di Luisa Guarino
Come è accaduto anche in altre occasioni simili, la canzone per la domenica non mi fa pensare al passato: preferisco guardare avanti, o almeno guardarmi intorno. E’ il caso anche di questo appuntamento settimanale di inizio ottobre, in cui la mia attenzione cade su “La vita splendida”, l’ultimo singolo di Tiziano Ferro uscito neanche un mese fa, il 9/9: un’anticipazione del nuovo album del cantautore di Latina annunciato ben un anno fa, e che vedrà la luce l’11/11 (si vede che Tzn ha il pallino dei numeri), “Il mondo è nostro” della Virgin Records/Universal Music Italia.
In questo suo recentissimo brano, scritto con Brunori Sas e Dimartino, Tiziano si rivolge a un’amica che si trova alla fatidica svolta dei quarant’anni: le parla, la consiglia, la consola, la sostiene, perché capisce che lei sta vivendo un “terremoto generazionale”. Un po’ come quello che può capitare tra i 20 e i 30 anni, e che l’artista, nato a Latina nel febbraio del 1980, ha già trattato in un suo successo ormai “datato”, “Alla mia età” del 2008.
Anche in “La vita splendida”, che sta scalando le classifiche in particolare nella programmazione radiofonica, si ritrovano le peculiarità di quest’artista: la voce inconfondibile, la musica coinvolgente e il testo che arriva direttamente al cuore, anche perché spesso l’amicizia è più forte dell’amore. Certo, il tema trattato si riferisce alla ‘semplice’ vita di tutti i giorni, con i suoi piccoli grandi problemi: non è contro la violenza e la guerra, né a favore della pace e dei diritti umani. Insomma non è una canzone che passerà alla storia: ma potrà vivere e coabitare insieme alle tante altre scritte e cantate da Tiziano tra i suoi numerosissimi fan.
Da diversi anni l’artista si è trasferito a Los Angeles, ma la sua famiglia d’origine vive a Latina, città in cui è nato e che cita sempre con orgoglio. Ricordiamo che nel Parco comunale della città intitolato a Falcone e Borsellino c’è la panchina dove giovanissimo Tzn ha scritto i suoi primi successi, da “Xdono” in poi. Ai quali si aggiunge ora “La vita splendida”, un inno all’amicizia e alla vita, con semplicità e ottimismo: proprio quello che oggi ci manca.
