Canzoni

Una canzone per la domenica (250). “Still… you turn me on” di Greg Lake – E, L & P.

di Luciana Figini

Appena parte la voce di Greg Lake mi succede qualcosa dentro che non so spiegare, ma è qualcosa di magico, come magica era la voce di Greg, che ci ha lasciato ormai da diversi anni.

Greg Lake faceva parte del gruppo Emerson, Lake and Palmer, uno dei gruppi di rock progressivo più talentuosi degli anni settanta.

Ognuno di loro aveva già alle spalle una solida esperienza in altri gruppi musicali: Keith Emerson proveniva dai Nice, Greg Lake dai King Crimson, Carl Palmer dagli Atomic Rooster.

Keith Emerson (anche lui morto diversi anni fa ) era il mago delle tastiere, Carl Palmer uno dei migliori batteristi dell’epoca, Greg Lake si distingueva come cantante, ma anche come bassista e chitarrista.

Insieme erano una meraviglia…

“Still…you turn me on” è una delle canzoni più famose di Greg Lake.

Greg si accompagna solo con la chitarra e la sua voce e ci fa entrare nel suo mondo magico.

Vediamo il video e leggiamo il testo:

 

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Do you wanna be an angel?

Vuoi essere un angelo?

Do you wanna be a star?

Vuoi essere una stella?

Do you wanna play some magic on my guitar?

Vuoi suonare qualcosa di magico sulla mia chitarra?

Do you wanna be a poet?

Vuoi essere un poeta?

Do you wanna be my string?

Vuoi essere la mia corda?

You could be anything

Puoi essere qualsiasi cosa

Do you wanna be the lover of another, undercover?

Vuoi essere l’amante di un altro, sotto copertura?

You could even be the man on the moon

Potresti addirittura essere l’uomo sulla Luna

Do you wanna be the player?

Vuoi essere il suonatore?

Do you wanna be the string?

Vuoi essere la corda?

Let me tell you something

Lascia che ti dica una cosa

It just don’t mean a thing

Non vuol dire nulla

You see, it really doesn’t matter

Vedrò, davvero non importa

When you’re buried in disguise

Quando sei sepolto sotto mentite spoglie

By the dark glass on your eyes

Dagli occhiali scuri sui tuoi occhi

Though your flesh has crystallised

Anche se la tua carne si è cristallizzata

Still… you turn me on

Ancora… Mi ecciti

Still… you turn me on

Ancora… Mi ecciti

Mmmm… you turn me on

Mmmm… Mi ecciti

Do you wanna be the pillow where I lay my head?

Vuoi essere il cuscino si cui poggio la testa?

Do you wanna be the feathers lying in my bed?

Vuoi essere le piume distese sul mio letto?

Do you wanna be the cover of a magazine?

Vuoi essere la copertina della mia rivista?

Create a scene

Crea una scena

Every day a little sadder

Ogni giorno un po’ più triste

A little madder

Un po’ più matto

Someone get me a ladder

Qualcuno mi dia una scala

Do you wanna be the singer?

Vuoi essere il cantante?

Do you wanna be the song?

Vuoi essere la canzone?

Let me tell you something

Lascia che ti dica una cosa

You just couldn’t be more wrong

Non potresti essere più nel torto

You see, I really have to tell you

Vedi, devo proprio dirtelo

That it all gets so intense

Che tutto si fa così intenso

From my experience

Dalla mia esperienza

It just doesn’t seem to make sense

Sembra solo che non abbia senso

Still… you turn me on

Ancora… Mi ecciti

Mmmm… you turn me on, yeah

Mmmm… Mi ecciti, sì

Mmmm… you turn me on

Mmmm… Mi ecciti

Il testo si presta a molte interpretazione e sembra che Greg non ne abbia mai data una definitiva.

Qualche anno prima di morire venne intervistato e gli venne chiesto il significato di questa canzone, ma ancora una volta sorvolò e lasciò l’intervistatore deluso.

Non c’è mai stata una spiegazione ufficiale riguardo questo testo: Greg voleva che ognuno ci vedesse quello che voleva.

Alcuni hanno visto nella canzone una dedica ad un amore finito ed in effetti alcune parole ci suggeriscono questo, ma altre sono misteriose.

Altri hanno pensato ad una canzone dedicata ai propri fan ed alla vita di continui concerti e dischi.

Effettivamente alcune parti sembrano dedicate agli ascoltatori degli Emerson, Lake and Palmer, altre sembrano descrivere la vita frenetica del gruppo, sempre in tour e sempre in studio a registrare nuovi pezzi musicali.

Io la definisco una canzone senza tempo, di quelle che ti arrivano subito al cuore e ti ricordano la magia e la follia dell’essere giovani: l’amore, la musica, i viaggi, le passioni, gli ideali…

In qualsiasi posto lui sia, Greg canta ancora per noi, mentre mastica il suo chewing gum ( non è da tutti cantare, suonare la chitarra e allo stesso tempo masticare il chewing gum!).

P.s. La versione video dal vivo proposta contiene alcune piccole variazioni sul testo

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