Ambiente e Natura

Progetto ECCELSA Ponza

ricevuto in Redazione

 

Gentile Redazione

vi invio un breve comunicato di chiusura del progetto ECCELSA – che, come saprete, ha interessato l’isola di Ponza negli ultimi anni. Diversi operatori locali hanno deciso di investire il loro tempo nella realizzazione delle azioni di progetto, questo ha portato ad aumentare la sensibilizzazione ambientale sull’isola ed ha contribuito in modo significativo alla buona riuscita del progetto. Gli operatori coinvolti nel progetto si sono inoltre impegnati a dare un’applicazione concreta alle esperienze fin qui fatte.

Certo del vostro interesse e di una risposta positiva vi invio cordiali saluti.

 

Marco Montresor – Gemini Ist.

 

ECOMETE PER PONZA

Il 14 Dicembre 2011 si è svolto a Roma il Convegno di presentazione dei risultati del progetto Eccelsa nel Lazio. Il tema principale della giornata ha riguardato le azioni realizzate nell’ambito del progetto sul territorio dell’isola. Tali azioni sono state implementate per aumentare la sensibilizzazione ambientale degli operatori turistici locali. Alla Conferenza è intervenuto il Presidente del Comitato Promotore dell’isola di Ponza, Francesco Ambrosino, che ha illustrato come i soggetti che hanno preso parte al progetto, forti di questa esperienza, hanno deciso di continuare sulla strada intrapresa anche dopo la conclusione del progetto stesso, prevista per il 31.12.2011. Per questo motivo hanno costituito un’Associazione Territoriale, per la valorizzazione e la promozione delle peculiarità locali con una particolare attenzione alla tutela dell’ambiente.

L’Isola di Ponza, attraverso l’Associazione, si candida ad essere la prima “ECOMETA in cammino”, ovvero un’aggregazione di operatori che credono nella eco-compatibilità del turismo e sono decisi a creare un’offerta turistica“green”, in risposta alla sempre crescente domanda di turismo sostenibile.

La promozione delle “ECOMETE comunità turistiche in movimento” avverrà attraverso il portale www.ecomete.net, on line dal gennaio 2012, dove tutte le Ecomete sia “in cammino” che “certificate” secondo uno schema specifico, avranno la possibilità di essere conosciute per le loro specifiche caratteristiche ed avranno la possibilità di raccontare quali sono le tematiche ambientali che hanno deciso di affrontare. Il sistema di certificazione promosso da ECOMETE garantirà inoltre il rispetto del raggiungimento degli obiettivi di miglioramento ambientale specifici per ogni località.

Leggi l’allegato pdf: Programma con eco cluster

 

Nota di Redazione (dal sito: http://www.eccelsalife.it/)

ECCELSA (Environmental Compliance based on Cluster Experiences and Local Sme-oriented Approaches) è l’acronimo del nuovo progetto nato nell’ambito della Rete Cartesio e coordinato dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa per aiutare le piccole e medie imprese (PMI) a ridurre l’impatto dei propri processi produttivi sull’ambiente per adeguarsi agli obiettivi nazionali ed europei. Il progetto è coofinanziato dalla Direzione Ambiente della Commissione Europea attraverso il fondo “Life Plus” e supportato dalle Regioni Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia e Toscana.
Partner della Scuola Superiore Sant’Anna sono Ambiente Italia – Istituto di Ricerca, ERVET – Emilia Romagna Valorizzazione Economica del Territorio, IEFE Bocconi – Istituto di Economia e Politica dell’Energia e dell’Ambiente, SIGE – Servizi Industriali Genova e Gemini – Innovazione Sviluppo e Trasferimento Tecnologico.
Il progetto ha una durata di 3 anni durante e mira a sviluppare azioni volte ad incrementare la conformità ambientale delle PMI rispetto alle norme e alle politiche di settore.

