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A buon intenditor… poche paroledi Martina Carannante . Quando Michele e Carmine mi hanno fatto vedere per la prima volta il sito “Ponzesi per scelta” (leggi qui) e mi hanno presentato i tre personaggi, subito ho notato il compito svolto dal ‘marinaio’: suggeritore di proverbi. Detta così sembra una minaccia, forse in origine lo era o molto probabilmente è solo la rimembranza sottolineata a parere dura. Quando ero piccola e facevo una marachella i miei mi dicevano: Marti’, po’ a’ casa faccimme i cunt’! ‘A scurdata toia è ‘a ricurdata mia” – chissà quanti di voi, almeno una volta nella vita non l’hanno, almeno, pensato! Magari non in dialetto, però, il senso è chiaro. Chi in riferimento ad un torto subito, ad un rifiuto, ad un’opportunità mancata; contro un “ex” di ogni categoria; per gioco, sfida o avvertimento. In questi giorni mi sono resa conto quanto sia utile ricordare questo vecchio detto ponzese, perché insieme a “po’ tardà, ma nun po’ mancà“, prima o poi tutto torna… A buon intenditor, poche parole! Devi essere collegato per poter inserire un commento. |
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