di Tano Pirrone
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Opportunità
Ho preso questo “confinamento” come un’opportunità:
ho letto, studiato,
scritto,
mi sono abbandonato all’ozio fertile,
ma l’avidità, l’interesse, l’opportunismo
– più dell’ignoranza tracotante –
mi hanno sfibrato.
Mi mancano le discussioni accese,
le battute salaci che trovano pronto rimbalzo,
mi mancano i cani,
depositi di saggia semplicità,
mi manca Bam…
Aperti i reliquiari,
vi ho trovato inutili e sterili resti improduttivi.
Roma, 28 aprile 2020, ore 6,00
Patrizia Maccotta
29 Aprile 2020 at 09:34
«Ciao Tano… si sente un profondo sconforto. È vero che il semplice atto del respiro è vita, ma a noi, occidentali, manca il nostro modo di vivere, il condividere, il toccarci, l’abbracciarci. Ci mancherà a lungo, temo. E questa assenza potrà cambiare i giovani. Mia nipote di 10 anni in una telefonata WhatsApp mi accarezzava la guancia sostenendo che era bello come se fosse vero!»
Tano: «E non sono le mutazioni che aspettavamo? Come riconoscerle, come sceverarle?».