Amministrazione - Comune di Ponza

Saluto del sindaco Ferraiuolo alla cittadinanza al termine del suo mandato

Onorati di ricevere ‘personalmente’ in redazione dal sindaco Ferraiuolo, pubblichiamo.

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Saluto del sindaco Ferraiuolo alla cittadinanza al termine del suo mandato

Cari concittadini,

Cinque anni fa, quando ormai ero avviato a vivere serenamente la mia condizione di ex dirigente scolastico in quiescenza, inaspettatamente, fui chiamato a capeggiare una lista unitaria che fu denominata “La casa dei ponzesi”, per contrastare una situazione politico/amministrativa locale, che ai più risultava sgradevole ed insopportabile.
Con una certa riluttanza e perplessità, data anche la mia non giovane età, tuttavia, accettai con la disponibilità che mi contraddistingue e per non sottrarmi al doveroso compito di servire la comunità quando occorre.
Ma già in quel momento dissi che la mia disponibilità era limitata, in caso di vittoria, ad una sola consiliatura poiché, rimossa la causa per cui ero stato chiamato, era, poi, necessario che il comune ritornasse ad essere amministrato dalle giovani forze dell’isola.
Fermo nell’ intenzione di non proseguire oltre la mia attività amministrativa, ho, pertanto, deciso di non candidarmi a Sindaco per un ulteriore mandato.

Oggi sono in campo due liste elettorali alle quali esprimo l’auspicio, al di la dell’esito che vedrà l’una nel ruolo di maggioranza e l’altra in quello di minoranza, di non risparmiarsi nell’ impegno costante e di impiegare tutte le forze possibili per conseguire il bene della comunità.

Sono trascorsi cinque anni durante i quali l’unico pensiero è stato di realizzare con molta tenacia, a denti stretti ed in dignitoso silenzio, tutto quello che era possibile del nostro programma pur in una situazione che si è presentata difficilissima alla luce delle continue emergenze.

Logicamente, il programma, scaturente dall’analisi dei problemi locali, è la manifestazione degli intenti che si intendono perseguire ma, nella pratica, la sua realizzazione è condizionata da tanti fattori quali l’asfissiante burocrazia, i necessari finanziamenti da intercettare, le scarse risorse umane a disposizione, i condizionamenti politici, ecc.

Non mi è capitato mai di vedere un’amministrazione completare tutto il suo programma nel solo lasso dei 5 anni; anche Ponza non ha fatto eccezione a questa realtà dando anche uno sguardo alle precedenti amministrazioni.

Quindi, in cinque anni, generalmente, non è possibile attuare tutto il programma, specie quella parte non di stretta competenza comunale, allorché trattasi di opere di grande e complessa entità che per la loro rilevanza richiedono tempi lunghi ed il diretto intervento dello Stato, della Regione o di altri enti terzi (ad esempio, collegamenti marittimi, porto, servizio idrico integrato, assistenza sanitaria, ecc.).

Certamente l’operare in continua emergenza a cui ha contribuito, in aggiunta, anche  lo stato di pandemia da Covid 19, ha condizionato non poco l’attuazione del programma; tuttavia, anche in questo quadro difficoltoso l’amministrazione è riuscita a portare in porto importanti e significative opere, pur con una struttura amministrativa, come prima dicevo, modesta, nella quale si è manifestato un turn over di dipendenti piuttosto considerevole se si considera che alcuni si sono trasferiti in continente per avvicinamento alla propria famiglia, ben dieci sono andati in pensione, altri hanno avuto problemi di carattere sanitario che li hanno tenuti per lunghi mesi lontani dall’ufficio, chi addirittura è deceduto.

Si comprende bene che i nuovi assunti, dopo i lunghi tempi per l’espletamento dei concorsi, hanno dovuto avere il tempo per acquisire la necessaria formazione e ciò, in aggiunta al temporaneo ricorso allo smart working dovuto all’emergenza pandemica, non ha certo contribuito ad un efficace funzionamento della macchina amministrativa.

A ciò aggiungasi il problema del segretario comunale che è la persona che sovraintende e coordina l’attività degli uffici e, pertanto, ha una funzione fondamentale nel comune; spesso è chiamato a svolgere funzioni di responsabilità ad interim nel caso di assenza del responsabile di un servizio.

Metaforicamente, lo paragono al direttore di macchina di una nave; il comandante dà gli ordini per seguire la rotta ma se il direttore non fa partire i motori o li fa funzionare male, la nave rimane in banchina o naviga a velocità ridotta.
In Italia i segretari comunali sono circa 2600 su circa 8000 tra comuni e province.
Ciò comporta che molti segretari curano mediamente tre comuni che ne sono sprovvisti, il che mette in pregiudizio la loro funzionalità; c’è da dire, tuttavia, che con tale situazione molti piccoli comuni del continente non riescono comunque ad avere il segretario comunale e noi, che siamo una realtà insulare, dobbiamo ritenerci fortunati ad averne uno, anche se a servizio ridotto.

