di Luisa Guarino
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Finalmente una magnifica notizia, che coincide peraltro con questa domenica di Pasqua: Maria Civita Aversano e Enrico Fasola festeggiano oggi a Terni le loro Nozze d’oro, rallegrati, seppure a distanza, dalla presenza e dall’affetto dei figli Silverio, Guglielmo e Ilaria e dalle loro famiglie, con i quattro nipotini in prima linea.
Si uniscono da Ponza e non solo familiari e amici in un tripudio di auguri. Maria Civita è nata a Ponza, e proprio qui (anzi a Palmarola) ha conosciuto nel 1967 Enrico. In realtà lui, appassionato di caccia, quel giorno doveva andare a Ventotene per esercitare il suo sport preferito, ma poi sul molo di Terracina si è fatto convincere dal nostromo della nave in partenza per Ponza a cambiare destinazione, per scoprire un’isola selvaggia e sconosciuta, un vero paradiso per i cacciatori, Palmarola.
Così Enrico s’imbarca per Ponza e una volta lì sale su una barca che lo porta a Palmarola.
Qui la giovanissima Maria Civita aiuta lo zio Arcangelo a gestire una piccola locanda ricavata in una grotta nel periodo tra aprile e maggio, proprio per i cacciatori. E qui Enrico la incontra e se ne innamora all’istante: lui è originario di un paese vicino Narni, ma il mare di Palmarola e gli occhi di Maria Civita lo conquistano per sempre.
Si sposano il 12 aprile 1970, cinquant’anni fa, nella chiesa di Santa Maria, non lontano da Casa Aversano, sopra Giancos. La giornata è piena di sole, ma alla vigilia il mare mosso mette in difficoltà lo sposo e tutti i parenti, pronti sul molo di Terracina: la nave non parte, ma il matrimonio di Enrico e Maria Civita non può attendere. Ed ecco che sposo, parenti e invitati trovano un passaggio di fortuna su un peschereccio: arrivano a Ponza nottetempo e un po’ provati, ma il mattino sono tutti festosi e pimpanti a festeggiare quella bellissima unione, ricca di tante belle premesse e della promessa d’amore eterno.
Una promessa che si rinnova ancora più forte oggi, dopo cinquant’anni, e per tutto il tempo che verrà.
A Enrico e Maria Civita gli auguri più belli per la loro vita insieme: un viaggio meraviglioso cominciato sulla nostra isola. Gli auguri miei personali, di tutta la Redazione e di Ponza intera. Ogni bene!