di Carmela Argiero
ogni volta che torno a Ponza il cuore batte tun tun, ma…
Cari amici di Ponza devo fare alcune proteste: come mai l’isola è così lasciata andare? Vogliamo parlare dei marciapiedi rotti e pericolosi, tipo a S. Antonio, con radici che si sollevono e buchi da tutte le parti; se una persona cade chi ne risponde? …E poi degli escrementi dei cani? …che da Chiaia di Luna a S. Antonio è un continuo, con il rischio di andarci sopra. Così a giugno la sera venendo dalle Forna a Ponza ci toccava guardare per terra invece di ammirare il cielo pieno di stelle! I miei amici brianzoli mi chiedevono come è possibile tutto ciò? Io penso che i proprietari di cani si devono munire di palette e carta; chi sporca deve pulire come si fa in tutti i paesi, basta poco. Siete daccordo?
La festa di S. Silverio mi è piaciuta tanto! Mi vengono in mente i ricordi d’infanzia: io in prima fila alla processione con le suore…
Un affettuoso abbraccio a tutti gli amici ponzesi
Carmela Argiero