Il nostro comune ha un segretario a convenzione, titolare del comune di Fiuggi, che viene una volta alla settimana, salvo che non abbia altri impegni o le cattive condizioni meteorologiche non gli permettono di recarsi nell’isola, per cui può capitare che sia assente anche per più settimane.

I comuni, come si sa, sono sempre più oberati di competenze che vengono loro scaricate dallo Stato e dalla Regione con la conseguenza che il Sindaco viene sottoposto ad una responsabilità enorme, ma a fronte di questa gravosa situazione lo Stato non provvede ad assicurare un segretario titolare ad ogni comune dove operi tutti i giorni lavorativi della settimana.

 

E, tuttavia, pur con il limitato supporto di un’organizzazione tecnico-amministrativa degli uffici modesta, che solo nella fase finale del quinquennio siamo comunque riusciti a rinforzare con l’immissione di nuovi dipendenti dando un decisivo ringiovanimento a tutti i reparti comunali, oggi possiamo vantare importanti obiettivi raggiunti, a fronte di una programmazione alquanto esigua di lavori pubblici ereditata da chi ci ha preceduto, che in sostanza era ridotta al finanziamento per la scuola di Santa Maria, al mutuo per l’ex scuola media di via Roma e ad un pregresso finanziamento per la messa in sicurezza della strada della Parata.

Tutti gli altri finanziamenti sono stati ottenuti nel corso del quinquennio 2017/2022, dalla amministrazione da me guidata.

Di seguito, un sintetico quadro, rimesso dal competente ufficio:

1) Intervento per la messa in sicurezza da rischio idrogeologico per il contenimento energetico e il risanamento funzionale della scuola elementare, Materna di Santa Maria
IMPORTO: €. 787.000
Stato dell’opera: lavori in corso di completamento

2) Intervento per la messa in sicurezza del dissesto della Falesia di Cala Fonte – I° Stralcio
IMPORTO: €. 312.000
Stato dell’opera: terminata

3) Riqualificazione Energetica di un edificio plurifunzionale adibito a museo, scuola e uffici comunali e intervento sulla mobilità sostenibile con installazione di pensiline fotovoltaiche
IMPORTO: €. 945.000
Stato dell’opera: In fase di ultimazione, ciò che consentirà, con la consegna dei locali, l’allestimento del museo comunale.

4) Messa in sicurezza della falesia di Cala Gaetano
IMPORTO: €. 1.231.000
Stato dell’opera: Inizio lavori

5) Progetto di adeguamento sismico, antincendio, impianti tecnologici, superamento barriere architettoniche della scuola “Cavatella”
IMPORTO: €. 1.350.000,00
Stato dell’opera: Inizio lavori

6) Fosso Linguana in località Santa Maria, intervento di mitigazione dal rischio idrogeologico
IMPORTO: €. 490.000,00
Stato dell’opera: In avanzata fase di esecuzione

7) Mitigazione del rischio idrogeologico per esondazione del fosso Linguana in località Santa Maria
IMPORTO: €. 120.000,00
Stato dell’opera: In avanzata fase di esecuzione

8) Intervento di Riqualificazione Corso Carlo Pisacane – tratto tra salita Scarpellini e salita Dragonara –
IMPORTO: €. 250.000,00
Stato dell’opera: gara aggiudicata – inizio lavori dopo l’estate

9) Regimentazione idrologica dell’area di Monte Guardia e Tunnel Romano di Chiaia di Luna – I° Stralcio
IMPORTO: €. 600.000,00
Stato dell’opera: in attesa del solo parere regionale per chiudere la conferenza dei servizi e poter mandare in appalto l’opera.

10) Riqualificazione funzionale, adeguamento tecnologico, accessibilità ai diversamente abili, aggregazione sociale – stralcio funzionale ex scuola media “via Roma” risanamento immobile comunale da destinare a luogo di aggregazione sociale ed a uffici pubblici
IMPORTO: €. 510.000
Stato dell’opera: In fase di esecuzione

11) Riqualificazione di Piazza Martiri di Ponza (chiesa SS. Trinità) / Interventi di manutenzione straordinaria e restauro conservativo
IMPORTO: €. 66.000
Stato dell’opera: lavori completati

12) ISOLA GREEN 2 (progetto relativo alla mobilità sostenibile e bike sharing, percorsi ciclo pedonali, eco-asfalto, sentieri- itinerari green e aree funzionali favorendo così la sostenibilità ambientale dell’isola di Ponza)
IMPORTO: €. 1.771.000,00
Stato dell’opera: predisposizione gara d’appalto

13) Sistemazione delle strade comunali esistenti – Strada “I Faraglioni (località Conti) e strada cala dell’Acqua (località Le Forna)”
IMPORTO: €. 100.000,00
Stato dell’opera: inizio lavori

14) Intervento di risanamento conservativo per la messa in sicurezza del cimitero (risistemazione Chiesa della Madonna della Salvazione)
IMPORTO: €. 150.000,00
Stato dell’opera: in fase di esecuzione