 

1 Comment

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  1. Francesco Ambrosino

    24 Dicembre 2011 at 13:02

    Chiamati in causa, è giusto portare la nostra testimonianza di componenti del Comitato promotore isola di Ponza .
    Il progetto Eccelsa, succintamente elencato nell’articolo introduttivo è un progetto comunitario che cura a sensibilizzare tutti, ma principalmente le piccole aziende alla conformità alle normative ambientali seguendo un approccio cooperativo e mettendo a disposizione risorse e strumenti condivisi. Cercando inoltre, di ottenere da questo rispetto normativo un vantaggio considerevole in termini di maggior e diversa richiesta, e di immagine.
    Ponza è una meta turistica importante sia per turisti italiani che stranieri; il turismo è dunque una risorsa preziosa che deve essere valorizzata e curata in tutti i suoi aspetti. Per questo è indispensabile sviluppare una nuova forma di turismo più attento all’ambiente, che preservi le bellezze dell’Isola, le sue coste, i suoi fondali e dia la possibilità di godere di queste meraviglie naturali oggi, ma anche e soprattutto in futuro, conciliando sempre ovviamente, queste misure di tutela delle risorse ambientali con il benessere economico e sociale della popolazione.
    E’ per questo che noi operatori del settore turistico ponzese abbiamo deciso di aderire al Progetto, formando il Comitato promotore, e con questa esperienza tentare di porre le basi per un cambiamento di rotta che vede nella tutela della natura e dell’ambiente; non un vincolo ma un’opportunità di sviluppo e di benessere per la nostra comunità locale.

    Il Progetto, si è articolato in diverse fasi, che qui di seguito in sintesi elenco:
    – la prima che potrei definire di analisi è cioè quella che ha evidenziato le criticità della nostra isola e delle nostre singole attività private, rispetto alle normative vigenti in materia;
    – la seconda di comunicazione del progetto tramite iniziative mirate; ricordo con piacere e particolare orgoglio, la realizzazione di un questionario i cui risultati furono molto incoraggianti e sintomatici delle aspettative che i turisti hanno rispetto ad una località turistica.
    – la terza, più articolata e complessa, potrei definirla di formazione, sensibilizzazione e verifica; in questa fase è molto esauriente e simbolico il corso di formazione per Manager del Turismo Ecocompatibile che si è tenuto a Ponza lo scorso maggio e che ha visto la partecipazione di numerosi giovani locali ma anche alcuni provenienti da altre località della nostra regione.
    – la quarta ed ultima, la realizzazione di un disciplinare di qualificazione ambientale locale, a cui tutti gli operatori turistici ma anche i privati cittadini, sensibili alle problematiche ambientali e ad una nuova offerta turistica, potranno volontariamente aderire ma dovranno a quel punto, obbligatoriamente attenersi.

    Un’isola turistica più sostenibile è possibile, anzi è auspicabile.

    Ed è proprio, dalla consapevolezza della validità di quanto detto finora che siamo portiti, e che ci ha spinti a credere nella possibilità di riuscita di questo progetto, anche nella nostra realtà. Avevamo grossi dubbi sulla effettiva possibilità di riuscita di questo progetto a Ponza. Conosciamo tutti la nostra realtà e la diversità delle nostre problematiche rispetto a quelle di altre località. Collegamenti carenti, servizi socio-sanitari insufficienti, istruzione scolastica a rischio costante, ritrosia alla modernità, estemporanea vocazione turistica, stagionalità limitata, offerta turistica esclusivamente balneare, ecc.
    In questo scenario d’insieme sicuramente non esaltante, proporre di testare le proprie criticità ambientali ad esempio, non trova facilmente riscontri positivi, ma nonostante tutto, la validità delle proposte, unite – è giusto rimarcarlo – ad una difficile congiuntura economica, ci ha permesso di poter fare un buon lavoro e di far comprendere che la natura e l’ambiente, se adeguatamente supportati, possono rappresentare il punto di partenza di un nuovo rilancio della nostra economia.
    La nostra esperienza di comitato promotore in seno al Progetto Eccelsa è alla fine del suo percorso, ma per non disperdere quanto di buono fatto e faticosamente creato, il nostro gruppo si è costituito in Associazione “Ponzasostenisola” con gli stessi identici obiettivi e finalità, e continuerà nella sua opera di sensibilizzazione e fattiva operatività.
    Tra le nostre iniziative immediate c’è la creazione di un disciplinare ambientale locale denominato “IO RISPETTO PONZA”.
    Cogliamo l’occasione per ribadire che il nostro comitato è aperto a chiunque ritenga queste problematiche prioritarie e funzionali alla ricostruzione in senso ambientale, della nostra isola.
    Francesco Ambrosino

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