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Per il prossimo anno (2)
Nessun augurio, ho scritto nel primo articolo (leggi qui), ma impegno. L’arcipelago ponziano, le nostre isole, sono ambite dalle imbarcazioni turistiche perché le coste sono splendide e il mare che le lambisce è cristallino. La natura ha abbondato di grazie con le nostre isole ma… se deturpiamo le falesie con le fogne a cielo aperte, se le acque diamantine le rendiamo inguardabili per le carcasse di lavatrici, bombole, di frigo, ci dimostriamo non all’altezza del compito. La vita sulle nostre isole, dalla colonizzazione ad oggi, ha prodotto, in virtù delle traversie che le popolazioni hanno vissuto, una cultura. Unica, nella lingua, nelle abitudini, nella cucina, nelle ricorrenze, nelle tradizioni. Essa va protetta, coltivata, tramandata. È il tesoro riposto della nostra gente. Vale come il territorio, vale come il mare. Insieme formano la triade dorata del nostro territorio. Alimentarlo dona a noi l’identità, il valorizzarlo incrementerà il turismo. Lo qualificherà, lo specificherà, ne sarà l’elemento prezioso. Cosa comporta questo per noi ? Sono molti i giornalisti che si interrogano in cosa si sostanzi la “ponzesità”, tanto evidente e decantata presso i ponzesi nelle terre lontane. Teniamoci stretto il nostro senso d’appartenenza, coltiviamolo ciascuno come sa e riesce a fare. Sarà il dono migliore che daremo ai nostri figli. 1 commento per Per il prossimo anno (2)Devi essere collegato per poter inserire un commento. |
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La difficoltà non sta nelle idee nuove, ma nell’evadere dalle idee vecchie.
(Alberto Soave)