15) Riqualificazione di via Sottocampo realizzazione percorsi pedonali e abbattimento barriere architettoniche
IMPORTO: €. 499.000
Stato dell’opera: Predisposizione gara d’appalto

16) Lavori di sistemazione ed adeguamento dell’impianto sportivo coperto polifunzionale sito in località “Le Forna – Cala dell’Acqua”
IMPORTO: €. 1.990.000 (mutuo)
Stato dell’opera: lavoro aggiudicato e di prossimo inizio

17) Interventi di manutenzione straordinaria e di messa in sicurezza del territorio del Comune di Ponza a seguito degli eventi atmosferici straordinari avvenuti dal 28 ottobre al 4 novembre 2018” – Intera Isola
IMPORTO: €. 120.000,00
Stato degli interventi: in fase di esecuzione

18) Rigenerazione Urbana – Progetto preliminare per il recupero strutturale dell’edificio denominato “Semaforo del Monte Guardia”
IMPORTO: €. 1.100.000
Finanziamento in fase di acquisizione

19) Realizzazione del nuovo sistema di ormeggio per imbarcazioni da pesca nel porto di Ponza
IMPORTO: €. 78.000
Stato dell’opera: lavori completati

20) Progettazione dell’intervento finalizzato al consolidamento dei muri di contenimento del percorso pedonale “Località Scotti” – Zona Porto nel Comune di Ponza
IMPORTO: €. 58.000
Progettazione esecutiva in corso di completamento

21) Progettazione dell’intervento finalizzato ai lavori di mitigazione del rischio idrogeologico in “Località Le Forna” (cala Cecata) nel Comune di Ponza
IMPORTO: €. 58.000,00
Progettazione esecutiva in corso di completamento

22) Progettazione dell’intervento finalizzato ai lavori di consolidamento della falesia in frana località Parata degli Scotti
IMPORTO: €. 59.000
Progettazione esecutiva in corso di completamento

23) Intervento di messa in sicurezza le Forna “Monte Schiavone”, stradello e canale
IMPORTO:  €. 35.000
Stato del lavoro: in fase di completamento

24) Lavori di recupero, riqualificazione e rifunzionamento Campo Sportivo Comunale
IMPORTO: €. 443.000,00
Stato dell’opera: in corso affidamento progettazione

25) Lavori di riqualificazione stradale del Centro Storico delle Forna
IMPORTO: €. 286.000
Stato dell’opera: in corso affidamento progettazione

26) Lavori di riqualificazione stradale del Centro Storico di Ponza, Zona Porto e Santa Maria
IMPORTO: €. 965.000
Stato dell’opera: in corso affidamento progettazione

27) Messa in sicurezza infrastruttura stradale in località Scotti
IMPORTO: 1.000.000,00
Stato lavoro: affidamento progettazione

28) Messa in sicurezza infrastruttura stradale località Conti – messa in sicurezza infrastruttura stradale
IMPORTO: €. 1.000.000,00
Stato lavoro: affidamento progettazione

29) Messa in sicurezza infrastruttura stradale località Faraglioni e Santa Maria – messa in sicurezza infrastruttura stradale
IMPORTO: €. 1.000.000,00
Stato lavoro: affidamento progettazione

30) Interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico ad elevato rischio frana, messa in sicurezza versante costiero in località Punta della Madonna
IMPORTO: €. 1.000.000,00
Stato lavoro: affidamento progettazione

31) Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc) 2014/2020 piano operativo “ambiente”. Interventi di difesa del suolo nella regione Lazio. Intervento di “ampliamento arenile per messa in sicurezza in località Chiaia di Luna”
IMPORTO: €. 2.600.000,00
Stato lavoro: effettuati i sondaggi a mare – progettazione esecutiva in corso di completamento

32) Progetto per la messa in sicurezza della falesia di cala Fonte – Secondo Stralcio
IMPORTO: €. 1.490.000,00
Stato lavoro: in conferenza dei servizi

33) Bagno vecchio (archivio storico via Roma) – riqualifica strutturale di adeguamento sismico
IMPORTO: €. 527.000
Stato lavoro: progettazione in corso

34) Zannone – Casa di caccia “isola di Zannone” – Recupero Casa di Caccia
IMPORTO: €. 1.909.000
Stato lavoro: progettazione in corso

35) Progetto “Welcome to the Giancos” – lavori di riqualificazione della piazza di Giancos.
IMPORTO: euro 40.000,00
Stato lavoro: opera terminata

36) Miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani per il Comune di Ponza- località monte Pagliaro
IMPORTO euro 993.000
Stato lavoro: affidamento progettazione

37) Federalismo demaniale culturale – attivazione procedure per il trasferimento non oneroso al patrimonio comunale di n. 3 immobili di proprietà del demanio dello stato – approvazione programma di valorizzazione degli immobili “Padiglione orologio nuovo e  cenobio – ex infermeria”
IMPORTO: non oneroso
Stato lavoro: in fase di chiusura

