





|
|||
Non solo calcio a 5. La dura domenica del mio ultras
Giornata primaverile, cielo limpido e pieno di sole. Ancora una partita casalinga e ancora una volta la nostra formazione di calcio a 5 ha fatto risultato; questa volta però, contro una squadra avversaria che aveva 18 punti in classifica, che è venuta sull’isola con il mare calmo e con l’intento di prendersi facilmente i tre punti contro gli isolani ultimi in classifica. Abbiamo assistito ad una partita vera giocata a un livello agonistico molto elevato. I nostri avversari non hanno mostrato grandi individualità per cui hanno subito la nostra furia agonistica. Risultato Finale Le Forna Mare – Golfo Spinei 3-3 Ho visto la partita insieme a un caro amico che io ho definito un ultras della propria terra e quindi di tutto quello che c’è nato sopra. Nel caso del calcio non importa chi scende in campo, il mio ultras è caratterizzato da un forte senso di appartenenza all’evento che vede protagonista un ponzese. Come tutti gli ultras il mio ultras nutre sempre una fiducia incrollabile nella possibilità dell’impresa, una speranza nel cuore e nei 60 o 90 minuti di gioco (a seconda della partita) continua a incitare la squadra con tutte le forze che ha in corpo, partecipando alla partita come se stesse in campo. Suggerisce passaggi, maledice sbagli e esalta azioni dei suoi giocatori, in una parola vive la partita come se fosse una battaglia per la sopravvivenza. Pensate al mio ultras a “giocare” una partita come quella di domenica, dove non c’è stato un attimo di tregua e quindi l’ha dovuta giocare dal primo all’ultimo minuto, e non soltanto contro la squadra avversaria, ma contro l’arbitro, contro le incertezze psicologiche dei nostri ragazzi e anche contro la mala sorte. Uno sforzo troppo grande da sostenere tutto in apnea, tra una sigaretta e l’altra. Il mio ultras domenica dopo aver fatto tutto questo nell’assistere alla partita di calcio a cinque si è recato a Calacaparra dove si stava giocando anche l’altra partita di seconda categoria. Il mio ultras non si è fermato su nel parcheggio con me, ad assistere da lontano la partita lui è andato nell’arena a bordo campo a contatto con la rete pronto di nuovo a sostenere i ragazzi del Ponza che intanto vincevano per 1 a 0 ma che erano in dieci uomini per l’espulsione di un loro compagno. Ma il mio ultras non potrebbe essere che così perché è innamorato della sua terra, la vive in modo intenso e non saprebbe viverla in modo diverso. Lui dice che a Ponza non riesce a non essere così preso dagli eventi. Questa settimana il mio ultras può essere soddisfatto. Le nostre due squadre hanno fatto ottimi risultati e lui come d’altronde tutti noi siamo tornati nelle nostre case alle 16,00, spossati e senza voce ma finalmente appagati, a divorare il pranzo della domenica. 1 commento per Non solo calcio a 5. La dura domenica del mio ultrasDevi essere collegato per poter inserire un commento. |
|||
Ponza Racconta © 2021 - Tutti i diritti riservati - Realizzato da Antonio Capone %d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: |
Atletico Sperlonga – Le Forna Mare
La gara prevista per domenica 17/01/2016 alle ore 14:30 a Fondi non si è disputata causa condizioni meteo-marittime che non hanno permesso al motoscafo Laura di partire da Ponza.