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Ieri sera, sabato 12 luglio, alle ore 21,30,sul piazzale di Cala Caparra, si è svolta la terza edizione di “Ponza delle Stelle”, organizzata da Ponza racconta.
Le temute turbolenze meteorologiche non ci sono state, anche se delle nuvole ‘a pecorelle’ hanno coperto a tratti porzioni della volta celeste nella quale erano collocate le stelle e i pianeti da leggere ed osservare.
Il pubblico di astrofili ha potuto guardare con il telescopio Saturno, con i suoi anelli di ghiaccio, e Marte e seguire il puntatore laser che indicava le stelle richiamate da Francesco Piras nel suo gradevole e interessante intervento.
La configurazione delle costellazioni visibili a quell’ora della serata ed il loro collegamento con una parte importante della mitologia greca ha suscitato l’attenzione dei presenti che, presi dall’ascolto hanno avvertito solo alla fine il calo di temperatura dovuto al vento che ha incominciato a soffiare..
L’evento è stato presentato da Giuseppe Mazzella che ha ringraziato tutti coloro che l’hanno reso possibile: il relatore Francesco Piras, i presenti, gli sponsor; si è quindi scusato, a nome di Mario Balzano, della sua assenza, da attribuire ad impegni di lavoro e ne ha ricordato la figura di entusiasta astrofilo nonché iniziatore dell’interesse di Ponza racconta per le stelle.
Enzo Di Giovanni ha espresso un forte e personale coinvolgimento nell’ammirazione per le stelle che è la stessa dell’uomo primitivo, nonostante i cambiamenti connessi all’idea di universo e al posizionamento dell’uomo in esso.
La serata si è conclusa intorno alle 23 con l’appuntamento a stasera alla stessa ora (21,30), sempre se le condizioni meteorologiche lo consentono, per un argomento ancora diverso: la Luna.
Le due branche dell’uditorio/osservatorio, lato strada e lato Cala Fonte