Editoriale

Siamo a quindicimila articoli, tra novità e conferme

di Luisa Guarino

Si sono accorciati i tempi. Di solito tra un migliaio e l’altro di articoli pubblicati sul sito trascorrevano circa nove mesi, tant’è che una volta ho paragonato questo lasso di tempo a una gravidanza: e infatti gli ultimi due datano settembre 2021 e giugno 2022. Ma eccoci a distanza di soli sei mesi a toccare questo nuovo traguardo, che frastornati dalle festività natalizie quasi rischiava di sfuggirci. Cos’è successo? Abbiamo pubblicato più pezzi del solito? I nostri collaboratori, nonché i componenti della redazione, e alcuni in particolare, sono stati più prolifici del normale? Non facciamo statistiche e ne prendiamo comunque atto con piacere e orgoglio, perché una maggiore vivacità e un maggiore fermento non possono che farci piacere. Continua a mancare, per quanto più volte auspicato e sollecitato, l’apporto dei giovani: se non fosse per i contributi di Martina Carannante, che quando ne ha il tempo e l’opportunità scrive di vicende ponzesi o ce le segnala, o per il supporto tecnico del nostro webmaster Cristian Rossi, l’età media di Ponzaracconta sarebbe un po’ altina.

Ci eravamo lasciati i primi di giugno, il 7 per essere precisi, a pochi giorni dalle elezioni comunali, e in giro c’era un gran fermento, grande aspettativa. Dalle urne sono usciti un nuovo sindaco, Francesco Ambrosino, e una nuova Amministrazione, che si sono subito trovati a fare i conti con la stagione estiva, il momento più complesso e movimentato dell’anno. Lo hanno superato, senza troppi problemi e grandi ambasce. Certo, sei mesi sono pochi per poter giudicare o tracciare bilanci, ma dal nostro punto di vista una cosa positiva la possiamo affermare subito: la comunicazione è certamente migliorata, e decisioni e azioni intraprese da Comune e Pro Loco vengono quasi sempre diffuse con tempestività, cosa importante per chi come noi fa informazione. Un neo è rappresentato da qualche iniziativa ‘illustrata’ a titolo personale e non unanimemente condivisa: ma anche in questa direzione qualche passo per migliorare è stato compiuto.

L’estate si è conclusa, e l’autunno ha dato presto i segnali che preludono allo spopolamento invernale: l’unica a non demordere è la natura, che anche nell’isola, dopo l’imperversare di forti piogge e mareggiate, ha regalato come nel resto d’Italia temperature miti, fiori e germogli. Segnali positivi anche su altri fronti, con l’edicola di Ricciolino sempre aperta e le feste di Natale e fine anno celebrate all’aperto e non, grazie a iniziative di vario genere, tra cui il Capodanno in piazza. Clima un po’ più rigido ahimè per le casse comunali, con il ‘caso’ del ricorso al riequilibrio finanziario in seguito ai rilievi della Corte dei conti, emerso nel consiglio comunale di metà dicembre. Se n’è discusso e se ne continuerà a discutere, mentre da più parti si suggeriscono e si ipotizzano gli interventi più idonei.

Nel frattempo Ponzaracconta, che tutto registra o almeno cerca di registrare, non in maniera passiva ma costruttiva e nell’ottica del bene comune di Ponza e dei suoi abitanti, prosegue il suo cammino, con l’apporto di tutti. E si avvicina già un nuovo traguardo importante: dodici anni di vita, a febbraio 2023.
Arrivederci dunque per quella data: molto, molto prima dei prossimi mille articoli.

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