di Francesco De Luca
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Il solo effetto che non voglio ingenerare è quello di farmi considerare da voi, gentili lettori, un fanatico di Ponza. Non lo sono e ho tolto il consenso quando ho visto espressioni di fanatismo fra i miei compaesani.
Indubbio è però che la devozione mariana abbia trovato presso i Ponzesi ricetto per essere amplificata e tramandata. Il fautore di tale eccellente realtà è stato il parroco don Luigi Dies (1912 – 1973) il quale ha impreziosito la pratica religiosa dell’Immacolata. Concezione con canti e riti unici. Unici sì… prodotti ed espressi solo qui a Ponza presso la parrocchia del Porto.
E’ stata perciò una goduta sorpresa ascoltare dal coro parrocchiale la proposta di una canzone del parroco Dies, lasciata nel dimenticatoio e mai più eseguita.
Si tratta del canto Eterno sospiro che Tonino Esposito (uno degli ultimi ‘giovani dell’Immacolata’) ha ridotto in partitura musicale e consegnato a Giovannino Conte, attuale maestro del coro e suonatore dell’armonium, che la esegue.
Foto gruppo dei “giovani dell’Immacolata” di… qualche anno fa
(dal sito dell’Associazione Cala Felci)
La canzone è bella e, come le opere di Dies, sorretta da una passione religiosa verso la Vergine, costruita con maestrìa musicale e sviluppata su un testo di chiara poesia.
Ma io sono di parte e il mio giudizio può non essere oggettivo. L’unicità però … quella non è opinabile.
Si aggiunge pertanto un nuovo monile al tesoro dei canti mariani che a Ponza si elevano l’otto di dicembre in onore dell’Immacolata.
Qui di sotto riporto il testo e infine il canto in mp3 (arrangiamento di Tonino Esposito, esecuzione musicale di Nino Picicco).
Eterno Sospiro
Con l’angelo del cielo
Innanzi a te
Sussurro il mio saluto
Ave
L’affido ai venticelli
Dell’innocenza
L’affido all’uragano
Della potenza
Te lo ripete il sole
Che indora il mondo
Te lo ripete il vespro
Calmo e profondo
Delle onde sulle corde
L’uomo di mare
Quando gli arridi o Stella
Lo vuol cantare
E chi di fango in terra
Pur ti somiglia
Piangendo ti ripete
Ave di Dio o figlia
Salvaci dolce madre
Ed ogni cuore
A te ripete sempre
l’inno d’amore
Ave sospiro arcano dell’alma mia
Ave stella al mio mare Ave Maria
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