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I finanziamenti dei tre progetti di cui ai punti sopra-menzionati 32), 33) e 34) sono al momento in contenzioso con il Ministero dell’Interno che ha ritenuto di revocarli per mancanza del rispetto dei termini da parte del Comune.
In realtà, è stato fatto presente dal Comune che i termini sono stati oltrepassati, al di la dei problemi causati dalla pandemia, per imprevisti non imputabili all’Amministrazione quali ad esempio la scoperta di una frana recente che ha interessato la Casa di caccia di Zannone, ciò che ha determinato la predisposizione di una variante del progetto di restauro del predetto immobile rispetto alla detta situazione franosa che dovrà essere comunque affrontata con un finanziamento che la Regione si è impegnata a dare.

Altra situazione, è quella del progetto di messa in sicurezza della falesia di cala Fonte – 2° stralcio – dove la conclusione della conferenza dei servizi decisoria non si è ancora definita perché l’Autorità di Bacino ha richiesto integrazioni tecniche che potevano essere fornite solo dopo la fine dei lavori del primo stralcio avvenuta recentemente, che ha consentito la riapertura parziale del detto sito.

Comunque, al mancato rispetto dei termini dovuti agli imprevisti ma, per questo, non imputabili all’Amministrazione, la stessa ha deciso di impugnare il provvedimento ministeriale innanzi al TAR Lazio.

Si è proceduto a rivedere la progettazione relativa alla strada della Parata, adempiendo a quanto veniva richiesto in conferenza dei servizi  – restringere e non allargare la strada-; le modifiche progettuali, concordate con la Regione, sono state inviate e si è in attesa del parere finale.

Tra le opere pubbliche realizzate va anche annoverata la riqualificazione e ri-pavimentazione della piazzetta di Sant’Antonio per un importo di 215.000 euro circa, frutto di una transazione fatta con la Soc. Rifugio dei Naviganti per eliminare un contenzioso in atto

***

Dal quadro sopra esposto si desume facilmente che al netto di opere già finanziate in precedenti amministrazioni, finanziamenti in contenzioso con il Ministero ed opere di competenza diretta della Regione Lazio ed eseguite in questo quinquennio (lavori di mitigazione del rischio idrogeologico di Frontone, di Cala Feola-Piscine naturali e del Cimitero), quest’Amministrazione ha messo in campo importanti interventi per circa venti milioni di euro.

In più, sono da considerarsi i finanziamenti del PNRR rispetto ai quali quest’Amministrazione ha concorso con un progetto per l’innovazione digitale allo scopo di assicurare la modernizzazione degli apparati amministrativi e di gestione dei servizi nonché al “programma isole verdi” presentando schede progettuali per l’efficientamento energetico (rifacimento della pubblica illuminazione di tutta l’isola), mobilità sostenibile, gestione del ciclo per lo smaltimento dei rifiuti, economia circolare e produzione di energia da fonti rinnovabili per un totale di euro 14.503.100,00.

Ed ancora, il Comune di Ponza, ricompreso nella mappatura di cui alla settantatreesima strategia nazionale per le Aree Interne, grazie all’azione dell’ANCIM (Associazione Nazionale Comuni Isole Minori) ed all’impegno del Ministro per il Sud e la Coesione Sociale, Mara Carfagna, ha usufruito di un riparto di euro 196.947,41 che saranno impiegati nei servizi sanitari e scolastici.

Abbiamo anche proceduto a predisporre le domande per partecipare al PNRR di cui all’avviso pubblico emanato dall’Agenzia per la Coesione Territoriale per servizi e infrastrutture sociali di comunità per ottenere il finanziamento inteso a realizzare servizi di assistenza per gli anziani nella parte del fabbricato del poliambulatorio di Tre Venti ancora da ristrutturare (che questa Amministrazione ha avuto in comodato d’uso dalla ASL) nonché per finanziare un progetto per adibire il cortile interposto tra l’ex scuola media “C. Pisacane” ed i locali del museo, ad area per manifestazioni teatrali estive con adeguata copertura mobile.

Un cenno va fatto circa il recupero della Villa delle Tortore per la quale da tempo è in atto un’interlocuzione con la Regione Lazio, proprietaria del suddetto immobile, affinché finanzi le opere di restauro che consentiranno di poterla adibire come Centro Internazionale di Cultura Euro-Mediterranea; nelle more, previa una convenzione, la Regione Lazio ha dato un finanziamento al Comune di Ponza di euro 150.000,00 per la sostituzione del cancello di entrata, del ripristino e pulizia della sentieristica nonché per la potatura delle importanti specie arboree colà esistenti (opere già eseguite);

Tanti piccoli interventi di manutenzione sono stati fatti come ad esempio, l’asfaltatura delle strade di “sopra Giancos”, del vecchio tronco stradale (ex provinciale) a Calacaparra, della strada di punta Incenso, la manutenzione ed il ripristino del sentiero rurale che dal termine della strada provinciale porta sull’altura di punta Incenso, la costruzione della nuova scala di accesso in metallo alla Cisterna Romana della Dragonara in luogo della vecchia in legno marcita, i dossi stradali.

