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Ancora puparuole..!
Voce estratta dal volume “Alfazeta” voci del dialetto ponziano pubblicato integralmente su questo sito (digitare – Alfazeta – nel riquadro CERCA NEL SITO)
Stimolati, come spesso accade, dal piccolo componimento di Franco De Luca (leggi qui), ci siamo chiesti perché mai parli di ‘puparuolo’ e non piuttosto di ‘puparuolo piccante’, ‘puparuliéll’, o ‘furtiènte’.
Puparuole – peperone. Pianta e frutto mangereccio. Vi sono diverse varietà che vengono cucinate in modi diversi. Un rigo a parte lo merita il peperoncino, penso che sia doveroso perché su questo particolare frutto c’è una vasta letteratura. E’ una pianta che è arrivata in Europa dopo la scoperta della America e subito ha trovato possibilità di espandersi. E’ molto usata in cucina perché dà alla pietanza un sapore caratteristico che le papille gustative accettano con gradimento. A Diamante Marina, paese del cosentino, è nata da oltre trent’anni l’Accademia Italiana del Peperoncino che ha oltre cinquanta delegazioni sparpagliate nel mondo. Ha una sede a New York, una a Parigi, una a Sydney, una a Tokio. Il peperoncino è il padrone della nostra cucina. Come si fa a non accettare la squisitezza la bontà, la prelibatezza di quei piatti corretti dal peperoncino che li rende eleganti come le penne all’arrabbiata e i bucatini alla amatriciana. Come si può rimanere muti di fronte al leggendario, fantastico, favoloso piatto di spaghetti, aglio, olio e peperoncino che, con una spruzzata di pecorino sardo, diventa mitico.
Puparuole:
Puparuòle, (singolare maschile): peperone.
Immagine di copertina: piénnul’ ‘i puparuliell’ e aglie
[“Puparuole”. Continua)] 2 commenti per Ancora puparuole..!Devi essere collegato per poter inserire un commento. |
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Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur.
‘A bona crianza mi fa glissare sugli aspetti “piccanti” della scelta del vocabolo. Il mio è un componimento “allusivo”, e l’esplicito ognuno lo compone da sé.