Attualità

Volutamente non metto il mio nome…

di Francesco De Luca
Big-Brother

 

“Cara Amministrazione Comunale, volutamente non metto il mio nome perché altrimenti perseguitereste me e la mia famiglia solo per aver rappresentato un mio pensiero”. La frase intera è questa.

L’abbiamo letta in questo sito alcuni giorni fa. Il suo senso è chiarissimo. Tante sarebbero le deduzioni e tutte negative per la nostra isola. E’ per questa ragione che non le espliciterò. Mi sono fatto un dovere personale di non screditare in nessun modo la nostra comunità, già tanto devastata. No, a costo di apparire codardo, mi astengo da analisi e valutazioni.

Confido che chi ha intelletto giudichi nel giusto modo questa frase. La comunità ponzese non merita tale clima sociale.

Alimentiamo la nostra indignazione affinché la coscienza sociale diventi matura e consapevole.

 

Nota
L’immagine di copertina, scelta dalla Redazione indipendentemente dall’autore dell’articolo, è una citazione da “1984”, di George Orwell (1948).

1984-george-orwell

 

1 Comment

1 Comment

  1. Biagio Vitiello

    16 Marzo 2016 at 11:16

    Ma che… siamo diventati pecore?
    Visto che l’articolo di Franco De Luca non ha suscitato alcun commento, almeno sino ad ora (e me ne rammarico, perchè la cosa è veramente grave), dico la mia.
    Sembra di essere tornato indietro nel tempo; al “Chi non è come, è contro di me…”.
    E per conseguenza tutti restano zitti. Ma per timore di che?
    Io questa esperienza l’ho vissuta in un “recente passato” e qualcosa anche nel presente. Tempo fa – in un commento su Ponzaracconta – ho asserito: “Qui le amministrazioni comunali hanno sempre perseguito chi non si allinea, e mandato i controllori… qualcosa sempre la trovano!”.
    Ma è un grande sbaglio arrendersi alle ingiustizie, bisogna reagire! Io ci provo…

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