Procida

Procida 2022, un gran bel programma

segnalato dalla Redazione

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Procida 2022, la Campania della cultura sbarca nel mondo
di Marina Cappitti – da la Repubblica on line del 23 dicembre 2021

L’isola di Arturo Capitale: 330 giorni 44 progetti e 150 eventi. Il 22 gennaio l’inaugurazione con un traghetto che porterà dall’Immacolatella cento artisti provenienti da tutta Europa. Ma in tutto saranno 350 di 45 Paesi differenti a dar vita a performance, mostre e musica. E non mancheranno i bambini

L’ex carcere di Terra Murata a Procida

Dai tetti e dai solai delle case colorate dell’isola nelle sere di luglio si potrà ascoltare anche la propria storia diventare un racconto. Affidato alla voce di artisti e al vento d’estate. Procida Capitale della Cultura 2022 in ognuno dei suoi 330 giorni, 44 progetti e 150 eventi sarà questo: un abbraccio, uno scambio continuo e reciproco con i turisti, con chi sbarcherà sull’isola e con i cittadini. Quella “cultura che non isola” come recita lo slogan scelto ancor prima della pandemia. E che all’indomani di mesi di lockdown, lontananze e sofferenza appare come una strada da custodire e da non perdere, indicata proprio dalla magica isola di Arturo.

E come in una favola ad aprile una barca di carta lunga trenta piedi con alla guida un capitano d’eccezione, l’artista tedesco Frank Bölter, navigherà anche nelle sue acque, mentre una flotta di origami creati da studenti procidani e flegrei invaderà il golfo di Napoli in nome dell’ambiente. Una cultura che inventa, ispira, include, impara e innova: i cinque verbi-bussola di un viaggio che inizierà tra un mese. Il 22 gennaio l’inaugurazione dell’anno di Procida Capitale della Cultura.
A mezzogiorno dal molo dell’Immacolatella, a Napoli, salperà un traghetto speciale: il traghetto dell’Arte. A bordo cento artisti provenienti da tutta Europa, sei spettacoli e un unico tema: il mito del mare nei secoli. In tutto 250 posti disponibili (sul sito www.procida2022.com le informazioni per prenotarsi). Si arriverà infine sull’isola: otto ore di performance artistiche, parate e fuochi d’artificio. Ben 350 artisti di 45 paesi differenti, 2mila i cittadini coinvolti e tanti anche i giovani volontari che hanno già aderito al programma “Procida sei tu!”, a cui è ancora possibile partecipare compilando il modulo sul sito.

La Marina Corricella è il borgo marinaro più antico di Procida

Dei 44 progetti, ben 34 sono originali e molti vedranno protagonisti turisti e procidani. Già da quando si metterà piede sui traghetti e gli aliscafi con le interviste ai viaggiatori. Pagine di un diario di bordo che diventeranno testi per il progetto “Voci al vento”, recitati a luglio dai tetti e dai luoghi più suggestivi di Procida. Mentre 180 cittadini di tutte le età con l’aiuto del regista Armando Punzo della Compagnia della Fortezza saranno attori per l’evento “Happenning of Human Books” che si terrà da maggio a settembre. Ognuno di loro interpreterà una pagina de “L’immortale” di Jorge Luis Borges. Con una scenografia eccezionale: 22 luoghi dell’isola.
Protagonisti di Procida Capitale 2022 anche i bambini. A giugno si trasformeranno in progettisti lavorando con architetti internazionali per realizzare sette architetture sociali pensate dai bambini per i bambini, esposte nell’ex tenimento agricolo di Palazzo D’Avalos.
Uno dei tanti incontri speciali a cui Procida darà vita sarà anche quello tra i musicisti di tutte le isole, da Creta a Taiwan per il progetto “Echi delle distanze”, da maggio a settembre.

Laboratori artigianali e workshop ad aprile con “I misteri del Venerdì Santo” sul riciclo dei materiali, anche per realizzare i carri allegorici della processione pre-pasquale. Tante le mostre sull’isola. A partire da “Abitare metafisico”, da ottobre a dicembre, con foto anche inedite scattate a Procida da Mimmo Jodice. L’ex carcere di Palazzo d’Avalos ospiterà la mostra d’arte contemporanea “SprigionARTI” (maggio-dicembre), con opere di Jan Fabre, Andrea Anastasio, Francesco Arena, Foma Fantasma.

E ancora: “I Greci prima dei Greci (giugno -settembre), in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il Parco Archeologico dei Campi Flegrei e il Museo Civico di Procida.
Una Procida che non smetterà mai di raccontare. Anche attraverso tanti scrittori come Elsa Morante con il laboratorio creativo da lei ispirato “Il mondo salvato dai ragazzini”, a gennaio e aprile.
Con la rassegna “Il Vento del Cinema” (2-5 giugno), artisti come Mario Martone, Carlo Verdone, Marco Bellocchio. Senza dimenticare i porticcioli di Marina Corricella e Chiaiolella che ospiteranno il 3 e 25 giugno Oper(A)mare: due opere liriche con il Coro della Fondazione Teatro San Carlo. Poltrone rosse diventeranno anche le barchette e i balconi dell’isola: si riuscirà a vederlo anche da qui. Insomma Procida incanterà.

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