco Ponza.

Oggi proseguo annunciando che anche la app APPonza è stata ultimata ed è  disponibile su Playstore.
L’abbiamo pensata come guida che accompagna lungo la Via del Confino ma è consultabile anche da chi non ha la fortuna di poter camminare tra le strade di Ponza.

La prima cosa da fare è seguire l’esempio della micia Naomi: andare su Playstore (per tutti i dispositivi Android), digitare APPonza e scaricare l’applicazione. Compare la schermata:

Se siete interessati ai luoghi (case, mense, garitte etc), cliccate su MAPPE. Si apre una schermata; Naomi ha cliccato con la zampetta su un pulsante con casetta nera (simbolo di abitazione) posto in via Corridoio e ha aperto la pagina relativa a quella casa, in cui ha abitato Domizio Torrigiani. Chi utilizza la app e si trova in via Corridoio ha il supporto dell’audioguida. I pulsanti sono ammassati uno sull’altro: non è colpa nostra se gli spazi del confino sono angusti però, dopo aver cliccato, il pulsante si espande (come si vede nella foto).

Chi era Torrigiani? Perché fu confinato? Cliccate su CONFINATI e si apre una biografia sintetica, una specie di biglietto da visita. Una biografia più ampia si trova sul sito web APPonza.; spesso  è accompagnata da audioguida con i testi prodotti dal confinato mentre era a Ponza o comunque riferiti a quel periodo. In fondo alla pagina c’è il link al sito web, ma per il momento consiglio di lasciar perdere.


Al sito web APPonza è possibile accedere dalla app (e viceversa: il sito manda alla app) ma su questi collegamenti dobbiamo ancora lavorare, quindi per il momento è consigliabile utilizzare separatamente sito e app. Diciamo che il dialogo tra sito e app è ancora un po’ difficile, pur avendo ambedue Ponza nel nome e nel simbolo; tuttavia non si insultano né si colpiscono con volantini infamanti. Ogni riferimento, a poche ore dal silenzio elettorale, è puramente casuale.

APPonza è gratuito ed è stato realizzato a costo zero. La collaborazione da parte dei ponzesi è stata ampia e fondamentale; a tutti esprimo la mia più profonda riconoscenza e, se ho dimenticato qualcuno, chiedo venia.

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