Sono stati realizzati due parchi giochi ex novo: l’uno sul piazzale della Chiesa di Le Forna (in sostituzione di quello fatiscente) e l’altro sulla piazza di Calacaparra.

Tante iniziative sono state portate avanti nel campo dei servizi sociali, della cultura, delle manifestazioni teatrali, musicali, del cinema, dei convegni, che qui risulta difficile elencare tutte.

Va fatto notare per tutte che con il Progetto “Mare di Circe”, Ponza, insieme a San Felice Circeo e Ventotene, è stata insignita dell’importante titolo di “Città della Cultura del Lazio 2019”.

E’ anche degno di nota segnalare la convenzione che lo scrivente, in qualità di Sindaco, ha sottoscritto con l’Anppia ed il Centro Studi e Documentazione Isole Ponziane (aps) per l’istituzione presso i locali del museo/biblioteca i cui lavori sono in fase di ultimazione, il Centro Studi Archivio Storico Comunale al fine di raccogliere e custodire la memoria storica dell’isola e arricchirne la documentazione, con particolare riferimento al Novecento, in una prospettiva politica, sociale e culturale che coinvolga la scena nazionale, europea e mondiale.

Non va sottaciuto anche l’impegno dell’Amministrazione e mio personale per far dotare Le Forna di un nuovo ufficio postale, dato che quello precedente era stato chiuso per motivi di sopraggiunta inagibilità e non era scontato che venisse riaperto.

Va segnalato l’accordo stipulato tra il Comune di Ponza e l’Università “La Sapienza” di Roma per lo svolgimento di attività di studio che sono in corso, finalizzate al recupero ambientale della cava di bentonite dismessa ex Samip.

È stato inoltre sottoscritto il nuovo protocollo con il Parco del Circeo che ha previsto l’impegno del Parco alla predisposizione di tre progetti  per la messa in sicurezza dei punti critici di Zannone (il Varo, la frana adiacente la casa di caccia e lo sbarco del faro); i progetti esecutivi sono stati di recente acquisiti dal Comune di Ponza e pronti per essere inviati in conferenza di servizi. Inoltre l’esecuzione di detti interventi sarà parzialmente finanziata dal Parco stesso.

Va messo in conto anche l’impegno per dotare, come è stata dotata, l’isola dell’assistenza pediatrica di libera scelta.

A fronte di complicati contenziosi dove il Comune era soccombente con ingenti importi che potevano portare in default il bilancio, siamo riusciti a fare delle ottime transazioni che con il loro compimento hanno prodotto notevoli risparmi all’Amministrazione Comunale, anzi in alcuni casi delle utilità, come quello della transazione Comune di Ponza/Tagliamonte dove l’Ente Locale è divenuto proprietario del compendio ove sorge l’ex inceneritore, che la magistratura ha recentemente dissequestrato e riconsegnato al Comune, si che lo stesso si possa ora utilizzare, con i fondi del PNRR sopra richiamati, per realizzarvi la cosiddetta isola ecologica ai fini della raccolta differenziata.

Una nota positiva che si riscontra è anche la manifestata tendenza, sebbene modesta, al ripopolamento se si considera che in questo ultimo quinquennio siamo passati dai 3377 abitanti del 2017 ai 3452 del 2022,  con un incremento di 75 unità.

***

Come si vede tante cose sono state fatte ma tante restano da fare perché, ripeto, l’eccessiva burocrazia associata alle carenze umane, strumentali e finanziarie del nostro comune, carenze che vengono da lontano e a cui si è lavorato nel limite del possibile per fronteggiarle, hanno reso, purtroppo, il percorso amministrativo ancora più difficile ed irto di ostacoli, a cui chi scrive ha sopperito con un sacrificio personale senza risparmio, trascurando gli affetti della propria famiglia, nell’ottica di quella che può essere considerata, nella situazione data, una pratica eroica dell’amministrazione.

Ho portato, quindi, avanti ciò che le condizioni date, i mezzi a disposizione e la mia finitezza umana mi hanno consentito ma nessuno potrà mai dire che non ho operato per il bene comune perché quello che sopra ho descritto parla da sé.

Mi consola la coscienza di aver offerto la mia opera disinteressata e gratuita con impegno e abnegazione, di aver dato tutto me stesso nonché di aver assicurato al Comune di Ponza cospicui finanziamenti di opere pubbliche, nello stato di attuazione come sopra descritte, che non mancheranno di contribuire al miglioramento della vita civile dei concittadini.

Ringrazio affettuosamente i miei collaboratori, dagli assessori ai consiglieri, dal segretario generale ai dipendenti comunali, coloro che mi hanno supportato dall’esterno, tutti i moltissimi compaesani che mi hanno dato fiducia e mi congedo con la certezza che avranno apprezzato il mio operato.

