Ambiente e Natura

Il mondo visto dagli aquiloni

di Sandro Russo
Aquiloni come farfalle

 

Prima dei droni c’erano gli aquiloni; solo che quel che vedevano non lo rimandavano giù: bisognava immaginarlo…

 

Estratto (breve) da un mio reportage dall’India

Ho mancato per un giorno, il 14 gennaio a Jaipur, la festa degli aquiloni.

A Jodhpur, dal forte di Mahagarth, con la visione d’insieme della città blu, c’era un colpo d’occhio dall’alto di tutti i terrazzi della città; sopra molti di essi c’era un bambino che faceva volare il suo aquilone.

Jodhpur la città blu dal forte Mahagarth

E qui a Varanasi ((Benares) la mattina presto e la sera, i ragazzini corrono per i ghat tirando i loro rocchetti di filo legati agli aquiloni. Bobine grandi, che permettono all’aquilone di librarsi in altro, sopra i tetti della città e fino a metà del fiume (un piccolo Gange, in questo periodo di siccità, che finisce dalla parte opposta ai ghat su un banco di sabbia; mentre l’altra riva è lontanissima, quasi indistinta nella foschia)

Movimenti ora lenti e ondulanti, come il volo degli uccelli, ora nervosi e interrotti: un balletto sempre diverso come le mani di chi li guida.

Il mondo visto da un aquilone sarà sicuramente più bello del nostro. Il nastro argentato del fiume che si svolge tortuoso nella vasta pianura e su una delle rive, la città, aggrappata ad esso; le scalinate che degradano verso l’acqua, brulicanti di puntini colorati. In vari punti, lungo il bordo, fuochi accesi da cui si innalzano ampie volute di fumo, e le stesse formiche colorate, sempre in agitazione. Più all’interno, nell’intrico dei vicoli, un movimento continuo, come di cosa viva, ma silenzioso e remoto.

Varanasi. Gange

Varanasi. Ghat.3

Varanasi. Ghat sul Gange.1

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Gli aquiloni stanchi vanno a riposare sugli alberi. I pochi alberi di questa Varanasi zeppa di uomini-vacche-cacche-cose, che ospitano alla loro base santoni immoti e divinità ricoperte da offerte di fiori; tra i rami dei livelli intermedi scimmie vocianti, sulle cime, pappagalli e altri uccelli sconosciuti; e sui fili della luce, improbabili grovigli che non si sa come facciano a portare anche l’elettricità, aquiloni tristemente appesi a testa in giù, a dondolare.

 

[By Sandro, Varanasi 19 gennaio 2006]

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Tramonto con aquilone-veliero

Tramonto con aquilone-veliero

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