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Ischia, il momento è decisivodi Giuseppe Mazzella di Rurillo . Ischia. Politiche di sostegno all’economia La nostra è una economia da almeno 50 anni “esclusivamente”, non “prevalentemente” turistica. Ora la situazione richiede una “legge speciale”, sia per le cosiddette “politiche passive del lavoro” cioè almeno il 70 per cento del reddito complessivo dei lavoratori stagionali (“precari a vita” nonostante il diritto costituzionale al lavoro e contributi a fondo perduto alle imprese con la stessa percentuale dei redditi dichiarati nel 2019, sia di “politiche attive” con nuovi investimenti pubblici misurati nelle opere pubbliche e nella partecipazione “diretta” dello stato e della Regione nel capitale di rischio di nuove e vecchie imprese di tutti i settori produttivi. La legge speciale non può escludere un nuovo assetto istituzionale in un sol comune con una unica sanità locale da potenziare con un secondo ospedale o villa della salute nell’ex palazzo reale, oggi superfluo stabilimento termale militare e da razionalizzare con una efficiente medicina di territorio ed un unico Ente per la valorizzazione come lo è stato dal 1952 al 1972 l’Evi (*).
(*) – L’ EVI, Energia Verde Idrica S.p.A., è una società per azioni che si occupa dei servizi pubblici locali per l’isola d’Ischia. Ha gestito il settore idrico integrato (acquedotto e fognature), subentrando nell’anno 2000 al CISI, il “Consorzio Intercomunale Servizi Ischia”, assorbendone tutte le competenze e le responsabilità ed è stata posta in liquidazione nel mese di marzo dell’anno 2008. Giuseppe Mazzella – Direttore de Il Continente Forio d’Ischia. Giardini e terme Poseidon e spiaggia di Citara 1 commento per Ischia, il momento è decisivoDevi essere collegato per poter inserire un commento. |
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Ad Ischia, qualcuno che ha le idee chiare sul futuro del turismo c’e’.
A Ponza sembra che si continui a navigare a vista, all’insegna del “si salvi chi puo’ “