Un pensiero affettuoso agli studenti isolani, ai giovani che saranno la futura classe dirigente, affinché nutrano l’amore per la propria isola e la volontà di servirla degnamente.

Un saluto a tutte le autorità civili, militari e religiose nonché a tutte le espressioni del volontariato locale a cominciare dai ragazzi della protezione civile.

Viva Ponza per la quale sarò, comunque, sempre, umilmente al suo servizio!

 

5 Comments

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  1. Biagio Vitiello

    9 Giugno 2022 at 09:16

    Mi sono posto alcune domande, ma non ancora ho trovato risposta…

    Ho letto con attenzione il commiato dell’attuale primo cittadino, che al solito è molto prolisso, ma non mi ha molto convinto, per cui mi sono posto due domande (come penso la stragrande maggioranza dei ponzesi):
    1) Visto che questa compagine amministrativa ha operato bene (come citato nei 37 punti), perché non si è ripresentata? Nella Chiesa cattolica, quando muore o si dimette un Papa, i Cardinali della stessa ne eleggono un altro al loro interno).
    2) Se questa compagine amministrativa ha operato bene, lo dovrebbe verificare anche l’attuale minoranza, ma penso che questa volta staranno zitti, in quanto dovrebbero giustificare come mai, nel presentarsi alle prossime amministrative, al loro interno hanno l’attuale vice-sindaco, che hanno sempre avversato?

    Stranezze della politica ponzese!

  2. Gennaro Di Fazio

    11 Giugno 2022 at 00:35

    A margine di questo commiato del Sindaco Ferraiuolo, io sottoscritto Gennaro Di Fazio, assessore della sua giunta, mi sento in dovere di ringraziarlo per la tenacia e l’impegno che ha profuso durante questo suo mandato.

    Al di là di quanto ha fatto e di quello che poteva fare, il mio ringraziamento va soprattutto per la sua capacità di essere riuscito a mantenere dritta la barra del timone dell’amministrazione, nonostante essa fosse rappresentata da persone molto eterogenee sotto diversi punti di vista. Questo atteggiamento è stato comunque il requisito principale grazie al quale si è riusciti ad ottenere quanto da lui elencato pur nelle difficoltà amministrative legate alla grave carenza del personale del comune.

    Non ringrazio invece chi durante questo quinquennio ha solo criticato senza né proporre alternative né partecipare alle varie iniziative, anzi anche boicottando nonché offendendo e talvolta pure con volgarità (aspetto ancora delle scuse). Purtroppo vige ancora la cultura dell’alibi e cioè che se qualcosa non funziona o non si fa è sempre e solo colpa degli altri.

    Per quanto mi riguarda non farò la lista delle cose che ho portato a termine o delle altre che stanno ancora in cantiere, così come di altri progetti che invece sono rimaste solo ipotesi – scusandomi; mi limiterò invece a dichiarare del tanto tempo che ho dedicato a questa amministrazione togliendolo alla famiglia, al piacere e al riposo. Rimane tuttavia il rammarico di non aver avuto il consenso elettorale necessario alle regionali del 2018 grazie al quale una mia presenza in Regione avrebbe potuto risolvere questioni rimaste sospese o mai affrontate.

    Mi fa piacere che si siano candidate Persone nuove alla politica, nella speranza che esse possano dare una ventata di freschezza sia di passione che di operatività alla nostra comunità; faccio loro presente però che sicuramente non saranno solo rose e fiori, anzi può succedere addirittura di vivere momenti anche molto difficili per i più svariati motivi.

    In questa tornata elettorale non mi sono candidato perché non sono riuscito a comporre una mia lista, a dimostrazione della poca voglia di fare politica e di mettersi in gioco; la mia maggiore delusione però è derivata dal rifiuto soprattutto da parte della compagine politica/culturale più vicina alle mie idee.

    Mi fermo qui, e nel ringraziare ancora una volta il Sindaco Ferraiuolo per tutto quello che ha fatto – nella speranza però di non essere frainteso, così come è successo con la mia proposta di un Sindaco Donna (pur conoscendo il mio pensiero progressista sulla politica e sulla società) o ancora peggio confondendo, attraverso una critica ad una mia proposta di alleanza, la politica con la moda stagionale -, auguro al prossimo Sindaco e a tutti i Consiglieri di maggioranza e di opposizione grandi successi sia personali che per l’Amministrazione Comunale da Essi rappresentata.

