Ambiente e Natura

Archiviazione procedimento porto Cala dell’Acqua

segnalato dalla Redazione

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Nella giornata di ieri è stato pubblicato sul sito del Comune, in bella evidenza, un provvedimento del responsabile ufficio Demanio e firmato dal Sindaco, avente ad oggetto: diniego e archiviazione del procedimento amministrativo relativo alla istanza di concessione demaniale marittima per la realizzazione e gestione di un porto turistico nell’area ex Samip da parte della Società Marina di Cala dell’Acqua srl.

L’atto, indirizzato a tutti gli Enti a suo tempo interessati alla conferenza di servizi per l’approvazione del progetto definitivo, ripercorre sinteticamente il relativo iter dal 2016 ad oggi.

Senza scendere in particolari che possono essere desunti dal documento, che in formato .pdf riportiamo in calce al presente articolo, il motivo del diniego è dovuto alla mancata presentazione della VIA, VAS e Vinca (atti amministrativi volti a prevenire danni ambientali) richiesti in sede di Conferenza di Servizi del luglio 2017 dalla Regione Lazio, in seguito alle gravi criticità emerse dall’esame del progetto presentato dalla Società Marina di Cala dell’Acqua e dal susseguente parere negativo espresso dal Provveditorato Interregionale Opere Pubbliche.
Nonostante i solleciti presentati dal Comune di Ponza negli anni successivi, la Società non ha mai prodotto la documentazione richiesta, pertanto il Comune, con il provvedimento di cui si parla, ha chiuso con esito negativo la Conferenza di Servizi avviata ad inizio 2017 dall’allora Amministrazione Vigorelli, procedendo alla contemporanea archiviazione del procedimento inerente la concessione demaniale marittima per la realizzazione e gestione di un porto turistico a Cala dell’Acqua da parte della Società omonima.

Quale il futuro, ora, di Cala dell’Acqua?
Il provvedimento consente, come da prassi, di poter ricorrere al competente TAR entro il termine di 60 giorni o, in alternativa, presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni.
Se la Società ha sue ragioni da opporre lo farà e ne vedremo gli sviluppi in futuro. In ogni caso si apre un nuovo periodo di interesse per quell’area di cui emerge ancora una volta il travaglio della destinazione. Un’area tornata prepotentemente alla ribalta anche in occasione dei rilievi mossi recentemente dalla Corte dei Conti in merito alla situazione finanziaria del Comune.
Al riguardo, considerata la necessità dell’ ineluttabile sistemazione di quei rilievi, non è escluso che si ricorra, in extrema ratio, alla vendita di beni comunali, nel qual caso sicuramente l’area dell’ex Samip sarebbe il primo bene a rischio d’essere deputato a tale nefasta eventualità.

 

In formato .pdf  Diniego e archiviazione procedimento amministrativo istanza concessione demaniale porto cala dell’Acqua

Glossario
VINCA: Valutazione di Incidenza Ambientale
VAS: Valutazione Ambientale Strategica
VIA: Valutazione di Impatto Ambientale

 

Nota: tanto è stato scritto sul progetto del porto di Cala dell’Acqua su queste pagine. Per individuare gli articoli  andare in “CERCA NEL SITO” e digitare “porto cala dell’Acqua”

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