





|
|||
Considerazioni di ottobre. Facevo quest’osservazione stamane guardando imbiancarsi il mare di levante da Cala Gaetana a Punta Madonna: è una vita che rifletto sulla situazione socio-politica di Ponza. Da studente mi urtavo contro il parere della mia famiglia imbrigliato sulla posizione di non manifestare aperto dissenso. Amministrava in quegli anni un Sindaco poco incline all’opposizione. Questa era incarnata in figure pittoresche, dalla voce e dalla foga potenti, ma puramente velleitarie. La popolazione infatti pativa ma non dava fiducia ai capipopolo sbraitanti. Sorte volle che si formò finalmente un fronte avveduto. Fazzoletti rossi e argomentazioni appropriate. Su Ponza si fermò un sole primaverile. La gioventù, con noi giovani, mosse le istituzioni e le relazioni fra i compaesani. Respiravo allora l’aria della Scuola, ed era aria nuova. Dalla schiuma che vedo alzarsi sulle coste il levante, se ha permesso al postale la prima corsa, non permetterà quella pomeridiana. E la trama delle relazioni sociali troverà in questo uno sprone in più per avvilirsi, e la popolazione residente si ritroverà più invecchiata e più delusa. Una vita ad analizzare e a prospettare, a inveire e a sperare, per concludere che non c’è rimedio. Devi essere collegato per poter inserire un commento. |
|||
Ponza Racconta © 2021 - Tutti i diritti riservati - Realizzato da Antonio Capone |
Commenti recenti