Giovani

Lo “stile di vita” dei nostri giovani

di Silverio Guarino

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Nei giorni di sabato 25 febbraio e 25 marzo 2023, si sono tenuti due incontri con gli studenti dell’Istituto Tecnico per il Turismo “Gaetano Filangieri” di Ponza, incontri fortemente voluti e tenuti dal sottoscritto, realizzati su iniziativa della Associazione CSDIP (Centro Studi e Documentazione Isole Ponziane – APS Associazione di Promozione Sociale) di cui sono socio, in collaborazione con i docenti dell’Istituto stesso sul tema: “Lo stile di vita”.
Il numero degli studenti che hanno partecipato ai due incontri è stato di 44 (dalla I alla V classe), in età compresa tra i 14 e i 19 anni, di entrambi i sessi.
Nel primo incontro di sabato 25 febbraio, una volta elencati e portati in discussione gli elementi che influenzano la qualità e la durata della nostra vita (ruolo della genetica, dell’ambiente, della alimentazione, del riposo e dell’attività fisica) si è proceduto a elencare e commentare alcune domande molto personali che hanno costituito il contenuto di un questionario-sondaggio che è stato proposto agli studenti, oggetto di elaborazione e di discussione dell’incontro successivo.
Il tutto sottolineando di come sia importante l’equilibrio fra corpo e mente per una sana e completa soddisfazione della persona, nella ricerca della felicità, della serenità e dell’autostima.
Le domande hanno riguardato le attività, le abitudini e le aspettative dei ragazzi.

Nel secondo incontro, di sabato 25 marzo, sono stati presentati e commentati insieme a loro i risultati del questionario-sondaggio.

I dati elaborati in grafici hanno confermato la bontà della nostra gioventù ponzese che studia sull’isola: buone abitudini alimentari (numero dei pasti giornalieri e tempo dedicato al pasto), buona attività fisica e ore giuste dedicate al riposo.
È emerso che meno tempo viene dedicato allo studio rispetto a quello dedicato ai “social” e c’è poco entusiasmo nel dedicarsi alla lettura di libri, proprio come accade spesso ai giovani di questa fascia di età anche in “continente”.
Ottima la frequentazione fra amici e nei rapporti interpersonali, così come pure rilevante il dedicarsi ai più svariati hobby (dove non mancano la pesca, la cucina e la coltivazione della terra).
La passione per la musica si estrinseca soprattutto nell’ascolto e un po’ meno nello studio di uno strumento (solo 8 studenti su 44, pari al 18% si dedica), così come pure il grande desiderio di impegnarsi nel volontariato (solo 1 su 44 pari al 2% lo pratica) si affievolisce per la mancanza di spazi e di attività al riguardo.

Reperire spazi comuni e attivare azioni di volontariato sicuramente permetteranno una aggregazione vivace e costruttiva a questa nostra bella gioventù stanziale.
È stata l’occasione per informare e formare gli studenti, permettendo loro di prendere coscienza del loro “stile di vita” e di farsi riconoscere nella comunità scolastica, con le loro passioni e i loro desideri.
Da questo incontro, ne siamo usciti tutti arricchiti: io per primo e poi studenti, docenti e il personale tutto che ha partecipato agli eventi.

Per me, in particolare, grazie a questi incontri, è stata l’occasione per poter trascorrere due fine settimana (di buon tempo di cielo e di mare, una volta tanto) sull’“amato scoglio” in “controstagione”.
Una meravigliosa esperienza dimenticata negli anni per la fretta della vita frenetica di tutti i giorni.

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