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Attento Vladimir o finirai come il Duce

di Emilio Iodice

Gentile Redazione,
sono grato a Silverio Lamonica per la traduzione di questo articolo che spero sarà pubblicato su Ponzaracconta.
Un caro saluto.
Grazie, Emilio

Attento Vladimir o finirai come il Duce
di Emilio Iodice
Traduzione di Silverio Lamonica

Per anni fu acclamato come il più grande leader del suo tempo.
Gandhi lo definì un “Superuomo”.
Fu chiamato “Il Napoleone del XX Secolo”.
Churchill, Roosevelt e altri leader importanti in tutto il mondo elogiavano la sua leadership. Nell’intero pianeta la gente lo esaltava.
Le donne lo adoravano. Giornalisti e scrittori erano rapiti dal suo eloquio ipnotico, così come milioni di suoi connazionali.

Era un maestro dei media, li piegava e li distorceva nel trasmettere il suo messaggio di grandezza, orgoglio e nazionalismo. Trasformò una nazione rurale e arretrata in un modello di efficienza, di crescita economica e autostima.
La sua dottrina fascista fu analizzata da economisti, sociologi e politici, come un probabile modo di governare in periodi di complessità.
Nelle nazioni civili crebbero i partiti fascisti.

Improvvisamente la sua fama evaporò, appena il mondo capì ciò che c’era dietro quella facciata.
C’era violenza, tirannia, distruzione della libertà, sofferenza, spargimento di sangue a causa delle guerre e del caos.
I tempi e le crisi che lo generarono, ci sovrastano ancora una volta.

Le democrazie sono deboli e i governi delle nazioni libere sono divisi e incapaci di affrontare la minaccia dei crescenti totalitarismi, pregiudizi e intolleranza.

Alcuni analisti russi, in numero crescente, definiscono “fascista” il regime di Putin. Senza alcun dubbio, egli segue le orme del dittatore italiano del Secolo XX.

Benito Mussolini, Istituto Luce e Archivi Nazionali Italiani  (Pugno e torso nudo

Il Duce proiettava un’aura di virilità, azione, leadership e abilità intellettuale.

Benito Mussolini a cavallo, Istituto Luce e Archivi Nazionali Italiani

Lottò contro tigri e leopardi, andò a torso nudo, cavalcò cavalli, si tuffò nel Tevere, suonava il violino, si vantava delle sue capacità sessuali e dirigeva uno stato di polizia.

Putin a pesca, Ufficio Stampa Università di Cambridge

Putin raffigura lo stesso quadro: rifiuta i segni di femminilità o debolezza.

Putin cintura nera, RAI News

Uno sportivo appassionato che ama l’hockey, suona il piano, cavalca senza maglietta, pratica arti marziali, accarezza le tigri, nuota in acque gelide, scrive in merito alle risorse naturali della Russia e sulla riunificazione della sua nazione con il passato ed ha imposto un governo autoritario al suo popolo.

Mussolini salì al potere in diciotto mesi, dopo l’elezione in parlamento. Putin divenne presidente, nove mesi dopo la nomina a premier. Entrambi giovani: il Duce aveva 39 anni e Vladimir 48. Mussolini decise di restaurare l’Impero Romano e Putin sogna di creare una nuova Unione Sovietica.

Il Cardinale Gasparri e Mussolini, firma dei Patti Lateranensi, Istituto Luce e Archivi Nazionali Italiani

Mussolini firmò i Patti Lateranensi l’11 febbraio 1929, siglando la pace con lo Stato del Vaticano, dopo 60 anni di separazione.

Putin ed esponenti della Chiesa Ortodossa, Orthodox Times

Putin ha contribuito a realizzare l’Atto di Comunione Canonica che ha ripristinato le relazioni tra la Chiesa Ortodossa Russa di Mosca e la Chiesa in altre parti del mondo, dopo uno scisma durato 80 anni.

Mussolini e Hitler, Istituto Luce e Archivi Nazionali Italiani

Il Duce trascinò la nazione in guerre inutili: prima in Etiopia, poi in Spagna e infine nella seconda guerra mondiale. L’alleanza con Hitler fu devastante per lui ed il suo popolo.

Putin (Tass e Radio Free Europe)

Per estendere il suo governo dispotico ed aumentare il suo impero, Putin ha lanciato attacchi in Cecenia, Georgia e Ucraina.

Putin in visita in Cina (Tass e The New Yorker)

Il suo unico ‘amico’ è il cinese Xi Jingping.

Pochi anni prima dell’inizio della seconda guerra mondiale un compagno socialista di Mussolini gli fece visita. Avvertì il Duce che sarebbe finito come Cola di Rienzo, un condottiero del secolo XIV che salì rapidamente al potere, solo per essere giustiziato e appeso per i talloni nella piazza del paese. Mussolini rise e rispose: “Non indosso anelli come Cola”, perché fu identificato dai gioielli che indossava.

Mussolini, Claretta Petacci e gerarchi fascisti appesi in Piazzale Loreto, Milano, Istituto Luce, Archivi Nazionali Italiani e Wikipedia Commons

Sei anni dopo, il Duce fu ucciso dai suoi connazionali e appeso per i talloni in una piazza di Milano. I cadaveri di Mussolini, Claretta Petacci e di alcuni gerarchi fascisti furono ‘appesi’ in Piazzale Loreto, Milano il 29 aprile 1945.

Vladimir Putin non indossa anelli.
Ma sarà identificato dall’odio, dalla sofferenza e dalla miseria che ha suscitato.
Attento Vladimir, potresti finire come il Duce.

 

L’Autore

Emilio Iodice è Direttore emerito della Loyola University di Chicago , Sede Centrale di Roma. Professore di Leadership e autore di “ Il Ritorno di Mussolini, l’Ascesa della Tirannia Moderna”.

Iodicebooks.com

 

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