





|
|||
Acqualatina risponde ad Emilio IodiceRiceviamo dal Servizio Comunicazione di Acqualatina SpA e pubblichiamo
Gentile signor Emilio Iodice, – Sono attualmente oggetto di confronto tra le Autorità competenti, in primis il Comune di Ponza, le modalità di realizzazione di un impianto definitivo interrato e invisibile all’esterno, nei pressi degli impianti sportivi. Nell’ambito di questo processo, confermiamo nuovamente la nostra disponibilità, concordemente con il Comune di Ponza, l’Autorità dell’ATO4 e tutti gli Enti competenti, ad individuare soluzioni che consentano di disporre di risorse da investire – contestualmente alla realizzazione dell’impianto – in lavori e opere di riqualificazione dell’area di Cala dell’Acqua, migliorandone significativamente l’accessibilità e la fruibilità a fini turistici e commerciali. – Per quanto riguarda il sito di Cala dell’Acqua, evidenziamo che lo stesso è stato individuato in seguito a molte analisi e studi tecnici, di concerto con tutti gli enti competenti, Comune di Ponza compreso. I risultati di detti studi sono stati valutati nel corso di due Conferenze di Servizi, durate complessivamente due anni, e che si sono concluse con l’autorizzazione dell’impianto. Esito la cui correttezza è stata ribadita dal TAR lo scorso mese di novembre, come da lei correttamente ricordato. Riteniamo fondamentale condividere con lei e tutti quanti ci leggeranno, in primis i cittadini ponzesi che hanno a cuore Cala dell’Acqua, che l’impatto ambientale dell’impianto è stato valutato attraverso studi scientifici e monitoraggi dell’ecosistema marino durati anni. Inoltre, da tempo è stato istituito un tavolo di lavoro con il Ministero dell’Ambiente, l’Istituto Superiore della Sanità, i Comuni di Ponza e Ventotene, docenti dell’Università la Sapienza di Roma, facoltà di Ingegneria idraulica e di Geologia, finalizzato alla definizione di un Piano di Sicurezza delle Acque in conformità alla più stringente normativa ambientale. Ciò che si evince da questi studi, documentati e a disposizione del Comune di Ponza, è che l’attività dell’impianto di dissalazione garantisce la salvaguardia dell’ecosistema, nonché consumi energetici ed emissioni di gran lunga inferiori a quelli che avrebbe un dissalatore mobile installato su una nave. Confermiamo infine, che per dare la più corretta e diffusa informazione a tutti i ponzesi e agli interessati e favorire uno scambio reciproco, abbiamo approntato un piano di informazione per diffondere con continuità gli esiti dei monitoraggi eseguiti periodicamente. Desideriamo concludere, come già fatto nel citato incontro di agosto, ribadendo la piena disponibilità verso lei e la comunità ponzese per ogni ulteriore confronto. Marco Lombardi Servizio Comunicazione 5 commenti per Acqualatina risponde ad Emilio IodiceDevi essere collegato per poter inserire un commento. |
|||
Ponza Racconta © 2021 - Tutti i diritti riservati - Realizzato da Antonio Capone %d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: |
Le chiacchiere stanno a zero, cacciate fuori i documenti, progetti e consumi. E il sale che impatto ha sul nostro mare? Poi che con questo progetto aumenta il turismo mi sa molto di ridicolo.
Dionigio Feola,
ti unisco tutti i documenti, che sono pubblici. Avrai la pazienza di leggerli? Impareresti molte cose……. https://l.facebook.com/l.php…]-R&c[0]=AT2VU3lkMqlT6h1ChgJoNydIQmtfF2I8zrubJcJEZPIJwhq_09cwuiaWxoVP9UbFLrW2h_44JgardoERUd9jvMp91OXHkyn-oJZexrgqshjnHaIVY_As_Bee6AGOPXgOb20Tm49wEl3gK9aUz2T-J9iZTJ92ierrAq7kO40XKR7FpXzmjyQYZmSe1rg7NxG3FtiQj17QHXTEsvLqRw
ACQUALATINA.TUTTOGARE.IT
TUTTO GARE – dettaglio
Nota – Copia/incolla a cura della Redazione. Chi non riuscisse ad aprire il link dal sito, provi dalla pagina FB CORRISPONDENTEb corrispondente
A me non la danno a bere non siamo stupidi
Voglio ricordare ad Acqualatina che noi popolo di Le Forna abbiamo fatto chiudere una miniera, la vecchia Samip. Ci lavorava mio padre, capito?
Piero Vigorelli grazie, però ti ricordo che gli accordi che hai preso tu, non sono gli interessi dei ponzesi
Leggi Dionigi leggi… parafrasando quello che hai scritto tu si potrebbe dire che le carte restano carte, contano i risultati!