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Ponza. Cronache di gennaio
E’ ampiamente confermato, anche da parte di organismi internazionali di altissimo livello come la NASA, che il 2014 è stato l’anno con le temperature medie più alte dal 1880 (da quando in sostanza sono disponibili delle registrazioni sistematiche) e tale condizione sta proseguendo anche in questo scorcio di gennaio. Qui volevo solo mostrare – a chi a Ponza non ci vive, e con l’aiuto di alcune foto – quel che sta accadendo sull’isola. In sostanza possiamo parlare di un lungo autunno o di una primavera anticipata (salvo che poi un’improvvisa gelata non rischi di distruggere tutto in pochissimo tempo). Le rose, gli hibiscus ed i cespugli di margherite continuano imperterriti a fiorire seppure a ritmo ridotto. Devo confessare che da io ricordi questo è il primo inverno in cui mi capita di vedere un fenomeno di questa portata. Ma è impressionante notare delle variazioni climatiche, che prima avvenivano in tempi molto più lunghi, aver luogo nell’ambito della vita di una sola persona. In passato poteva capitare che anche in gennaio, occasionali giornate soleggiate inducessero a lavorare all’aperto quasi in maniche corte, ma appena il sole iniziava a calare bisognava rientrare al caldo della casa, godendosi magari il tepore di un camino. Quel che purtroppo a Ponza è immutata, anzi si va accentuando di anno in anno, è la desolazione, soprattutto nella zona del porto. Un po’ di animazione solo negli orari di arrivo e partenza dei mezzi, poi strade semi-deserte e vicoli silenziosi, senza neppure i tipici rumori dei cantieri al lavoro. La sera isolate finestre illuminate. Durante il periodo delle Festività le diverse attività portate avanti dalle associazioni isolane (rappresentazione teatrale, presepe vivente, concorso presepi) hanno un po’ animato la vita sociale e indotto la gente a qualche uscita in più; adesso invece si ha davvero la sensazione di un’isola in letargo. Solo nelle ore canoniche per fare la spesa si incontra un po’ di gente. Tutti hanno una gran voglia di parlare ma non sempre (mettiamola al positivo) il chiacchiericcio è allegro e spensierato. Eppure fino a meno di 10 anni fa – ma sembra un secolo! – c’erano ben altra animazione e vita. Devi essere collegato per poter inserire un commento. |
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