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I virus e la storia dell’umanitàdi Patrizia Montani . Nel 2015 Bill Gates, con le doti profetiche dei grandi, ebbe a dire in un public speech: “l’Umanità sarà distrutta non dalla bomba atomica ma da un virus”. Qui sotto il video del discorso (con traduzione): impressionante come il virus presentato da Gates abbia le caratteristiche morfologiche di un coronavirus (è uno dei virus dell’influenza): . . L’affermazione, apparentemente paradossale, non sorprese né gli infettivologi né gli antropologi. I dati all’interno del libro in mio possesso Jared Diamond nel suo libro “Armi, acciaio e malattie – Breve storia del mondo negli ultimi 13mila anni” [Einaudi; Super ET ediz. 2014] narra il passaggio dal nomadismo e dalla caccia, alla stanzialità all’agricoltura e alla domesticazione degli animali e di come germi patogeni trasmessi dagli animali domestici all’uomo, diedero origine a malattie infettive che condizionarono, a volte gravemente, la storia dell’Umanità. “L’agricoltura non fu né scoperta né inventata”, fu un processo spontaneo, dovuto all’osservazione che alcune piante commestibili crescevano meglio, ad esempio in ambiente umido, oppure se si diradavano le piante circostanti. Si osservi la piantina delle migrazioni nei diversi continenti: si noterà che l’Eurasia ha un asse di migrazione trasversale Est-Ovest, mentre le Americhe e l’Africa hanno assi longitudinali Nord -Sud.
Un ulteriore stimolo a riprendere la lettura del libro di Diamond è stato aver trovato un suo articolo (redatto insieme ad un altro Autore) su la Repubblica di sabato scorso, 21 marzo. Se troverò altre “perle” degne di menzione, sicuramente le parteciperò ai lettori del Sito. Sopra l’immagine della pagina e (se si leggesse male) il .pdf relativo: Art. la Repubblica del 21.03.20 Note sull’autore (dalla IV di copertina) Devi essere collegato per poter inserire un commento. |
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