    Saluti a Tutti e Buona Fortuna
    Gennaro Di Fazio

  3. Biagio Vitiello

    15 Giugno 2022 at 09:41

    Risposta a Gennaro Di Fazio
    Innanzitutto, caro Gennaro, preciso che non posso fare a meno di formulare qualche osservazione a quanto hai scritto.
    Hai scritto, in sostanza, che non ti sei candidato perché non sei riuscito a formare una lista e “la mia maggiore delusione però è derivata dal rifiuto soprattutto da parte della compagine politico/culturale più vicina alle mie idee”.
    Hai scritto che quando le cose non vanno, si dà sempre la colpa agli altri e stranamente, lo hai fatto anche tu.
    Ma ti sei posto la domanda: “Perché i più vicini alle mie idee politiche rifiutano di formare una lista con me a capo? Forse sono rimasti delusi che ho fatto ben poco durante il mio incarico di assessore a Sanità e Cultura?” “Forse si aspettavano molto di più?”
    Un “esame di coscienza” o più laicamente “autocritica” in casi del genere bisognerebbe proprio farli.
    Per quanto riguarda il tuo elogio al sindaco uscente (Ferraiuolo) hai scritto: “Il mio ringraziamento va soprattutto alla sua capacità di essere riuscito a mantenere dritta la barra del timone dell’Amministrazione….”
    Caro Gennaro, se così fosse stato, la compagine amministrativa uscente si sarebbe presentata coesa alle successive elezioni. Invece c’è stato lo sbandamento più totale.
    Non la barra dell’Amministrazione, ma lo stendardo dietro al prete ha mantenuto ben dritto costantemente il sindaco, puntualmente fasciato. Si è limitato quasi esclusivamente a quello.
    Un esempio eclatante: non il sindaco, ma il suo vice, si è preso la briga di firmare l’ordinanza di apertura parziale di Cala Fonte e anche per questo ha meritato tutti quei voti di preferenza, tanto da risultare il primo eletto in assoluto.
    Comunque, caro Gennaro, colgo l’occasione per fare i miei auguri al Sindaco appena eletto e a tutti i neo-consiglieri affinché considerino sempre la politica come servizio ai cittadini, non già una posizione di privilegio e di potere fine a se stesso.

  4. Gennaro Di Fazio

    21 Giugno 2022 at 00:04

    Ero dubbioso se rispondere a Biagio Vitiello poi, considerato che il silenzio è sinonimo di colpa senza attenuanti, ho deciso di sciorinare il mio pensiero e le mie pregresse azioni da ex amministratore.

    È mai possibile che si debba denigrare qualunque cosa si faccia e girare la frittata sempre dal lato delle polemiche?! Ognuno di noi fa quello che può fare e/o sa fare, in relazione anche alle situazioni individuali e alle circostanze in cui vive. Io personalmente ho fatto e dato in relazione alle mie condizioni, peraltro chiedendo scusa per quello che non sono riuscito a portare a termine. Poi invece ci sono coloro cha sanno solo condannare peraltro conoscendo poco e niente sugli avvenimenti ( vedi il riferimento dell’ordinanza di apertura parziale di Cala Fonte la cui notizia non è coerente con i veri fatti accaduti) e sulle condizioni in cui versava la macchina comunale. Ma non sanno neanche tutto quello che si è fatto. Le opere pubbliche sono state elencate da Ferraiuolo, riguardo la cultura voglio ricordare che nel 2019 è stata organizzata la Città della Cultura della Regione Lazio insieme a S. Felice Circeo e Ventotene. Nel 2021 sono stati effettuati una cinquantina di eventi – mai tanti in un’estate – a tematiche molto variegate: cinema, presentazioni di libri di cui alcuni con la autorevole partecipazione di docenti universitari, teatro, spettacoli di vario tipo, rievocazioni di momenti storici, premiazioni nonché musica per strada e sul palco compresa l’etnomusica di Ambrogio Sparagna il quale si è esibito con le zampogne e ciaramelle anche durante la cantata mattutina dell’8 dicembre (anche questa manifestazione di elevato livello culturale fu contestata). Ho fatto l’organizzatore, il facchino (trasportando le sedie, i tavoli e gli strumenti musicali), spazzato e pulito i luoghi dove si sono svolti tali eventi nonché il medico nelle manifestazioni sportive. È in essere un protocollo finalizzato ad aprire un museo/biblioteca per allocarlo nei locale ex cameroni. In tutto ciò ho avuto comunque pochissima collaborazione, sia durante le manifestazioni che nel periodo antecedenti ad esse. Su mia richiesta di partecipazione al programma culturale estivo ho avuto silenzi o addirittura rifiuti asserendo che non ci si voleva mischiare con l’amministrazione. Inoltre ho organizzato anche tante altre piccole cose. È possibile pure che non sia piaciuto nulla, comunque non siamo stati con le mani in mano anzi, considerati i miei impegni professionali, il tempo l’ho rubato, come già detto, alla famiglia, al piacere e al riposo.

