a cura della Redazione
Continua l’informativa da parte della Comunicazione della Lista “Crescere insieme” sul tema della sanità, dopo la pubblicazione della prima parte (leggi qui)
Qui si affronta la “Telemedicina“
Il nostro programma in pillole!📜
Oggi affrontiamo il tema della SANITÀ. Nella nostra squadra ci sono due esponenti importanti, Lucia Anna Vitiello e la dott.ssa Anna Pilato, che ci possono dire molto e soprattutto hanno molte idee su come migliorare la sanità a Ponza.
Nella prima immagine vi spieghiamo il nostro progetto e cosa vogliamo fare per la Sanità sull’isola.
Però è importante spiegarvi prima cosa è la TELEMEDICINA, a cosa serve e perché ci impegneremo così tanto per promuoverla e svilupparla.
La telemedicina si propone di analizzare le problematiche sanitarie e sociali delle persone che vivono in zone disagiate, con bisogni assistenziali complessi e promuovere, così, la tecnologia al servizio del paziente allo scopo di migliorare la qualità di vita delle persone.
Lucia Anna Vitiello si è proposta di portare avanti questo progetto avente come obiettivo principale quello di fornire un’analisi dell’evoluzione del sistema sanitario allo scopo di migliorare il benessere sociale e fisico del paziente nonché la sicurezza sanitaria degli abitanti delle isole pontine. La telemedicina è una modalità di erogazione di servizi assistenziali che utilizza tecnologie innovative permettendo al professionista sanitario di comunicare con il paziente trasmettendo e ricevendo informazioni e dati di carattere medico pur non trovandosi nello stesso luogo.
Con la telemedicina, le figure professionali interagiscono tra di loro; i medici di medicina generale interloquiscono con uno specialista su un caso clinico particolare collegati simultaneamente ed avendo consulti veloci ed a secondo della necessità (ad esempio: qualora in una struttura sanitaria mancasse l’ambulatorio di cardiologia è possibile inviare l’elettrocardiogramma a figure specializzate in quel ramo al fine di confronti per erogare una prestazione completa).
Per gli isolani, attuare questo progetto sarebbe una vera e propria svolta perché per effettuare una visita specialistica o un esame diagnostico è necessario, dopo una lunga attesa per ricevere una prenotazione, affrontare un viaggio di circa sei ore, tra andata e ritorno, tramite nave. E’ da sottolineare come tutto ciò debba avvenire nello stesso giorno, altrimenti il paziente dovrà pernottare in terra ferma e questo comporterà un ulteriore dispendio economico.
Il progetto promosso dalla Regione Lazio, in collaborazione con l’azienda sanitaria di Latina, mira al miglioramento dell’assistenza sanitaria territoriale per le isole minori ed è articolato in:
– Miglioramento dei servizi sanitari nell’area dell’emergenza territoriale Ares 118
– Ottimizzazione dell’assistenza sanitaria nelle isole di Ponza e Ventotene come aree disagiate ente capofila A.S. L. di Latina.
– L’ acquistato di attrezzature come: Ecografo, elettrocardiografo, lampada a fessura, lampada a fessura , otoscopio, dermatoscopio, sfigmomanometro, pulsossimetro, bilancia elettronica.
COME FUNZIONA? L’infermiere, posizionerà i dispositivi inerenti al tipo di visita specialistica collegandoli al monitor e accertandosi della funzionalità; registrerà il paziente ed eventuali referti diagnostici e dopo di che si connetterà con lo specialista dando inizio al tele consulto.
Al paziente già in video-consulto verranno rilevati i parametri della pressione, frequenza, peso, verrà effettuato l’elettrocardiogramma e inviati al medico in simultanea.