    Sulla sanità mi sono mosso come ho potuto, considerato che è poca/nulla la competenza comunale, comunque non si è perso quello che si aveva, si è riuscito ad ottenere il Pediatra di base anche se poi dopo poco tempo ha rassegnato le dimissioni, comunque rimane il posto vacante. Si è incrementato di qualche specialista ed affrontato egregiamente i casi di COVID e le vaccinazioni ad esso associate. Si è riusciti ad avere in comodato d’uso una parte del Poliambulatorio da destinare ad una residenza per anziani, anche se poi la riconversione non è andata ancora in porto, ma posso garantire che non è dipesa dall’amministrazione comunale, tuttavia è ancora possibile la sua realizzazione. È stato istituito un protocollo di intesa con la Facoltà di Ingegneria del Polo Pontino dell’Università “Sapienza” di Roma con la quale si ha un dialogo aperto su vari progetti.

    Se non sono riuscito a fare una mia lista, oltre a tanti motivi di diversificata natura, c’è stato sicuramente anche qualche errore/colpa mia, ma certo non solo da parte mia. Con la mia asserzione “la mia maggiore delusione però è derivata dal rifiuto soprattutto da parte della compagine politica – culturale più vicina alle mie idee” non volevo invece colpevolizzare nessuno, ma voleva essere solo una costatazione politica; se poi si vuole stravolgere ogni cosa pur di vederla solo dalla propria prospettiva, allora ogni commento è buono per fare demagogia.

    Inoltre sarebbe stata molto opportuno evitare l’epiteto nei confronti dell’ormai ex sindaco riguardo “non la barra dell’Amministrazione, ma lo stendardo dietro al prete ha mantenuto ben dritto costantemente il sindaco, puntualmente fasciato”. Al di là della volgarità della battuta, si va ad offendere la fede di chi crede in una religione. Il Sindaco e noi dell’Amministrazione abbiamo dato molto della nostra esistenza.

    Inoltre non ho compreso il motivo di questo attacco visto che sia io che Ferraiuolo non ci siamo presentati alla competizione elettorale e nessuno dei 2 appartiene a partiti politici, quindi ormai fuori dai giochi di potere e di palazzo. C’è allora qualche pregresso screzio interpersonale a me sconosciuto che ha attivato tutto ciò ?

    Questo sito non è fatto per polemiche ed accuse e neanche per battute a mo’ di spot, ma per proporre ed elaborare il pensiero umano nei suoi variegati aspetti pur nell’analisi critica e comunque sempre nel rispetto altrui.

    P.S. Non ho capito perché Biagio Vitiello non si è presentato alla competizione elettorale. Spero che la prossima tornata si possa candidare per poi essere eletto, magari anche sindaco, al fine di poter dimostrare le sue capacità amministrative, considerato inoltre che stando in pensione ha anche molto tempo libero a disposizione.

    Gennaro Di Fazio

  5. Biagio Vitiello

    23 Giugno 2022 at 07:38

    Caro Gennaro, innanzitutto devo precisare perché non mi sono presentato alle elezioni: poiché tu non c’eri, neppure io mi sono candidato. Se ben ricordi, ti dissi: “Ci vedremo a Filippi”. Comunque ti assicuro che un posto nella lista vincente lo avevo.
    In merito alle manifestazioni estive, ricordo che avevo presentato domanda in PEC al Comune, come da bando, ma sono stato escluso. Vorrei saperne il motivo. Il successo delle manifestazioni è dimostrato dalle foto.
    Per quanto riguarda il vincolo cimiteriale, sono stato l’unico della zona a non sapere nulla di ciò che l’Amministrazione stava facendo.
    Sebbene io sia stato un supporter per l’elezione di Ferraiuolo a Sindaco, dopo l’esito favorevole, sono stato del tutto ignorato nelle tematiche amministrative che l’Amministrazione portava avanti e a cui potevo dare un supporto come medico e come appassionato delle problematiche ambientali.
    Inoltre non sono stato invitato a partecipare a nessuna delle Commissioni comunali che sono state nominate, nemmeno a quella relativa alla “toponomastica”. Hanno partecipato solo quelli vicini alle tue idee? Inoltre, moltissimi mesi fa, ho inviato al Comune (sempre in PEC) un mio progetto di Parco Archeologico, da inserire nei progetti per il PNRR, ma anche questa volta non ho avuto alcuna risposta, sebbene si trattasse di una idea di turismo culturale e di nuova occupazione, non la solita balneare. Mi chiedo: è così che si amministra?
    Voglio inoltre ricordarti che nel campo medico – durante l’Amministrazione cui hai partecipato – l’unica iniziativa molto importante che ha avuto utilità e successo (ha salvato la vita a diverse persone affette inconsapevolmente da aneurisma, è stato lo screening tiroideo, a costo zero. Però non è stata opera dell’Amministrazione cui hai partecipato.
    Per concludere, vorrei “arricchire” il prolisso elenco delle “realizzazioni” del Sindaco e dell’Amministrazione da lui presieduta, con il seguente file:
    https://latinatu.it/comune-di-ponza-senza-relazione-di-fine-mandato-la-corte-dei-conti-avverte-il-sindaco-che-rischia/
    Ci sta scritto che il Sindaco (uscente) rischia grosso. Avrà provveduto?

    Mi fermo qui.
    Biagio

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